Proprio come vogliono loro

“Che cosa dovremmo fare stasera?” sbuffò Caroline, sedendosi sul divano di casa Mikaelson.
“Credo di doverti portare a cena fuori … di nuovo” rispose Klaus, sedendosi affianco a lei.
“A cena? Oddio, basta! Non ce la faccio più! Quand’è stata l’ultima volta che ho cenato sola con mia madre a casa mia?!”
“Lo dici a me? Devo sempre fare i chilometri, ogni santo giorno, per portarti in qualche posto schifosamente costoso … sarò anche un ibrido miliardario, ma di questo passo loro mi manderanno in rovina!” si lamentò l’ibrido, alzando gli occhi al cielo.
Caroline si voltò verso di lui e per un po’ rimasero in silenzio.
“… Che vuoi fare, Car?” chiese Klaus, dopo un po’.
“Niente, stavo mentalmente sbavando per te … come vogliono loro” rispose lei, visibilmente annoiata.
“Sai che sei inquietante quando lo fai? Ma almeno posso approfittarne per perdermi nei tuoi meravigliosi occhi, proprio come piace a loro … a proposito, ma i tuoi occhi di che colore sono?” chiese Klaus, curiosi.
“Ah, non chiederlo a me! Prima sono blu, poi sono verdi e poi sono di un colore indescrivibile!” disse Caroline, ridendo.
L’ibrido si voltò verso il quadro in cui, come al solito, stava dipingendo un primo piano di Caroline e sospirò.
“Ho casa piena di quadri raffigurante te in ogni singolo momento e con tutte le espressioni possibili e immaginabili … persino mentre ti lavi i denti”
“Ti prego, dimmi che stasera andremo a mangiare in qualche ristorante senza dover partire per un altro Stato”  lo implorò la vampira, che non riusciva a chiudere occhio da giorni per via dei fari fusi orari.
Klaus non rispose e continuò a fissarla mezzo imbambolato.
“Oddio, non di nuovo, ti prego!” esclamò Caroline, mettendosi le mani nei capelli.
Klaus si scosse e disse “Scusa, dovevo ammirare la tua bellezza per almeno due minuti e dovevo immaginarti nel mio letto, nuda e coperta solo da un leggero lenzuolo di seta …”
“Non sforzare troppo la fantasia, tanto mi ci vedrai stasera dopo il nostro milionesimo secondo appuntamento”
“Di sicuro. Comunque sai il perché sei qui?” chiese Klaus, cambiando argomento.
“Oh, devo fare un patto con te. Sai com’è, devo convincerti a non uccidere i miei amici e finiremo col pomiciare sul pavimento o sul divano … spero sul divano, almeno stavolta” disse Caroline “E poi è così che riuscirai ad ottenere il secondo appuntamento”
“Ah, sì, ora ricordo. E ricordati di prenotare il volo per Parigi o Roma, sperando che almeno uno dei due voli sia libero”
“Oddio, basta! Sono stanca di fare il giro del mondo fingendo ogni volta che sia la prima!” sbuffò Caroline, esasperata “Il tizio del lussuosissimo ristorante sotto la Torre Eiffel ci chiama per nome e tiene sempre libero il solito tavolo esterno e un po’ appartato”
“Sei l’ultima che può lamentarsi, ok? Sono io quello con la super carta di credito illimitata e che paga ogni singola cosa”
“Sei un mostro” disse Caroline, dopo qualche minuto di silenzio in cui Klaus fu costretto a contare i capelli di Caroline e fissarle le labbra da ogni angolazione.
“Perché dici questo?” chiese Klaus, offeso.
“Per contratto. Devo dirtelo almeno due o tre volte in ogni fanfiction e devo farti la predica almeno una volta ogni due capitoli”
“Me ne ero quasi dimenticato … devo ricordarmi di chiederti scusa per tutto il male che ti ho causato … perché non ti farei mai del male, Caroline, non a te. Sono un mostro, nessuno mi ama …”
“Ci risiamo” sospirò la vampira mentre Klaus attaccava a farle la lista di tutti i suoi peccati degli ultimi mille anni.

Tre ore dopo …

“E poi, quando avevo ottocentoquarantacinque anni e mezzo …” continuò Klaus, mentre mimava la sua impiccagione e Caroline sembrava essere morta di noia.
Quando finalmente Klaus confessò anche l’ultimo peccato Caroline sembrò tornare in vita.
“Sei bellissima, Caroline, sei un angelo sceso dal Paradiso, il mio angelo …” riprese lui, con l’aria di chi stava per mettersi a piangere mentre Caroline si lasciava cadere, di nuovo, tra i cuscini del divano.

