Ok, ci vogliamo riprovare? In questa storiaVoglio parlare della mia passione per la danza,Ma anche di quanto sia tortuoso il cammino per essere bravi.Inoltre ci sarà molto amore lol ok non voglio fare spoiler quindi Seguite la storia e capirete muahah Un bacio :* mary.

CAPITOLO 1.

Avete presente quando sentite un po' di musica e vi viene voglia di alzarvi per ballare?
Avete presente quando questa musica entra nelle vene, scorrendo al posto del sangue?
Beh, quando io ballo sento le note entrarmi nel corpo, mi esprimo muovendomi a ritmo di musica.
Avete mai sentito parlare di danza? La danza può rivelare tutto ciò che la musica racchiude, inoltre ti fa esprimere se non riesci a parlare. La danza è arte.
- Allora?- qualcuno mi risvegliò dai miei pensieri.
- Scusa Alex, di che parlavi?-
- Ti avevo chiesto perchè ti sei re iscritta a lezioni di danza?- adesso capii i miei pensieri.
- Beh, non c'è una spiegazione. Mi piacerebbe provare.- dissi con un grande sorriso. No, non potrei dirle tutto quello che pensavo. Lei è la mia migliore amica si, ma io non mi apro mai a nessuno, sono una di quelle che si tiene i problemi per se e che finge che tutto vada per il verso giusto.
- Allora vorrei venire anche io, sempre se non ti dispiace.- disse.
-Ovviamente no! È logico che voglio che tu venga. Almeno non mi sentirò sola.-
- Andiamo insieme ok?- domanda sapendo già la risposta e facendomi un occhiolino.
-Ovviamente si, gnorra! Oggi pomeriggio alle 17 e 30, mi raccomando PUNTUALE.- dissi ridendo e scandendo bene l'ultima parola.
Pensare che lei veniva con me mi faceva sentire meglio, non che avessi paura, però si sa come sono i ballerini, non sempre sono simpatici specialmente quando ci sono persone nuove. Ovviamente queste sono solo mie congetture, non ho idea se se la tirano o se sono disposti ad essere miei amici.
*DRIIIIIIIN*
Io, Alex e tutti i miei compagni ci alziamo e ordinatamente andiamo via dalla classe.
- Ok, allora ci vediamo dopo!- urla Alex correndo verso l'uscita.
-Si, mi raccomando!- urlai a mia volta per farmi sentire. Ma ormai non c'era più traccia di lei, vedevo solo tante persone accalcate all'uscita di scuola con molta voglia di uscire.


***


Ore 16:30 *Ok, chiudo i libri. Devo prepararmi, oddio non sto più nella pelle di andare a ballare, di sentirmi viva.*


Ore 17:00 *Non trovo una scarpetta! Deve essere qui da qualche parte* tolsi tutti i vestiti dal cassetto *ci deve essere!* scavai a fondo, ma niente. *mmm pensiamo, l'ultima volta che le ho messe è stato un anno fa.. Forse è caduta dietro la cassettiera?* spostai il mobile pesante con tutte le mie forze -Eccola!- e la presi in mano ballando la conga.

17:30
Alex.
Alex, Alex.
Alex, Alex, Alex.
DOV'È? Le mandai un messaggio.
Due messaggi. Niente. Non rispose.
Sapevo che avrebbe ritardato, perchè non le ho detto di venire una mezzora prima?
*din don*
Alleluia! Ti prego fa che sia lei, così la picchio con la coscia di pollo che è nel frigo.
-Alex! E che cavolo alleluia. Andiamo, andiamo, andiamo!- urlai il più veloce possibile uscendo da casa con lei dietro.
- Calma Stellina!-questo è il nomignolo con cui lei mi chiama e che io odio, il mio vero nome è Evangeline e tutto il resto del mondo mi chiama Eva, ma per Alex questo nome sa di stella e così mi chiama da quando ci conosciamo. Cioè da sempre.
-Calma?!CALMA?! È tardi e dobbiamo andare a piedi, ti sembra il momento di stare calmi?- quasi urlai.
Ok, c'è da precisare che io non sono un tipo che arriva in orario, ma questo è diverso. Non sono mai arrivata tardi ad una lezione di danza. Grazie Alex!
Arrivate a danza con un quarto d'ora di ritardo pregai che ancora la maestra non avesse iniziato e per mia fortuna ancora non sentivo musica.
Io e Alex ci cambiammo in un batter d'occhio e ci catapultammo in aula.
E catapultare non è per dire, entrammo veramente con un eleganza da elefanti. Infatti tutti guardarono scandalizzati le nuove arrivate. Sentivo delle risate, ma non ci davo molto peso.
-Scusate il ritardo, siamo le nuove.- dissi tremolante.
-Per oggi può andare bene, ma che non si ripeta più.- disse sorridendoci un ragaz...Ragazzo? Perchè ha parlato lui? E la maestra?
-Bene penso che ci siano tutti,- disse il ragazzo
- Voglio presentarmi, io sono il nuovo maestro di questo corso.
Spero di fare un buono lavoro con voi.- disse con un gran sorriso sul volto. Tutti lo guardavano con aria sognante perfino i ragazzi, tanto che era bello e atletico.
Ma perchè un ragazzo ci doveva insegnare a ballare? Non che io abbia qualcosa contro gli insegnanti maschi, il problema non è di quale sesso siano, il fatto è che oltre ad essere il mio maestro, mi attrae da impazzire.