Sento un rumore.
Incubo.
Passi dietro di me.
Rena... Rena... Non ti puoi nascondere...
Qualcosa urla nella mia testa.
É forse la consapevolezza della mia anima effimera?
Passi.
Corro sempre più veloce, corro alla discarica, ma continuo a sentirli, sempre più veloci, instancabili.
Non ho il coraggio di voltarmi a vedere e, sfinita, entro nel mio nascondiglio.
Mi rintano in un angolo, non devo avere paura, ho un'arma, io. La stringo con forza per ottenere più coraggio.
Ma forse le armi non bastano.
"RENAAAA! -urla una familiare voce maschile- DOVE SEI??"
Rassicurata, esco.
"Qui, Keiichi-kun!"
"Perché sei scappata così dalle attività del club?! Ci stavamo divertendo..."
All'improvviso spuntano anche Mion e Shion.
Che diavolo ci fa Shion qui?
Ah, già... É venuta per salutare sua sorella, quando all'improvviso anche lei si é messa a correre senza apparente motivo.
Mion l'ha inseguita e poi il monaco é entrato nella mia testa... Di nuovo.
"Trovata. -dice Mion- Quando siamo arrivate a scuola abbiamo saputo che anche Rena era corsa via, così siamo venuti qui immaginando che..."
"Che sarei venuta qui, giusto? -domando io, con la mia mannaia ancora in mano- Sono così prevedibile?!"
Non sopporto di essere trattata a quel modo.
Sicuramente Rena é alla discarica. Ovviamente, non fa altro, giusto?
"Beh, se non faccio altro é solo per sfuggirgli! Lo sapete che cosa può farvi?! No, non lo sapete! Non lo sapete!!" urlo infuriata.
"Che stai dicendo, Rena?" chiede Keiichi.
"Ahaha! Davvero non capisci?! No, non é possibile..."
"Cosa?!" domandano Mion e lui all'unisono.
Non capite i passi, la presenza, non capite il monaco. Non capite il monaco... Non é possibile che lui sia tornato.
Un'ombrosa Shion mi si avvicina, dicendo: "E come puoi pretendere che capiscano?! COME POSSONO CAPIRE?!"
I nostri amici ci guardano preoccuparti.
"Shion... Credo che in fondo capiscano..."
"Tu dici?! Hanno davvero capito?!"
"Hanno capito. Hanno capito che stanno per morire... Tutti, alla fine lo capiscono."