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Autore: Liz_1D    10/03/2013    0 recensioni
Introduzione:
Le mie compagne di scuola passavano il tempo a girare per i negozi trovando un modo per conquistare i ragazzi, mentre io studiavo un modo per guadagnare soldi per andare ad una scuola di musica, siccome avevo un grande sogno, che sapevo di riuscire a realizzare se avrei creduto in me stessa e se avrei fatto di tutto per realizzarlo.
Mia madre ci teneva quanto me a vedere realizzato il mio sogno, ma non aveva la paga di un bancario e quindi non poteva aiutarmi e mio padre non c'era mai stato, quindi non avrei mai pensato di chiedergli aiuto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Furry | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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*Ero appoggiata ad un muro e c'era un ragazzo, uno di quelli che non ti guarderebbero mai, solo che questa volta lui mi stava guardando e si stava avvicinando a me con un passo lento però contemporaneamente sicuro di se. Quando era a pochi centimetri da me, riuscii a guardarlo dritto negli occhi, in essi c'era un'espressione che ancora non conoscevo, dopo qualche secondo mi bloccò e mi stampo un bacio, le nostre labbra combaciavano. Mi attraversò una scossa come se avessi infilato le dita in una presa elettrica subito dopo averle messe sotto l'acqua corrente, poi si staccò da me e io rimasi li di sasso, mi guardò negli occhi e mi disse che avrebbe sempre voluto farlo, mi stava per dire il suo nome, quando da lontano sentii un rumore, come una canzone, solo molto fastidiosa...*

***

Mi sveglio di colpo, la suoneria del mio cellulare mi avverte che è appena arrivato un messaggio, così lo prendo e guardo chi è quella stupida persona che alle 6 di mattina, mi manda un messaggio, stupida io che non lo spegne prima di andare a dormire, apro il messaggio nel quale c'è scritto: 

''Dobbiamo parlare.'' 

C'era scritto solo questo e la cosa mi preoccupava molto, il mio cuore cominciò a battere più forte, pensavo che volesse dirmi qualcosa che mi avrebbe allontanata da lui, speravo che non fosse così.
Voi non sapete ancora il suo nome, è semplice: Josh.
Lui è il mio migliore amico, ci conosciamo da quando siamo in fasce, perché le nostre madri erano migliori amiche e ci avevano partorito lo stesso giorno, coincidenza?Non lo so, magari hanno programmato insieme, no impossibile.
Tornando alla storia del messaggio, io sono innamorata di lui, penso di aver rovinato la nostra amicizia, quando glie l'ho detto la sua espressione era illeggibile e quindi non avendo capito, me ne ero andata.

* * *

Vi starete chiedendo ancora come mi chiamo, il mio nome è Abigail, ho la bellezza di 17 anni e li porto bene, apparentemente ne dimostro 15, così mi dicono. La mia passione è il canto e appena posso, mi chiudo in camera e canto fino all'ora di cena e poi torno a studiare. È da quasi 9 anni che canto e ancora non ho trovato una scuola adatta alle mie esigenze, anzi ne ho trovata una, il fatto è che costa troppo e non possiamo permettercelo, perché mia madre non guadagna molto.
Vivo in una casetta, con mia madre, fuori città in mezzo alla natura, una di quelle case a cui non si da troppa importanza, non è sicuramente una casa mozzafiato, ma a noi piace è questo che conta.
Ricordo che alla mia ultima festa di compleanno, sarà stato quando avevo 14 anni, mia madre aveva preparato un mega party fuori casa con tanti amici e ci eravamo divertiti tutti, a parte quando una mia amica si era allontanata troppo e caduta in un fiume, purtroppo è morta. Quel giorno era stato uno dei tanti giorni peggiori mai passati in vita mia.
Mi riaddormento, ma questa volta non sogno niente, la sveglia delle 7.30 suona e mi devo alzare per andare a scuola. Lentamente mi preparo, mi trucco leggermente gli occhi e vado di sotto dove c'è mia madre con il sorriso a 32 denti, non ne faceva molti da quando, bhé... da quando il suo ex fidanzato l'aveva lasciata.

Io: ''Buongiorno mamma!! Come mai così radiosa oggi?''
M: ''Ciao piccola mia! È successa una cosa straordinaria, hai in mente quell'uomo di cui ti avevo parlato poco tempo fa? Bhé, mi ha chiesto di uscire. Insomma gli avevo lasciato il mio numero di telefono e così, stamattina ho ricevuto un messaggio!''

*Le corro incontro e l'abbraccio forte *

Io: ''Sono cosi felice per te mamma! Allora goditi l'appuntamento! Ora devo andare! Ciaoooo''

Le do un bacio e mi avvio alla mia fermata dell'autobus, dopo qualche minuto arriva lo scuola bus. Salgo e c'è lì Josh, seduto con la sua postura, sicuro di se, che mi tiene il posto come ogni mattina da sempre, la sua espressione è come l'ultima volta che l'ho visto: illeggibile. Mi guarda, lo guardo e mi siedo, dopo minuti di silenzio che sembravano l'eternità, mi feci coraggio e lo salutai.

Io: ''Ciao Josh...''
J: ''Ciao Abby, noi dobbiamo parlare a proposito dell'altro giorno, ...

  
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