" C’era una sola cosa che Dino Cavallone si portava dall’Italia per sentirsi a casa quando si trovava in Giappone: il caffè.
Adorava sentire come il profumo si propagasse per la casa e ascoltare l’inconfondibile borbottio della moka. Nel momento in cui versava il liquido bollente in tazza e ne ispirava l’aroma socchiudendo gli occhi, si sentiva a casa."
Essendo io un’appassionata di tatuaggi e in procinto di farmi il terzo, non potevo non creare una mini one-shotina che avesse per protagonista il tatoo di Dino. Buon divertimento