Svegliarsi all’alba e
ascoltare i propri pensieri, dondolare sull’altalena
dell’inquietudine, spinti da un sospiro.
Piove e il rumore della pioggia scivola sulle ali della mia eterna
malinconia.
Cos’è la felicità? Mi domando
mentre ti desidero.
Non sono ancora riuscita a scoprirlo neanche
sfogliando le pagine del libro della mia vita.
Ogni giorno una pagina bianca viene riempita dalla mano del destino,
ogni giorno speri e ti illudi che possa essere migliore.
E l’inquietudine dilaga assorbendo la voglia di vivere,
togliendo spazio ai sogni, rendendoti fragile e insicura.
Cos'è la felicità? Ripeto mentre sento
il bisogno di sfiorarti.
Un giorno, un giorno normale ti senti insoddisfatta, ti arrabbi, prendi
a calci il mondo intero, ti chiudi in te stessa e ti accorgi di essere
sola.
A volte ti senti come cristallo e basta poco per frantumare la tua
anima.
A volte ti lasci trasportare dagli
eventi, come una foglia in balia di un vento implacabile.
Cos’è la felicità? Se non
posso avere le tue carezze.
Voglio comprendere, arriverà il momento in cui
prenderò coscienza della realtà, rinnegando il
mio orgoglio e allora capirai quanto sei importante.
Sarò contenta senza inseguire
illusioni, semplicemente contemplando un tramonto, conscia che niente
dell’esistenza è inutile, nemmeno le parole se tu
mi sarai accanto.
Ed era questo che volevo e che voglio, inginocchiarmi con
te sulla sabbia e sorridere a quel mare che si spalanca
davanti ai nostri occhi, scuro e dipinto d’oro dai caldi
raggi della luna.
Finalmente ho capito.
La felicità è dentro di noi, basta cercarla
nell’antro dei nostri sogni.
La felicità sei tu Goten.
Ti amo, Bra.