Bad Luck.
Repressi
uno sbadiglio, cercando ma non riuscendo ad
apparire neanche lontanamente interessata a ciò di cui sta
parlando il mio
professore d’inglese. Era soltanto la terza settimana di
scuola ma io stavo già
contando i giorni che mancavano alla fine della scuola.
sentì un leggero colpo
di tosse provenire dal banco vicino al mio. Mi guardai per vedere di
chi fosse
e vidi la mia migliore amica Natasha seduta diritta al suo posto.
Spostò alcuni
dei suoi lunghi boccoli dagli occhi casualmente, prima di spingere un
sottile
quadrato di carta ben piegato sul pavimento con la punta del suo
stivaletto
rivestito. Portai gli occhi sul professore giusto per assicurarmi che
non
guardasse verso di me, dopo di che portai lentamente il mio piede al
centro del
corridoio. Quando sentii il bigliettino sotto il mio piede tirai
delicatamente
verso di me. Finsi di far cadere la matita e mi chinai per raccogliere
il
foglietto dal pavimento. Lanciai uno sguardo a Natasha e le sorrisi. Mi
sorrise
di rimando.
Lentamente
aprii il biglietto e cominciai a leggere le
lettere che erano state ordinatamente scritte a matita sul foglio:
“Preparati a vomitare.
Ultima fila, quella più a destra”.
Grattandomi
il naso feci scorrere i miei occhi in tutto il
fondo dell’aula. Aubrey Woods, la capo cheerleader (e la
ragazza più popolare
della scuola), era seduta li con una mini gonna di jeans e una
camicetta rosa.
Stava ridacchiando odiosamente e la sua mano era poggiata sul braccio
del suo
ragazzo. Lui avvolse un braccio intorno alla sua vita sornione e si
chinò verso
di lei, sussurrandole qualcosa all’orecchio.
Alzai
gli occhi al cielo e mi chinai per rispondere a
Natasha:
“Che schifo. Non
riesco ancora a credere che quell’arrogante
stronzo sia qui per quest’anno. Che fine hanno fatto le
lezioni private a casa?
Il ragazzo è abbastanza ricco per permettersele.”
Natasha
sorrise leggendo quello che avevo scritto. Mi
rispose subito:
“Hai ragione.
Ricordami di nuovo perché tuo cugino è il suo
migliore amico?”
Questo
è qualcosa che mi chiedo spesso. Perché Ryan
Butler,
il mio caro cugino, aveva scelto come migliori amici due maleducati
come Justin
Bieber e Chaz Sommes era una cosa che andava al di là di me.
Avevo incontrato
Justin solo un paio di volte prima che andasse via e ottenesse grande
successo
nella musica negli Stati Uniti, e, anche se non ho mai avuto modo di
conoscerlo
non mi era mai sembrato un gran che speciale, a prescindere da
ciò che il mondo
pensa adesso di lui. Ora che era famoso, però, il suo ego si
era gonfiato di
dieci volte e il suo carattere era sempre peggio. Mi sembrava perfetto
che lui
e Chaz fossero amici. Chaz, dopo tutto, era un enorme giocatore
–era pieno di
sé e andare a letto con quante più ragazze
possibili si tramutò nella sua
priorità.
Justin,
analogamente, gironzolava come se fosse il re
dell’universo e condivideva l’ossessione per le
ragazze.
E’
stato forse questo atteggiamento da Don Giovanni e il suo
ego ridicolamente enorme che aveva attirato Aubrey Woods a lui. Come
ragazza
più popolare della scuola, Aubrey è stata, a dir
poco, veramente presuntuosa e
corre voce che abbia una serie di buchi sulla sua colonna del letto
cosi in
alto che una nonna sverrebbe soltanto a sentirlo dire.
In
altre parole, non era soltanto la ragazza più popolare
della scuola, era anche la puttana della scuola.
E
quindi non fu una sorpresa per nessuno che nemmeno una
settimana dopo l’inizio dell’anno scolastico,
Justin Bieber, la superstar che
era tornata alla Stratford Secondary School per completare
l’ultimo anno come
un ragazzo normale, si era quasi istantaneamente messo in contatto con
Aubrey
Woods -e subito
dopo loro erano la
coppia più ‘in’ della scuola.
Diciamo
che Ryan e Chaz come stelle della squadra di hokey
della Stratford Secondary erano due dei ragazzi più popolari
della scuola.
Come
loro migliore amico ( e adolescente più famoso al
mondo) Justin si era immediatamente unito a quelli popolari da quando
era
tornato a scuola, tre settimane fa.
