Capitolo 1
 

«Allora venite stasera?» mi chiese Matteo
«Si si, ora vado a prepararmi per dopo, ci vediamo!» dico salutando
«Ok ciao!» ed entrambi riattaccammo.
Matteo è il mio migliore. È alto, magro, con i capelli castano scuro quasi nero e gli occhi azzurri. Ed ha la mia stessa età, cioè quindici anni.
Ah, giusto! Io sono Federica, sono abbastanza alta, circa un metro e settanta, ho gli occhi verde smeraldo, e i capelli rossi di natura. Sono ricoperta di lentiggini e sono abbastanza magra, anche se amo mangiare molti dolci e patatine.
Ho un fratello più grande di diciannove anni chiamato Alberto, e una sorella, sempre più grande, di diciassette anni, Emma.
Vado molto d’accordo con Alberto, ma per niente con Emma. È una scassa cazzo, e rompe sempre le palle a me, logico.
Comunque stasera io e la mia famiglia siamo invitati a cena da Matteo. Fanno un barbecue.
Io non so dove trovino la forza di fare barbecue con una bambina piccola. Già perché Matteo ha un fratello, Alessandro. Ha la stessa età di mia sorella, infatti sono in classe assieme. Alessandro è anche molto carino.
E poi c’è la piccola Matilde, che ha solo nove mesi. Quella bambina è un amore!
 

Ero appena uscita dalla doccia e mi stavo asciugando i capelli, mi misi a canticchiare.
«Tappati quella boccaccia, oca!» mi urlò Emma dalla sua stanza
«Ha parlato la troia…» ribattei io, continuando  a cantare.
«Emma! – urlò mio fratello – Dai Fede, sei brava!»
«Fanculo tutti e due. » urlò Emma.
Ma perché in questa casa urlano sempre tutti?
Spensi il phon, anche se avevo ancora i capelli un po’ bagnati, ma si sarebbero asciugati subito, visto che era Giugno.
Mi misi un paio di shorts strappati, una canottiera rosa che scendeva morbida sui fianchi e le All Star bianche, nonostante fosse estate.
Misi un po’ di mascara ed ero pronta. Arrivarono mamma e papà e andammo da Matteo.


 
Finito di cenare, io e Matteo ci mettemmo a guardare la televisione.
«Scusa, ma tuo fratello?» chiesi, visto che non avevo visto nemmeno la sua ombra per tutta la sera.
«Mah… prima ha detto che non si sentiva molto bene e che no aveva fame. Quello è strano…!»
«Ah, ok» ci sedemmo, o meglio, ci stravaccammo sul divano e ci mettemmo a guardare “I Soliti Idioti Il Film”. L’avevamo visto un centinaio di volte, lo sapevamo a memoria, ma a Matteo piaceva così tanto che ogni volta che c’era era d’obbligo guardarlo.
«Gianluca! Dai cazzo!» mentre Matteo imitava Ruggero De Ceglie, passò davanti alla televisione Alessandro… in boxer?!
Stai calma Fede, stai calma… ricordati di controllarti e soprattutto non fare o dire nulla. E non cominciare a sbavare, sarebbe troppo da stupide!
«Ale, ma che cazzo fai? Abbiamo ospiti!» disse Matteo, indicando me, e poi i miei genitori che chiacchieravano con i suoi nella terrazza.
«Chi se ne fotte…» disse lui, dirigendosi verso il frigo, e prendendo una birra.
«Ma che hai?» gli chiesi io.
«E a te che cazzo te ne frega?- mi disse, poi guardando la mia faccia abbastanza stupita, visto che io lgli avevo fatto una domanda gentilmente, rispose –Diana mi ha lasciato…»
Chi? Evidentemente avevo una faccia interrogativa perché Matteo mi sussurrò:
«La sua fidanzata. Ex fidanzata.» io annuii.
«Che troia!» disse Alessandro.
«Guarda, se ti piacciono le troie, io ne conosco una che sta di là, si chiama Emma e in teoria dovrebbe essere mia sorella.» ci mettemmo tutti a ridere, mentre Emma era appena entrata e aveva sentito tutto. Io e Matteo ci eravamo accorti di lei, mentre Alessandro no, e rispose:
«Piuttosto mi sparo! Quella è cessa peggio del mio cesso quando è intasato!» io e Matteo ridemmo e mia sorella si incazzò:
«Tu “troia” lo dici a tua sor… lasciamo perdere… e tu, ha parlato Brad Pitt! Ma andate a fanculo tutti!» disse Emma, che, per mia fortuna, sparì dalla mia vista.
«Ragazzi, ch cosa state guardando?» ci chiese poi Alessandro.
«I Soliti Idioti Il Film. Vuoi vederlo con noi?» chiesi io. Matteo mi tirò una gomitata sul fianco, ma io non ci feci caso.  Era pur sempre un bel ragazzo in boxer!
Alessandro appoggiò la birra sul tavolino vicino al divano e si sedette tra me e Matteo.
 
Si era fatto tardi, il film era finito e noi dovevamo tornare a casa. Salutai Matteo e Alessandro e tornammo tutti a casa.
«Senti Fede… domani vuoi venire con me in piscina?» ci sentivo bene? Mia sorella Emma mi aveva chiesto di sua spontanea volontà di andare in piscina con lei? Evidentemente la fine del mondo doveva essere vicina, perché una roba del genere non succedeva da…  mai!
«Ok, ma come mai questo attacco di gentilezza? Quasi non ti riconosco!»
«Taci! Le mie amiche non ci sono, e non voglio passare il pomeriggio da sola o chiusa in casa. Allora, vuoi venire o no?» l
e dissi di si e mi misi nel letto.
Non riuscivo a togliermi dalla mente Alessandro in boxer. Stavo diventando pazza? O forse era solo una cotta? Mah…






Ciao ragazze belle! Eccomi qui con una nuova FanFiction :) Anche se non è su dei personaggi famosi.
Ho iniziatoa a scrivere questa storia l'anno scorso, quando ancora non conoscevo ne Twitter ne tantomeno efp. Avevo scritto mooooooolto, e l'idea era anhe molto buona, peccato che mio padre un girono ha avuto la brillante idea di cancellare tutto ciò che c'era nella mia cartella del computer, di conseguenza anche la storia è andata a farsi fottere.
Anyway, ora la sto riscrivendo, ed è inutil dire che se lasciate una recensione mi faresti la ragazza più felice al mondo *-*
Buona notte, vado a vedere la tele.
Se vi va seguitemi su Twitter, sono @_Harry_Hazza_
Ele