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Autore: Chartraux    08/03/2013    6 recensioni
Dopo aver letto i nomi della rosa dei cinque, Meg Ryan annuncia il vincitore e gli consegna il Golden Globe come miglior attore. Ed il discorso che seguirà quella vincita, sconvolgerà l'intero starsystem.
[CrissColfer senza pretese!]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I fell in love with the world in you
 


 

Quest’anno i Golden Globe Awards sono presentati dal dinamico duo Billy Crystal e Meg Ryan, grazie ad un remake del loro film più famoso “When Harry Met Sally…” che ha ottenuto larghi consensi, nonostante i due attori protagonisti fossero una decisamente troppo magra Anne Hathaway –che ha anche conquistato il premio come miglior attrice protagonista– ed un brizzolato Robert Downey Jr. con la battuta sempre pronta.
Dopo che Billy ha proclamato Curt Mega vincitore della statuetta per la miglior regia, con il suo primissimo film, Meg è sola sul palco, con il suo abito di Versace di un tenue color rosa antico, in attesa di annunciare il nome del vincitore del premio per il miglior attore protagonista.
E Mentre la Ryan legge i nomi della rosa dei cinque, le telecamere li inquadrano uno alla volta, partendo dal più ovvio Downey Jr., passando per Hugh Jackman, inquadrando prima l’ormai adulto Daniel Huttlestone, poi Jamie Bell e, per concludere, un Darren Criss ormai trentacinquenne.
Le luci si affievoliscono, la musica si abbassa notevolmente, Billy porta la busta sigillata alla sua vecchia Sally e poi le dà un bacio sulla guancia prima di lasciarla di nuovo sola per l’annuncio; è stanco, Billy, a causa di una malattia degenerativa che non gli permette di rimanere troppo tempo in piedi.
La donna in quel Versace splendido, rompe il sigillo e poi preleva il cartoncino; si mette una mano davanti al viso per soffocare una risata –o le lacrime?– ed urla a gran voce “Darren Criss!”
La camera si sposta sul giovane attore che sbatte le palpebre più volte, certo di stare sognando; sente le mani di Lea Michele stringergli la manica della giacca elegante e urlargli parole senza senso.
Si guarda attorno, Darren, non ancora perfettamente conscio di quello che sta avvenendo.
Due occhi turchesi lo osservano compiaciuti e lui riesce finalmente ad alzarsi, a salire quelle tre scale di vetro senza inciampare e a raggiungere il palco; arriva accanto a Meg Ryan, l’abbraccia e le scocca un bacio a fior di labbra; si sorridono. Lui la ringrazia e le dice una battuta sul film che hanno fatto insieme, per sdrammatizzare quella sensazione che prova nel cuore; sbagliata. Lei gli allunga la statuetta.
Darren la prende e rimane piacevolmente sconvolto nel notare che è leggera; ha temuto che gli cadesse dalle mani a causa, non solo del probabile peso, ma anche delle dita bloccate dal timore di vivere un sogno.
Eppure, le luci esplodono in un lampo di colori, insieme agli applausi, il locale si riempie di rumori e sorrisi che lo sconvolgono.
Guarda un istante la statuetta d’oro e poi, quando si zittisce, rivolge l’attenzione alla platea: ci sono Lea e Cory, felicemente sposati da qualche anno, che gli sorridono sereni e i suoi genitori e suo fratello… sua madre sta piangendo di gioia e lui le lancia un sorriso tenero e pieno di gratitudine.
Poi, prende un bel respiro e comincia a parlare.
“Io… no, ok, WOW!” ridacchia “Sono seriamente scioccato: mai avrei immaginato di vincere un premio così importante, e meno che mai ora, ora che la mia carriera è appena iniziata. E mi sento imbarazzato perché non ho preparato nessun discorso.
Qualcuno ha un paio di occhiali da sole con la montatura colorata?! Ho bisogno di nasconderlo, questo imbarazzo.” domanda ai presenti che iniziano a ridacchiare, sorride loro e si schiarisce la gola con un colpetto di tosse.
“Davvero, voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto in questo progetto, che hanno creduto in me e che mi hanno accompagnato in questo film.
Ovviamente un ringraziamento speciale va alla mia famiglia ed ai miei amici: hanno sopportato davvero il peggio di me in questo periodo!” vede sua madre alzare gli occhi al cielo ed il fratello mostrargli il pollice rivolto verso il basso.
Ridacchia, Darren, poi il suo viso si fa più serio “Però, c’è una persona che è stata ancora più importante per me, che mi ha dato un sostegno incondizionato che probabilmente nemmeno merito. Perché ho mentito a molti di voi, a quella persona ed a me stesso. E sì, va avanti da fin troppo tempo!” cerca i suoi occhi e li vede spalancati per lo stupore; si impettisce un po’, Criss, prendendo un bel respiro profondo "Vorrei chiamare sul palco la persona per la quale ho una stima profonda…” si zittisce un attimo mentre le persone presenti in sala lo guardano straniti “…ed è la persona che amo di più in assoluto. Chris Colfer, raggiungimi sul palco!” gli ordina.
Chris si guarda attorno sconvolto, il vociare concitato si è spento e tutti gli occhi sono rivolti verso di lui; si alza piano dalla sedia, si sistema con nonchalance la giacca e poi, lentamente, si dirige verso il palco.
