M.A.T.U.R.I.T.à!!
Spesso mi chiedo se sono io ad essere troppo per loro e loro ad essere troppo poco per me o viceversa..
E’ strano rendersi conto che ciò che diciamo non venga capito dalle teste altrui..spesso mi ritrovo in compagnia di coetanei,e mi rendo conto che ciò che dicono e pensano siano solamente una marea di cazzate e la voglia di dire loro “Cazzo svegliati!Non pensare solo al farti e a fare il coglione! Apri gli occhi cazzo! Ci sono cose migliori!”…ma non posso…le loro menti pensano a come conquistare il o la ragazza o ragazzo per cui hanno una cotta,io penso ad avere dei valori e a diventare una persona migliore per far si che in futuro,grazie alla mia testa, prenderò le scelte più giuste e otterrò grandi risultati..
Molte volte mi rendo conto che con la morte di mio padre io abbia preso più maturità rispetto ad alcuni coetani, perché molte volte gli eventi più difficili della nostra vita ci fanno capire cose che probabilmente solo 4 o 5 anni più in la avremmo capito..ma questo non è il mio caso, io le sto capendo ora..
Quasi tutti i ragazzie della mia età pensano al trovarsi una  ragazzao,ma per me non è così,si se ci fosse forse starei meglio,ma visto che non c’è preferisco concentrarmi sui valori principali che costituiscono la nostra vita..Io penso al guardare a fondo una persona prima di giudicarla, penso che se questa ha commesso degli errori e perché non aveva nessuno su cui contare,ma soprattutto nessuno che mentre lo vide sbagliare disse questa qualcosa per fermarla, penso che questa abbia commesso degli errori per farsi notare e per far capire agli altri che voleva la loro amicizia, o magari il loro aiuto,ma questi essendo troppo impegnati per scemenze come l’avere una ragazza o ragazzo, o perché impegnati ad una partita di pallone,non si resero minimamente conto che un loro caro amico avesse bisogno del loro aiuto;
Io sono lì a pensare che perdonare una persona con cui hai bisticciato o hai avuto da dire per delle cose che ti hanno fatta soffrire, non vuol dire mostrarsi deboli e incapaci di andare avanti senza l’aiuto di questa persona,NO! Penso che perdonare sia sinonimo di coraggio,forza di volontà e soprattutto Maturità..alcuni,per non dire molti,chiuderebbero il tutto con una scazzottata o dicendosi parole orrende,prendendosi a insulti,con la convinzione che facendo così si è più forti e maturi,ma non è così..tutt’oggi mi capita di vedere amicizie rovinate per delle cose assurde,ma talvolta anche perché c’erano dei problemi, hanno concluso il tutto alzando le mani e la voce invece che risolvere e affrontare le difficoltà e talvolta anche per non sentirsi dire verità dolorose..è facile fare così..scappare dalle situazioni invece che affrontarle..ma io ho imparato a non essere così!
Molti giudicano il libro dalla copertina,soffermandosi sui vestiti che uno indossa..e non sulla persona che c’è dentro..Io quando incontro una persona non guardo i vestiti che ha addosso,ma i suoi atteggiamenti,il modo in cui risponde o cammina,la luce che ha negli occhi ed è facendo così se ti rendi conto se una persona è di buona fede o no…Quando incontrai la mia migliore amica (allora non eravamo amiche), tutti la escludevano perché aveva un carattere chiuso,solitario e dava l’aria di una che se la tira, ma si erano soffermati alle apparenza,io capii subito che persona era, era chiusa,tanto timida e insicura di se stessa, aveva paura di parlare perché pensava che avrebbe detto la cosa sbagliata, mi resi conto che lei,come dicevano gli altri, non “se la tirava”, ma perché ho avuto la maturità,cosa che al giorno d’oggi pochi hanno, di guardare a fondo che persona si nascondeva e avevo ragione,perché la mia migliore amica e l’opposto di come la descrivono gli altri, parlano così di lei perché si sono soffermati solo alle apparenze invece che conoscerla meglio ..sono passati 2 anni da quando abbiamo inziato ad essere amiche, e penso che ho fatto più che bene a non giudicarla, perché si è dimostrata un’amica fantastica..
Ecco perché penso che non bisogna soffermarsi mai sulla “copertina” di una persona,ma per farlo ci vuole una buona dose di maturità.
Quando provo a fare questi discorsi con altra gente, se sono della mia età o di 1 o,e talvolta 2, anni più grandi mi guardano con aria interrogativa come se non avessero capito niente,deviando poi il discorso, se invece ne parlo con gente un po’ più grande e matura rimangono stupiti e talvolta mi domandano come mai la mia testa ragiona così su certe cose, la mia risposta è una sola..ci sono degli eventi talvolta dolorosi che ti cambiare il modo ti pensare,ma soprattutto ti fanno crescere con la testa sulle spalle, accumulando una buone dose di maturità, ma soprattutto di forza e coraggio per andare avanti.
Grazie per aver letto i miei pensieri
Un bacio a tutti :*