Aubrey
e le sue due migliori amiche cheerleaders, Elise Iman
e Christina Palamara, regnano accanto a Ryan, Chaz e Justin come
ragazze più
popolari della scuola. Natasha ed io, nonostante io sia legata alla
folla
popolare come cugina di Ryan, non siamo mai state popolari.
Non
è che siamo strane o impopolari, esattamente, non siamo
mai state popolari. Con l’eccezione di Ryan, quella folla non
ci ha mai volute.
Non
che sia importante.
Natasha
disprezza fortemente la popolarità. Dice che i
ragazzi non sono altro che dei fighetti di Neanderthal e le ragazze
sono di
plastica, troie superficiali.
Non
sarebbe del tutto irrazionale essere d’accordo con lei.
Le sue osservazioni sono , per la maggior parte, vere.
Quelli
popolari alla Straford Secondary sono in genere degli
atleti montati che si credono superiori a tutti gli altri nella scuola.
Lanciai
a Aubrey e Justin un’altra occhiataccia, accigliata.
Ero un po’ frustrata dal fatto che il professore non gli
dicesse niente, perché
il loro bisbigliare e ridere si faceva sempre più forte.
Dio,
li odio.
Se
non fosse per il fatto che Aubrey è sempre stata un
stronza totale con me e che Justin era
uno stronzo in generale, forse sarei stata indifferente
con loro.
Forse.
Ancora
non riesco a capire perché Justin sia tornato.
Insomma, è questa abile superstar, conosciuta in tutto il
mondo per la sua voce
roca, il suo iconico flirt, attrazione per i puma e i capelli perfetti.
Ha
fatto milioni, ha avuto tutto ciò che voleva, e mantenuto
una carriera di grande successo musicale. Certo, è un
ragazzo di diciassette
anni e non ha ancora finito la scuola superiore.
Ma
era stato istruito a casa negli ultimi tre anni. Perché
avrebbe dovuto decidere improvvisamente che voleva tornare a scuola a
Stratford?
“Vuole solo diplomarsi
con i suoi amici, e andare a scuola
come un normale ragazzo”.
Questo
è ciò che dice la gente.
Ma
resta comunque irritante.
Non
ero mai andata realmente a scuola con lui. Non ero mai
andata nella stessa scuola di Ryan (e, successivamente di Justin),
finché non
siamo arrivati alle superiori, e da quel momento Justin era ad Atlanta
all’inseguimento del suo sogno.
Avevo
sperato che se ne sarebbe andato e mai sarebbe
tornato.
Beh,
grazie tante per questo.
Io
in realtà non so perché ma non mi è
mai piaciuto molto il
ragazzo. Ogni volta che lo avevo incontrato quando era con Ryan
diventava un
coglione disinteressato.
E
avere a che fare con lui
ogni giorno per le ultime tre settimane aveva solo
confermato ogni mio
dubbio.
L’unico
dato rassicurante circa l’intera situazione era che
lui pensava la stessa cosa di me; ci detestiamo a vicenda.
E’
stato probabilmente il fatto che io e Natasha abbiamo
apertamente provato antipatia verso di lui e il suo gruppo di amici
(oltre che
Ryan) che lo ha portato a detestarmi. Ma a prescindere,
non mi importa davvero.
Un
forte rumore, come un applauso, provenne dal fondo della
stanza e mi fece sobbalzare, distogliendomi dalle mie fantasticherie.
Il
mio insegnante, il signor Reymer, aveva appena battuto le
mani e i suoi occhi stavano spazzando la stanza.
-Ragazzi,
seriamente? Svegliatevi- ci ha chiamati.
Mi
guardai intorno, tutta la classe sembrava essere in uno
stato di trance, così com’ero io poco fa.
-Prestate
attenzione a questo- disse Mr. Reymer in tono
severo –userò questo tempo per presentarvi il
vostro primo grande progetto del
termine-
Un
gemito clamoroso risuonò in tutta la stanza.
Oramai
tutti erano svegli a causa di questa sfortunata
notizia.
Mr.
Reymer ci sorrise cupamente.
-Mi
dispiace, ragazzi. So che siete tutti pezzi grossi a
scuola ora, essendo ora il 12s Grade, e so che questo è il
vostro ultimo anno e
speravate in una pausa, ma dovete lavorare duramente e prepararvi per
l’università il prossimo anno. Si tratta di un
corso avanzato, cosi che voi
possiate applicarvi.-
-Ora,
il progetto che sto per assegnare sarà il più
grande
progetto che avrete. In realtà, rappresenterà il
quindici per cento del voto
finale-
Tutti
gemettero di nuovo.
