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Salto giù da letto e con due mani mi sposto i capelli lunghi che mi coprono il viso per poi infilarmi le ciabatte. Scendo piano piano le scale fino ad arrivare un cucina. Con un grande sorriso papà che si sfoglia il giornale e beve il suo caffè macchiato e mio fratello, Max, mi aspettano giù mentre fanno colazione.

<> mi stuzzica Max.

Io non gli rispondo, ma alzo gli occhi al cielo nervosa e mi siedo sulla sedia del tavolone.

Max mi passa una tazza di cappuccino e io li mostro la lingua in segno di ringraziamento.

<> chiede Flavia.

Le rispondo con un sorriso incerto, mentre lei si avvicina e mi da un bacio sulla nuca.

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Lascio la tazza di cappuccino sul tavolo, e salgo velocemente le scale. 

Apro la porta e sulla sedia ci sono i miei vestiti preferiti: una maglietta a maniche corte di colore azzurro con una stampa con la scritta "Love me, please!", dei jeans corti e sotto dei leggings neri e delle All Stars.

Vado in bagno, apro l'acqua e mi lavo il viso. Quell'acqua fredda mi ricordano gli occhi di mia mamma, è morto in un incidente stradale. 

Aveva gli occhi azzurri, e sembravano freddissimi, ma aveva un cuore grandissimo e "caldo". Mi mancano i suoi abbracci.

Dopo essermi lavata, mi guardo allo specchio; le gocce d'acqua formavano una collana trasparente , e.. non so. Ho come la vaga sensazione che mi sta chiamando.

La notte ho tanti sogni di lei, ed è come si mi stesse chiamando e... ad un tratto se ne va. 

Mi asciugo il volto e corro giù di sotto. Fuori c'è Katy, la mia bff da sempre. Siamo sempre state molto unite una con l'altra e ci conosciamo da quando avevamo 7 anni. Praticamente dalla prima elementare.

<> mi accoglie Katy con un bel sorriso sulle labbra.

<> rispondo.

Piano piano ci avviamo verso scuola. Non è molto lontana. Ci saranno 800 m o di più.

La mia scuola è grande. Ha 3 piano e a ogni piano ci sono 8 aule, 4 bagni.

Al pianoterra c'è la mensa.

A scuola siamo in 500 alunni, ma di ragazzi carini, ZERO! Ma questa cosa non vale per Katy.

<> dissi ad un certo punto, scalciando un sassolino con le All Stars <>

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<> dissi alzando lo sguardo.

Ero davanti alla scuola con Katy e delle nostre amiche, quando ad un tratto vidi passare in motorino un ragazzo in una tuta di pelle. 

Dopo qualche metro di distanza si ferma e poggia il suo casco sulla sella della moto spostando la sua chioma di capelli con un movimento da basso a sinistra in alto. 

E' abbastanza alto e magro, ma un po' muscoloso. Posso percepire i suoi occhi verdi e i suoi ricci. Non è male, ma magari è antipatico.

<> dice Katy verso di me scuotendomi.

Io lo guardo in continuazione e dopo un po' mi "risveglio":

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Alza gli occhi al cielo e insieme ci avviamo verso l'aula.

Come al solito il corridoio è pieno di ragazzi e ragazze che parlano, si picchiano, corrono.

Arrivo in classe sana e salva e vado al mio posto in ultima fila. Butto lo zaino sul banco, mi tolgo la giacca e mi siedo al mio posto. 

Ho ancora qualche flash di quel ragazzo visto prima. Hmm.. Chi sarà?

Mi sento scuotere da qualcuno, ma io sono concentrata alla scena di prima.

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Guardo Katy vicino a me. Con un piccolo sorriso insensato, la calmo.

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Mentre Katy mi stava parlando dalla porta entrò il ragazzo visto prima. Non ha più la tuta, ma è vestito come tutti noi: normalmente.

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Katy girò lo sguardo verso la porta e guardò il ragazzo da testa a piedi in una sola occhiata, e si volto da me con una faccia del tipo: ma sei pazza?

Faccio la linguetta a Katy, e continuo osservare il ragazzo avvicinarsi a me indeciso e con un sorriso a 32 denti mi chiede:

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Io con indifferenza rispondo <>

Dopo un po' mi chiede: <>

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Ops, scusatemi, non mi sono presentata.

Mi chiamo Lara e ho 17 anni e sono una studentessa di Bolzano. Faccio il liceo scientifico e mio papà mi obbliga a fare la psicologa, e ma non piace per niente. Io ho sempre voluto cantare, è la mia vita.

Compongo canzoni da quando avevo 12 anni, e da allora non ho mai smesso di scriverle. 

Sono alta (non tantissimo), magra. I miei capelli sono bruni e mi arrivano al sedere. I miei occhi sono gialli ocra.