Il bambino si guarda intorno, l'eccitazione negli occhi; è la prima volta che entra in una biblioteca, e questa di sicuro non delude le sue aspettative. E' enorme, i soffitti alti e decorati, le scaffalature di legno scuro e massiccio occupano completamente il campo visivo. E quella marea di libri è lì tutta per lui.
Ha sempre amato la lettura: a suo dire, i libri permettono di conoscere il proprio mondo e, soprattutto, gli altri.
Si tortura l'insolita, lunga treccia blu. Il posto è così grande che non ha la minima idea di dove cominciare a cercare.
- Ehi, salve! Posso darti una mano? - Il bambino sobbalza. Quello che dev'essere il bibliotecario gli si è appena praticamente materializzato accanto (all'ingresso non l'aveva visto...). E' un ragazzo di età indefinita fra i quindici e i vent'anni (o forse è solo che lui non è mai stato in grado di indovinare l'età delle persone...), un caschetto sfilacciato di capelli verde acqua e un'espressione amabile in volto.
Il bambino sorride. - Sì, grazie! Sto cercando un libro che si intitola L'abisso del labirinto. Ma non saprei proprio dove cominciare a cercarlo...
- Uhm... - Il ragazzo porta un indice alle labbra, pensieroso - Dovrebbe essercene ancora una copia disponibile, dispersa fra questi scaffali. Solo, è molto tempo che non mi capita sotto mano, potrebbe essere ovunque... se sei disposto a cercarla insieme a me, però, sono sicuro che la troveremo!
Oh. Adesso sì che si divertirà. Gli sono sempre piaciute le cacce al tesoro. - Per me va benissimo... - Lascia la frase in sospeso e continua a fissare il ragazzo con aspettativa.
Appena l'altro capisce, completa: - Ugo. Mi chiamo Ugo. Piacere di conoscerti. Tu invece sei...?
- Alan. Ma tutti mi chiamano Al. Piacere mio!
Al porge la mano, allegro, e Ugo la stringe subito di rimando. Una presa forte, ma cortese. - Vada per Al, allora. - Asserisce il ragazzo. Poi indica con un gesto ampio gli scaffali. Aspettano solo loro. - Cominciamo...?
- Sì!
Al afferra la mano che Ugo gli ha porto e gli trotterella dietro, la lunga treccia che ondeggia seguendo i suoi movimenti. Guarda le ampie spalle del ragazzo davanti a sé, coperte da una felpa blu, e sorride. Gli pare quasi una visione familiare. Se c'è una cosa che davvero gli piace, è conoscere persone nuove. Se Ugo vorrà, potranno essere... amici. Non sa bene perché, ma è sicuro che l'altro non dirà di no. Apre la bocca, ha già in mente qualche domanda. In primo luogo, gli chiederà come mai gli piace tanto l'azzurro, e poi...

E alla fine, Ugo e Al passano il pomeriggio a chiacchierare, discutendo dei libri che preferiscono o dei viaggi in posti esotici che, nonostante l'età, Ugo ha già compiuto. Come prevedibile, fra una risata e l'altra, il libro al centro della ricerca viene dimenticato, ma... a prescindere da questo, Al ha la netta impressione di aver trovato esattamente ciò che stava cercando.


Fin~



Yoh!
Buonsalve a tutti! *O* E così è accaduto ciò su cui non nutrivo dubbio alcuno; ho scritto la mia prima fanfiction su Magi.
... Che è una Ugo/Aladdin. Friend!ship, d'accordo, ma sempre Ugo/Al. Cosa che peraltro sospettavo sin da quando ho posato gli occhietti sulla testa di Ugo (perdiana, che creatura puccissima! OAO). *Ma è stata una bella gara fra AliMor (OTP di Magi) e AliKas (tanto love.)*
Tuttavia, ieri sono riuscita finalmente a vedermi gli episodi dell'anime che mi mancavano e l'addio di Ugo-kun (sì, sapevo già tutto, ma vederlo fa abbastanza effetto...) mi ha traumatizzata. *Starà in lutto per giorni (?)*
Come scritto nel riassunto, mi ha ispirata la canzone Shinkai Shoujo (che tuttavia non c'entra una mazza con la fic), anche Aladdin mi sa un po' di "ragazzo dell'abisso" (col suo venire dal Palazzo Sacro e tutto... per chi non lo sapesse, shinkai shoujo vuol dire appunto "ragazza [dell']abisso"). Nella fanfic ho usato il primo nome che somigliasse abbastanza ad Aladdin (Alan) che mi è venuto in mente (il primo inglese; prima pensavo ad un Ala/Ara > Arata, ma sapeva un pelino di forzatura...) quindi potete tranquillamente immaginare un contesto generale inglese. (Inglese, americano, come preferite). Che, naturalmente, un Aladdin ai nostri tempi suonerebbe un po' tanto strano. XD
Per il resto, è una semplice AU che ha per tema il ritrovarsi. Penso si spieghi da sola. e.e
Penso che mi si vedrà scorrazzare per questa sezione anche prossimamente. XD
Per ora, vi ringrazio di aver letto e vi saluto!
Bye!