Darren nota di sfuggita Lea mettersi le mani davanti alle labbra, prima di mostrare un sorriso ed iniziare a piangere; suo fratello e suo padre alzare le mani strette a pugno in segno di vittoria e sua madre mostrare un sorriso speciale sul volto. Vede i suoi 36DT -con rispettive compagne/compagni- alzarsi in piedi e fischiare applaudendo e sventolando il programma della serata in mancanza di fazzoletti o pompon.
E poi, i suoi occhi liquidi, da quel colore indefinito che sembra un misto di miele, ambra ed erba dei prati incontaminati del nord, cercano quelli di Chris, che gli si sta avvicinando.
Allunga una mano ed aspetta che l’altro l’afferri con la propria, quando accade la avvicina e gli bacia il dorso; Chris sorride mentre le sue gote si tingono di un rosso accesso.
Si voltano verso la platea senza sciogliere quella stretta, anzi, la fortificano e Darren ricomincia a parlare.
“Sì, sono gay.” dice sicuro e poi alza le loro mani intrecciate “E questo è il mio compagno.”, volta il capo di tre quarti e continua a parlare, mentre i suoi occhi si tingono di una dolcezza disarmante, che lascia tutti senza fiato.
“Molti di voi avevano già avuto la sensazione che ci fosse qualcosa di strano in noi, un rapporto che due normali colleghi non avrebbero mai avuto, un’alchimia semplice ma ben delineata, sia fuori che sul set e, se ben ricordate, ci chiamavano CrissColfer ai tempi di Glee.” con il pollice accarezza il dorso della mano di Chris ed ode le risate dei suoi amici.
“Appena Glee si è concluso, ci siamo separati per alcuni anni, per poi ritrovarci per un lavoro comune a Broadway e mai, mai!, vorrei cambiare quel periodo. L’ho rincontrato, l’ho adorato e l’ho amato.
Non abbiamo vissuto insieme finora per cercare di sfuggire ai paparazzi, ma da stasera mamma, regalo la mia stanza a papà. Sai, per quella palestra in casa che voleva tanto!” gli sfugge una risata che contagia il pubblico, poi ritorna serio e prosegue “Non è un caso se solo oggi io abbia deciso di fare coming out; Chris, i miei genitori, gli amici, avevano detto che il mondo lavorativo, per un attore emergente gay, sarebbe stato difficile perché, nonostante siamo nel ventunesimo secolo, l’omosessualità non è ancora accettata completamente e si creano pregiudizi inutili e le etichette ti si appiccicano addosso e non si staccano più.
Ma qui, di fianco a me, signore e signori,” e con la spalla tocca quella del compagno “c’è Chris Colfer. Gay dichiarato dall’età di ventun anni, con più di un successo letterario e cinematografico alle spalle. E chi sono io per tirarmi indietro? Chi sono io per non rivelare l’amore che provo verso un uomo così straordinario? Chi sono io per nascondermi?” il suo tono è delicato, forse gli trema un po’ la voce, ma fa finta di niente e sorride alla platea in modo tenero, dolce e gentile.
Quel modo che lo ha fatto amare dai fans e dagli amici.
Molti dei presenti hanno gli occhi lucidi o i fazzoletti pronti per l’uso, ma Darren non se ne preoccupa, guarda la statuetta nella sua mano e poi si stacca da Chris, facendo un paio di passi indietro; alza il premio con il braccio teso di fronte al proprio compagno e poi si umetta le labbra, non è sicuro delle parole che sta per pronunciare, ma è certo che l’altro riuscirà davvero a comprenderle.
“Ti amo, Christopher Paul Colfer. Ti amo come mai amerò nessun altro!” guarda il globo posizionato nella parte superiore della statua e poi conclude “E ti donerò il mondo, Chris, cosicché potremmo conquistarlo insieme.”
Colfer si asciuga le lacrime che stanno per sfuggire al suo controllo ed il pubblico impazzisce in una standing ovation che mai si è sentita. C’è chi applaude; chi grida loro le felicitazioni: chi fa la foto di quel bacio a schiocco, molto più che romantico e non più nascosto, per tenerla come souvenir o per mandarla in anteprima su twitter; poi, ci sono quegli amici che lasciano il loro posto e si dirigono sul palco, per un abbraccio corale, per elargire strette di mano concitate e sorrisi sereni.
E Darren, in tutto quel trambusto, riesce a ritrovare lo sguardo dolce ed affettuoso di Chris e sa che andrà tutto bene, perché loro sono i CrissColfer ed esistono da prima ancora che se ne rendessero davvero conto.



 

 
Il diario dentro l'armadio - ovvero: scleri post capitolo
Uhm... Salve...
Eccomi qui con questa che è la mia prima (e probabilmente ultima) os CrissColfer.
Io non ho mai scritto nulla su persone esistenti perchè ho sempre pensato che non fosse giusto e che la vita è loro e solamente loro, che possono gestirla come vogliono e che non mi sembra giusto fantasionarci (si, non esiste come termine, lo so XD) sopra!
Però, quando ho visto quella manip, mi è venuto voglia di scriverla.
Di getto.
Ed è venuta fuori questa piccola "creatura" che spero vi sia, almeno in parte piaciuta! ^^
Devo ringraziare Terry che mi ha dato l'incipit per scriverla e per pubblicarla; ed a Milly che, più veloce di Flash, me l'ha betata!
Cioe ragazze, vi adoro! XD
Poi voglio già ringrarziare tutti coloro che si soffermeranno, cinque minuti, a leggerla e, chissà, magari a commentarla.
Bye Bye
Charty ^^


p.s.
Sì, ci sono alcune citazioni Glee XD

  
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