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Autore: TheFlyingPaper    08/03/2013    1 recensioni
-E se ti promettessi che potrai confidarmi tutti i tuoi segreti senza che nessuno possa saperne niente?
La storia di un'amicizia nel 2000 con gente nata nel '40 e morta.
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: George Harrison, John Lennon , Nuovo personaggio, Paul McCartney , Ringo Starr
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*10

-Non l'ho sedotto io. E' stato lui.

-Beh si vede che ha fatto un buon lavoro se sei così rossa.
John non mi perdeva di vista un secondo.
-Sai una cosa? Io ho sete. Non hai qualcosa...?
-Credo che ci sia una birra in frigo. Vado a prenderla.
-Brava ragazza!
Dopo aver portato la birra al tavolo mi sono seduta sulle gambe di John.
-Non ci siamo ancora presentati! James Paul McCartney, lieto di fare le vostra conoscenza.
Ricambio la stretta di mano.
-George Harrison, per servirla.
-Non mi hi detto che erano dei gentiluomini, John.
-Richard Starkey, per te Ringo.- mi fa l'occhiolino amichevolmente sfoderando i suoi bei dentini.
-E tu come ti chiami?- mi fanno in coro tutti e tre.
-Mi chiamo Cora, anche Runi se per questo... Ma non usatelo, suona strano.
-Hanno un significato?- Harrison sembra interessato.
-Beh, "Cora" vuol dire Fanciulla in greco antico e "Runi" Pietra.
-La MIA fanciulla di pietra!- (indovinate chi l'ha detto... =.=)
-Ah no! Io mi muovo quanto voglio!
-Come siamo possessive Joan!
-Uhmmm... io preferisco sempre te Paulienne!
-Preferisci lei??? Ok. Dimenticami!- Incrocio le braccia portandole al petto e mi volto, scherzando.
Mi prende in braccio per rialzarsi e mi posa sulla sedia, mentre va a sbaciucchiare Paul (o Paulienne?) che schiva gli attacchi con destrezza. La scena era piuttosto ridicola, ma presto è degenerata quando John ha tentato di far tracannare a Paul la birra versandogliela sui pantaloni.
Si è guardato attorno con espressione smarrita.
John fu afferrato per i capelli e colpito all'addome dalla mano serrata di Paul.
Era rissa.
Io osservavo la scena preoccupata, mentre George e Ringo sghignazzavano.
Dopo venti minuti buoni si sono ritrovati accanto sfiniti con la testa vicino ai piedi dell'altro.
-Avete finito?
Un'unanime e sussurrata conferma mi assicura della vita dei contendenti.
Dopo quella forsennata attività fisica i due sembrano due stracci zuppi di sudore.
-Avete bisogno di una gru o riuscite ad alzarvi da soli?
-Cora, vieni qui vicino a me, ti piacciono le stelle?
-Sì, mi stupisce non avertelo detto.
Mi appoggio a lui ascoltando i battiti del suo cuore. 
-Volete farci diventare diabetici?
-George, mi stupisco che tu non lo sia già, con tutti quei dolci che ingurgiti.
-A proposito... Io avrei un po' di fame... Non è che hai qualcosa da mangiare? 
-Mia sorella ha la sua scorta personale di biscotti, ma se ne prendo qualcuno non succede niente... Almeno spero. . .
Ritorno in giardino con qualche pacco di biscotti e un'altra birra.
Harrison mi salta addosso carpendo i biscotti, mentre sono assalita anche da Ringo che non era riuscito a bere nemmeno una goccia della prima e che sembra piuttosto assetato. John e Paul sono sdraiati dove li avevo lasciati che si dividono una sigaretta.
-Permettete?- mi siedo fra i due non aspettando nemmeno una risposta.
-Vuoi?- Paul mi offre quel che resta della sigaretta.
-Grazie.- faccio un paio di tiri in silenzio guardando il cielo così terso e immenso.
-Noi ce ne andiamo, eh. John, immagino che resterai ancora un po' perciò a dopo.
Seguo con lo sguardo i tre ragazzi mentre scavalcano il muretto di pietra.
-Allora? Come ti sembrano?
-Mi sembrano speciali.
-Non quanto me.
-Mister Modestia ha colpito ancora.
Mi apposto sopra di lui.
Sfioro i suoi occhi cin i miei capelli.
Lascio avanzare felpatamente le sue mani sulla mia schiena
La mia bocca sul suo mento.
Salgo di pochi millimetri allavolta, con baci sospirati tra promesse effimere.
Addento le sue labbra.
I nostri nasi si toccano.
____________________________________________________

Uhm.... non so c'è qualcosa che non quadra... non mi piace no!

Cora non si fanno queste cose! 

*Ma...ma io... SEI TU CHE ME LE FAI FARE!* indignata

*Non che le dispiaccia vero?*you know what he means

*Pervertito tu e pervertita lei.* =.=

Peace love biscuits and stardust!

ThePaper.
   
 
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