Un Giorno... Tu.
"Mi metto qui per raccontarvi una storia.
Una storia della quale un po' si è perso
il ricordo. Sono certa che nessuno di voi se la ricorda, ma è una cosa
nascosta in ognuno di noi, se ci pensate bene.... dopo
aver letto, la troverete.
O almeno è quello che spero. Di
svegliare in voi quello che ho dentro adesso, anche io, dopo averla provata.
Mi ricordo com'è cominciata....
state a vedere."
CAPITOLO 1
E' una mattina di Aprile, il tempo
è fresco.
Dalla finestra semichiusa della camera di Yuri entra un venticello piacevole, che cambia l'aria nella
stanza.
La piccola d'aria compie la sua strada: entra nello spazio
lasciato aperto della finestra, si infiltra fra le
pieghe delle tende e le smuove leggermente.
Finalmente riesce a passare, avanza all'interno della
camera, accarezza le spalle di Yuri e provoca una impercettibile pelle d'oca. Lui nemmeno se ne accorge.
Lascia un po' di fresco sul ragazzo, ma il venticello non si
ferma, c'è un'altra persona nella stanza. Una ragazza..
Lei è seduta accanto a Yuri,
avanti ad un computer.
Come se lei l'avesse sentito arrivare, si volta quando, il
vento le smuove i capelli, lunghi fino alle scapole. Insipira
l'aria fresca e pensa "Mmmh che bella
brezza..." poi torna a guardare il monitor.
- Vado avanti... Rita? - dice Yuri all'amica.
Lei si gira dopo un po'.
Era sovrappensiero, ma fissa Yuri per un attimo: ogni
volta che lo guarda si stupisce di lui.
Yuri è un ragazzo molto alto,
stazza stile "armadio" che veste hip-hop,
ha i capelli castani liscissimi non troppo lunghi, il suo aspetto è ben diverso
dal suo carattere: è dolce, gentile ma anche tanto spiritoso e divertente, è un
buon amico.
Rita si riscuote completamente.
- Mmh...? Si
ok - e ritorna a guadare ancora una volta lo schermo
del computer.
I due sono lì, a casa di yuri, in
camera sua, avanti al pc; stanno guardando delle
foto.
Niente di preciso... delle foto: di amici,
disegni, ricordi.
Yuri mette mano al mouse e clikka facendo scorrere le foto, si vedono sfilare avanti
agli occhi le foto degli amici a scuola di Yuri.
- Aspetta, fermo... - dice Rita.
Fissa il suo sguardo, con i suoi occhi
nocciola osserva attentamente...
Sta guardando una foto che non ricordava di aver già visto
prima.
Nel file sono state riprese due persone. Una è un'amica di
entrambi, Rita e Yuri: Milena. Accanto a lei però c'è
un ragazzo che Rita non ha mai visto e lo guarda con attenzione, pensa "ooh.. carino...".
Guardando continua a pensare "...ma
chissà chi è. Non l'ho mai visto prima, eppure Yuri
mi ha fatto vedere quasi tutti i suoi amici a scuola... certo che non è male
davvero. Non sembra molto alto.. ha i capelli corti,
castano chiari sul biondo, un piccolo pizetto dello
stesso colore dei capelli, nè più chiaro nè più scuro."
Rita interrompe il filo dei suoi pensieri e guarda Yuri, anche lui sembra un perso in qualche ricordo.
Allora la ragazza ripdrende ad
analizzare la foto.
".... Porta un giubbotto..
allora è di poco tempo fa.... ".
I pensieri di Rita si bloccano ancora e dalla bocca le
scappa un - ..oh! -
Yuri si riscuote e la guarda,
sogghigna.
- Cos'hai? - il ghigno si acuisce.
- Carino eh? Ghgh.. cos'è
già ti piace? -
Rita si risveglia, si volta verso l'amico e gli fa una
pernacchia, poi dice, - Che idiota che sei.... - con
titubanza aggiunge, - Ho solo notato che ha gli occhi azzurri, sono bellissimi,
sai che a me piacciono molto... ed i suoi sono davvero limpidi.... - si ferma,
prende fiato e riprende, interessata, - ... ma chi è? -
Rita guarda Yuri negli occhi,
sostiene il suo sguardo... sa che Yuri dopo la prenderà in giro.
Ma Yuri,
continua a ghignare e risponde, - E' vero tu non lo conosci... lo frequentiamo
da un po' a scuola. E' di quinta: è diventato il nostro rappresentante di Istituto. -
Allora lei rivolge un'altro fugace sguardo
alla foto e pensa "Carino ed anche bravo...." poi
Yuri continua.
- Si chiama Maurizio -
Rita torna a guardare la foto, le sfugge un
sorriso, solo mere fantasticherie da ragazza quindicenne, "Però carino
proprio....".
Yuri, come è
suo solito ormai, le legge nel pensiero.
- Cos'è ti piace? Ghgh vorresti conoscerlo?! - e
ride.
La ragazza smette di guardare la foto, anzi fa di più,
prende il mouse e la passa avanti.... dicendo, - Non
scherzare, ho solo pensato che è carino....e poi è più grande di me... e poi...
e poi... io...- si ferma guarda a terra, riprende, - .. e poi io sono brutta
non potrei piacergli!! Eheh -.
Rita... ride una risata di circostanza, pensa davvero di essere brutta.
Improvviso, gli arriva uno schiaffetto
di Yuri, forte quanto basta.
- Non dire cretinate Ritù!! -
A quelle parole, lei, sorride. L'ha chiama "Ritù" come con una bimba, "eggià...".
Lui lo usa quando vuole tirarla su ed essere affettuoso.
Anche se a volte Yuri lo usa senza
motivo.. quel nomignolo.
Rita, dopo aver dato un pizzico sul braccio a Yuri, torna a guardare lo schermo del computer.
E' vero non c'è più la foto di
Maurizio, ma lei ancora se la figura in mente. Sorride.
"Però è carino...." e il suo cuore ha un piccolo sussulto.
Passata la mattinata è il momento che Rita torni a casa. Yuri la accompagna alla porta, si
salutano con i due soliti bacetti sulle
guance.
- Ciao Yuu, ci vediamo - sorride,
lui ricambia il sorriso ed il saluto, lei si volta e mette il piede sul primo
scalino...
In strada cammina un po' sognante.