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Autore: GrimmEspada03    09/03/2013    1 recensioni
"Un Cameriere mi venne addosso..
Cameriere:" Mi scusi tanto, signorina.."
Mi girai verso di lui e non avevo mai visto così tanta bellezza. Ero rimasta impietrita, non sapevo nè che dire nè che fare. Una totale imbranata, eh? [...]
Il mio cuore batteva davvero forte , anche se era difficile con Yamato che si era davvero davvero interessato ad una come me? [...] "
Era così difficile da credere..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Eccomi con il 14 esimo capitolo :3
Spero che sia un pò più interessante e più lungo :)
Buona lettura e scusatemi per vari errori xD
Jaana <3
GrimmEspada03

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Dopo una doccia rilassante fatta con il mio bagnoschiuma preferito, mi ero lasciata addosso l'asciugamano
che lasciava scoperte maggior parte delle gambe. Yamato era già pronto per accogliermi nelle sue
braccia, infatti dopo che mi ero distesa nel letto della mia camera non aveva fatto altro che coccolarmi
sopra al suo petto dove sentivo il suo cuore che batteva fortissimo sicuramente per l'emozione ad aver
vicino una persona che gli piaceva. Però sapevamo tutti e due che c'era un desiderio sessuale che dovevamo
esaudirlo per forza, oramai era troppo per entrambi. Yamato si era messo sopra di me, di nuovo. Mi guardava
con i suoi occhi brillanti accesi dalla passione, era bellissimo guardarlo con i suoi leggeri muscoli che lasciavano
a desiderare, e quei suoi capelli nero corvino intensi lo rendevano molto sexy.
Yamato mi aveva attirato a sè e mi aveva baciato come nessuno aveva fatto fino ad adesso, un incontro di
lingue che danzavano nella bocca, strisciavano liscie l'una sull'altra in un intruglio di sapori e sensazioni completamente
nuove a me. Dopo il bacio, era passato a sfilarmi l'asciugamano e si era affiontato sul mio seno, leccava e
mordicchiava i capezzoli per farli diventare turgidi intanto dalla mia parte si percepivano solo gemiti. Dovevo abbandonarmi
almeno per una volta nella mia vita a qualcosa di tutt'altro genere per me, qualcosa che non avevo mai provato
ed era stranamente piacevole anche se eravamo solo all'inizio di tutto.
Il letto era oramai diventato un rotolarsi e occupare ogni centimetro tra sospiri e gemiti da parte di entrambi, ero in
estasi nel vederlo sopra di me che piano piano si spostava verso il fondo pancia... Quando mi ero lasciata
cadere in un gemito, premendo il suo viso tra le mie gambe, in quel momento avevo trattenuto il respiro per via
dei suoi giochi con la lingua che faceva là sotto. Il piacere era arrivato, con tutta la sua gioia.
Subito dopo toccava a me, quindi ci eravamo scambiati i ruoli, mi ero inginocchiata tra le gambe di Yamato
liberandolo dai boxer che ancora teneva. Dopo aver raccolto i capelli in una coda con un elastico che avevo sottomano,
lo avevo baciato accogliendo con la bocca la sua erezione. Yamato intanto stava percorrendo brividi di piacere, io poi avevo
assaporato la sua gratificazione. Ci esploravamo il corpo parte per parte e tra risatine maliziose, parole dolci e sospiri,
yamato si era fermato per guardarmi negli occhi poi mi aveva baciato con tutta la passione che gli inondava il cuore.
Con la bocca sulla mia e il torace che mi premeva sul seno, aveva incominciato a muoversi dentro di me, mentre lo faceva
il desiderio di passione si accendeva sempre di più. Era incredibilmente bello sentirlo dentro di me era strano che non provavo
dolore e la cosa mi aveva stupito tanto in modo positivo, il mio grido fu accolto da una carezza e un bacio da parte di Yamato
che non mi lasciava un attimo. Mi ero messa, in seguito, la testa all'indietro per sentire meglio le sue spinte e con un gemito