-Proprio
così- disse Mr. Reymer sorridendo soddisfatto.
–Questo è un grosso problema. Sarà un
progetto di ricerca intensiva su
pezzi specifici della letteratura e del
loro ruolo nelle culture e nelle società canadesi, americane
e internazionali.
Il progetto stesso sarà un presentazione PowerPoint che
coinvolge ausili visivi
di cui avremo bisogno alla fine del semestre.-
-Vi
assegnerò un partner. Lavoreremo al progetto in classe in
determinati momenti durante l’anno, ma è previsto
e richiesto per voi e il
vostro partner di incontrarvi al di fuori della scuola e lavorare al
progetto.
Vi invieremo valutazioni specifiche per garantire che entrambi i
partner stiano
facendo la stessa quantità di lavoro-
-Alla
fine del termine, saranno dati a voi e al vostro
partner dieci minuti per presentarci il progetto ed io di conseguenza
darò le
valutazioni-
Mi
scambiai delle occhiate con Natasha. Questo ragazzo era
serio? Il progetto sembrava enorme e per niente interessante.
Credo
che tutto quello che potessi sperare era di finire in
coppia con Natasha.
Come
unica amica nella classe lei era l’unica persona che
potevo garantire che sarebbe andata bene con me.
E
da quando ho avuto grandi speranze di entrare alla McGill
University, la più prestigiosa università del
Canada, avevo bisogno di
garantire che avrei preso il maggior punteggio possibile in questo
progetto.
-Oggi
vi sarà l’assegnazione del partner oltre che la
distribuzione delle rubriche sul progetto.- disse Mr. Reymer.
Espirai,
mi raddrizzai sulla sedia, incrociando nervosamente
le dita.
-So
che sono passate già tre settimane, ma ancora non
conosco tutti voi veramente bene. Pertanto, non ero in grado di
assegnarvi un
partner con cui lavorate bene. Così, tutte le assegnazioni
dei partner sono
casuali.-
-Tutta
via, anche se sono casuali, sono anche permanenti.
Non c’è assolutamente alcun modo per modificare il
vostro partner,
indipendentemente dal fatto che sia o non sia il vostro nemico mortale.
Nella vita
non si sceglie sempre con chi lavorare e, molte volte, sarete di fronte
a
situazioni in cui dovrete imparare a trattare anche con persone con cui
non
andate necessariamente d’accordo. Quindi questo potrebbe
benissimo servire da
lezione di vita a tutti voi. Ad ogni modo la linea di fondo
è: la
persona che dico che è il vostro partner è
il vostro partner, nessuna eccezione.-
Mr.
Reymer si schiarì la gola, recuperò un foglio di
carta
dalla cattedra, mentre io e Natasha chi scambiavamo occhiate nervose.
Si
schiarì di nuovo la gola.
-Okay,
primo gruppo: Michaela Andrews con Nolan Ryan.-
Ci
fu una pausa, mentre Michaela e Nolan si scambiarono un
occhiata, tirando su il pollice. Erano buoni amici.
"Trey
Bennett e Kendra Chrysler".
Lasciai
i miei occhi vagare per la stanza, Natasha era
appollaiata sul bordo della sedia e si stava mordendo le unghie nervosa.
Aubrey
stava stringendo la mano di Justin in fondo alla
stanza, sussurrandogli qualcosa nell’orecchio con fervore.
Lui
le sussurrò di nuovo qualcosa che era evidentemente
suggestivo perché un sorriso sornione apparve di nuovo sul
suo viso, e lei
scherzosamente lo colpì sul braccio.
Un
sorrisetto si formò sulla sua faccia.
"Litzy
Natasha con Greg Loyle."
Natasha
arricciò il naso in segno di delusione. Greg era
nuovo a scuola e così nessuno sapeva ancora molto di lui.
Natasha
non era delusa dal fatto di essere in coppia con
Greg, quanto più dal fatto che non era in coppia con me. Il
che era molto
evidente dal modo in cui mi guardava, si mordeva il labbro e le spalle
erano
curve.
Un’ondata
di delusione mi travolse quando mi resi conto che
la mia partner non era la mia migliore amica (e mia unica amica della
classe).
Ero
estremamente nervosa.
"Kate
Nabby con Reece Redmond." Ha continuato
Reymer.
Ha
continuato la lista, mentre sedevo al mio posto cercando
di non lasciare che il nervoso che provavo venisse fuori.
Mi
guardai intorno, cercando di individuare quali persone
potevano ancora essere il mio partner.