Altre tre ore dopo …

“… e le tue dita dei piedi sono fantastiche” concluse lui, con la gola secca.
“Ce l’abbiamo fatta!” esclamò Caroline, alzandosi dal divano.
“Dove vai?” chiese Klaus.
“Da Tyler. Dobbiamo lasciarci perché lui all’improvviso diventerà un coglione patentato e probabilmente se la farà con Hayley … e poi così ti lascerà il campo libero. Ah, se mi avanzano due minuti devo andare a litigare con i miei amici che mi odieranno a morte …”
“E alla fine Elena ti perdonerà perché capirà di non poterci giudicare visto che nello stesso istante inizierà una storia con Damon e Stefan all’improvviso capirà di amare Rebekah, poi Kol si metterà con Bonnie ed Elijah e Katherine torneranno a Mystic Falls solo per farci sapere che sono tornati insieme … il come non si sa, visto che entrambi si trovavano in due città completamente diverse” concluse Klaus per lei.
“Già … ricordiamoci che loro sistemeranno anche il mio disastroso rapporto con Damon e tu e Stefan vi fidanzere … tornerete amici come negli anni ‘20”
“Devo andare a cambiarmi, non posso indossare lo stesso completo nero per più di venti minuti … che poi, perché sempre il nero? Non posso indossare altri colori? A me il blu piace molto”
“Io devo sempre indossare tacchi e vestiti firmati, non ricordo neanche più quand’è stata l’ultima volta che ho indossato una tuta  …. O che ho fatto i compiti, in effetti …”
“Ti amo più della mia stessa vita, Caroline”
“Di già?!”
“Be’, mi fai ridere, non mi fai venir voglia di uccidere qualcuno e fai riemergere la mia umanità … un record, visto che siamo usciti solo una volta (almeno in questa fanfiction)”
“Ti amo anch’io, Nik” disse lei, dandogli un leggere bacio sulle labbra.
“Nik?” chiese l’ibrido “Di già?!”
“Be’, ci amiamo e chiamarti così mi rende speciale … sono pochi quelli che possono chiamarti Nick”
“Nik” la corresse Klaus, un po’ infastidito.
“Sì, hai capito quello che intendevo dire …” disse lei, liquidando l’argomento con un gesto della mano. Ci fu un altro silenzio, poi Caroline saltò letteralmente addosso al suo fidanzato.
“Wow …” si limitò a dire lui “Credi che nella stagione 4 avremo una scena così?”
“Non lo so, ma è uscita la foto di una scena tagliata e loro ci stanno scrivendo sopra le peggio storie. E se nella stagione quattro a causa del tuo spin-off  non dovessimo concludere nulla … ci penseranno loro”
All’improvviso la biancheria di Caroline sparì e si ritrovarono magicamente sull’enorme letto di Klaus.
“Ehi … ma dove sono finiti i miei pantaloni?” chiese la vampira
“Io non ho proprio più i vestiti e sto ammirando il tuo corpo stupendo” disse Klaus.
“Ma le scarpe? Abbiamo ancora le scarpe …” disse Caroline.
“Oh … se le saranno dimenticate come al solito … io ho ancora i calzini, figurati” rise l’ibrido.
“Sbrighiamoci, abbiamo poco tempo” disse Caroline
“Ah, devi andare da Tyler” si ricordò Klaus
“No, cambio di programma. Devi portarmi a fare shopping per comprarmi un abito schifosamente costoso, così quando saremo a Parigi mi porterai ad un ballo pieno di miliardari soprannaturali che fingerai di conoscere e dove incontreremo un tuo nemico o una tua ex … o entrambi”
“E io pago!” disse Klaus, prima di mandare avanti la loro scenetta d’amore … proprio come volevano loro.

***

Buongiorno o buonasera! ^^
Sono una fan accanita del Klaroline e ho pensato di riassumere gran parte delle loro fanfiction (che adoro) in questa OS che non vuol assolutamente offendere nessuno ... spero di avervi fatto fare due risate! Dovete dire grazie alle scrittrici di FF su Harry Potter perché è proprio leggendo una delle loro settordicimila FF comiche in cui prendono in giro le varie coppie della saga che mi è venuta in mente questa OS! Una recensione al giorno, toglie il medico di torno! Voglio dedicare questa FF alla mia amica Alex e a tutte le ragazze che ho conosciuto amministrando la pagina » Klaroline ∞ insieme ad Alex, Ivy, Ambra e Vanessa! Grazie mille, ragazze, vi adoro! <3

XOXOXO

Erika <3