gutturale, Yamato si era immerso dentro di me, bloccandomi sul letto. Ogni movimento era un susseguirsi di fremiti di piacere.
Scossa dai brividi bollenti che mi donava mi ero accasciata sul materasso, tutto questo mi aveva stordito completamente.
Anche Yamato, poi, aveva raggiunto l'orgasmo. Poi, quando anche lui aveva avuto l'ultimo sussulto che aveva lasciato
la soddisfazione più completa, mi aveva abbracciato sotto un lenzuolo leggero in silenzio.
Non sapevo cosa avrebbe comportato il gesto che avevo appena fatto però le sensazioni che ti dava erano molto
meglio delle preoccupazioni, così dolcemente ci eravamo addormentati sotto le coperte e il giorno dopo era stata
tutt'altra cosa insieme a lui. Capivo di essere finalmente amata da qualcuno per come ero come fisico e come carattere,
la colazione era stata la parte migliore perchè Yamato aveva fatto ordinare delle fragole e la panna, quindi, aveva messo
le fragole dal seno fino al ventre e le aveva ricoperto di panna e gli davo le "botte" perchè mi faceva il sollettico.
Avevo passato il resto della giornata con lui tra piscina, negozi e ,ovviamente, la cena in un ristorante!
Akise da quando lo avevo scacciato di casa, per mia fortuna, non si era fatto più sentire e da quanto avevo capito
dalla sorella si era trasferito altrove per crearsi una nuova vita. Meglio così, doveva imparare a non ferire le persone e soprattutto
non doveva costringerle ad amarlo. Dopo la mia serata con Yamato ero diventata triste perchè il giorno dopo sarei dovuta
ripartire per la mia città, il mio viaggio di lavoro era oramai completato avevo compilato per bene le schede giorni e giorni fa
e tutto era magnifico... non sapevo che altro scrivere.
Yamato:" Capisco la tua espressione...Non so come farò senza di te."
Nadia:" Non sarà facile nemmeno per me però non posso restare qui... Il lavoro è importante ma lo sei anche tu..."
Era vero, il mio lavoro era importante ci avevo investito un'intera vita solo per arrivare a quello che stavo facendo, però
ovviamente anche l'amore e gli amici di quel luogo erano importanti ma non avevo altra scelta... Yamato lavorava per
sua sorella, per la sua sopravvivenza non poteva anche mantenere me.
Yamato:" Per fortuna che esiste il telefono e internet... A breve comprerò un nuovo computer portatile con la Webcam
e potremmo fare video-conferenze! Almeno per vederci..."
Nadia:" Ovviamente, io ce l'ho già perchè sono molto tecnologica tra una cosa e l'altra devo essere sempre aggiornata."
Ero molto stanca e assonnata e si vedeva nel mio volto, oltre alla tristezza e alla malinconia di lasciare il posto. Yamato
l'aveva scorto e quindi mi aveva scorto fino alla stanza dell'albergo sopra alle sue spalle era profumatissimo e caldo...
mi veniva voglia di non lasciarlo più e di restare sopra di lui per sempre, però con il mio peso era un pò dura per lui quindi
appena mi aveva disteso sul letto ci eravamo dati un lungo bacio della buonanotte e ci eravamo salutati.
Mi dicevo, quella sera, che ero una stupida a lasciarlo in questo luogo ma... che cosa avrei potuto fare?
Lui era perfetto ed era anche stupido allo stesso tempo ad innamorarsi di me però la sua opzione quella di vederci e sentirci
tramite aggeggi elettronici non era male, speravo davvero che durasse almeno nelle vacanze annuali che mi dava il lavoro
potevo andare a trovarlo... Speravo che tutto potesse andare come volevo.

Il giorno dopo [Continua]

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Spero vi sia piaciuto :3
Spero che la scena Hot sia gradita anche se non l'ho scritta
chissà che bene xD Non avevo molta ispirazione :3
Al prossimo capitolo che dovrebbe essere l'ultimo o il penultimo (?)
Vedrò un pò :3
Jaana <3
GrimmEspada03
  
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