C'erano
ancora due persone, in particolare, che non erano
state chiamate fuori ancora che io sicuramente non volevo.
Infine
ho sentito il signor Reymer pronunciare il mio nome.
‘’Mandy
Nash-‘’
Mi
voltai subito a guardarlo, le mie mani intrecciate in
grembo e potei sentire chiaramente il mio cuore battere più
velocemente di
quanto dovesse.
Stavo
cercando di calmarmi; ma onestamente non avrebbe
dovuto essere un grosso problema.
Ma
chiamatemi nerd o tutto ciò che volete, però i
buoni voti
sono importanti per me.
Avevo
bisogno di loro se volevo mantenere la speranza di
entrare alla McGill.
Così
era fondamentale che facessi bene questo progetto.
E
purtroppo, chi avessi avuto come partner poteva mantenere
o rompere le mie speranze.
Mr.
Reymer aggrottò le sopracciglia guardando la pagina di
fronte a lui, fermandosi per un secondo. Sembrava come se avesse perso
il segno
sul foglio.
Dopo
alcuni momenti di silenizio teso apparve trovare il
segno e si
schiarì la gola prima di
annunciare: “…e Justin Bieber”.
Mi
sono sentita congelare il sangue nelle vene.
….Che
cosa?
Chiusi
gli occhi lentamente, ero disposta a credere che
questo non fosse altro che un sogno, un brutto sogno.
Dopo
alcuni momenti di silenzio, aprii gli occhi,
lentamente, volgendo lo sguardo indietro nell'angolo all'estrema destra
della
stanza.
Aubrey
mi stava uccidendo con lo sguardo. Justin era seduto
lì a guardare il signor Reymer con la mascella tesa,
chiaramente incazzato.
I
suoi occhi incontrarono i miei, ed entrambi gemettimo.
Facendo
finta di non aver visto niente di tutto questo, il
signor Reymer continuò con l’elenco, annunciando
la prossima serie di partner.
Lanciai
uno sguardo a Natasha come per dire: ‘Buon Gesù,
uccidimi, ora’.
Di
tutte le persone della classe Justin e Aubrey erano gli
unici due di cui non avrei mai voluto essere la partnership.
E,
proprio come sospettavo, la mia ricchezza meravigliosa di
fortuna aveva fatto si che fossi accoppiata proprio con uno di loro.
Notate
il mio sarcasmo.
Mr.
Reymer si schiarì la gola. Evidentemente aveva finito di
leggere tutte le coppie di partner.
“Bene,
ora che i partner sono stati assegnati, dovete venire
tutti qui a prendere il foglio che descrive il progetto stesso e che elenca quale argomento
vi è stato
assegnato”.
Natasha
ed io ci lanciammo sguardi significativi, prima che
a malincuore si alzasse in piedi con il resto
della nostra classe.
Aubrey
è stata strisciante, mormorando qualcosa con rabbia a
Justin, che era visibilmente arrabbiato.
Justin
ed io ci guardammo, lanciandoci odio con gli occhi
prima di distogliere lo sguardo.
Quando
il signor Reymer mi diede finalmente il mio sogno mi
affrettai a tornare al mio posto.
Feci
scorrere velocemente gli occhi sul foglio di carta blu,
prima di leggere in fondo alla pagina.
Il
titolo del libro era stato scritto in rosso sotto la
frase ‘’il tuo tema
è…’’ le parole sottolineate
ulteriormente per enfatizzarle.
Romeo
e Giulietta.
Lanciai
un lamento, appoggiando poi la schiena contro la
sedia.
Onestamente
non ricordo di aver mai avuto cosi tanta
sfortuna.
Avrei
dovuto trascorrere un intero periodo lavorando su un
progetto di Romeo e Giulietta del
valore
di 15% del mio voto complessivo con Justin Bieber, uno dei ragazzi
più popolari
della scuola, per non parlare del fatto che era un famoso
cantante pop che disprezzavo fortemente
?
Già.
Sarà proprio un bel semestre.
No.
LEGGETEMI, SONO IMPORTANTE!
Buona sera!
CI TENGO A PRECISARE CHE QUESTA STORIA NON E' MIA, BENSI' E' UNA TRADUZIONE.
Allora, io sono _gossipgirl solo che ho creato un nuovo account perché il regolamento prevede questo.
Io adoro questa fanfinction!
Vi lascio il link della storia originale.
Mi piacerebbe che piacesse anche a voi, questo è solo il primo capitolo lo so, ma vorrei anche ricevere qualche vostra opinione!
Baci,
gossip girl.