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Autore: ChiaraCourage    11/03/2013    3 recensioni
"Caro Kurt.
Scrivere fa più male. Ma se sto qui e mi immagino i tuoi occhi allora un pochino mi sento meglio."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"Caro Kurt.
Scrivere fa più male. Ma se sto seduto qui e mi immagino i tuoi occhi, allora un pochino mi sento meglio. Sono passati sette giorni da quando abbiamo fatto l’amore. E non ci siamo più sentiti. E io sto male.
Vorrei poterti raccontare tutto quello che è successo in questa settimana al glee, ma ti annoieresti e basta, sono sempre le solite cose. Tutto uguale.
I giorni passano e tu non ci sei. Come mi avevi detto avresti fatto.
Quando mi hai accarezzato la schiena, prima di andartene, non era la mia schiena ad essere infuocata. Erano le tue dita. Eri tu che in quel momento stavi amando.
In realtà ci stavamo amando entrambi. Ma tu mi hai ricambiato, e forse, dei due, sei stato quello che in quel momento ha sofferto di più. E non pensarlo, non dirlo adesso: E’ stato un errore, lo sapevo.
Perché lo sai di amarmi. E quando c’è amore, Kurt, niente è sbagliato. Soprattutto se di tratta di noi due. Io adesso te lo scrivo e mi trema la mano.
Ma quando ci siamo toccati davvero, quella sera, è stato come tornare alla nostra prima volta.
Se non più magico.
In macchia mi hai baciato tu. In macchina mi hai cercato tu. Abbiamo cantato e fatto l’amore.
Cos’altro c’è di più intimo?
Io ti sto scrivendo perché sto impazzendo senza di te. Davvero. Letteralmente.
Non riesco a fare più niente. A lezione ho in testa continuamente il tuo corpo, e durante le lezioni di canto ogni dannata canzone mi ricorda te.
Il fatto è che mi manchi. E tu non lo vuoi ammettere a te stesso. Ma sei ancora innamorato di me.
Sai perché ho scelto di scriverti?
Perché ieri notte ho sognato che cantavamo Come what may.
Tu hai sempre voluto sposarti di inverno. Con la neve. Senza tanta gente.
Doveva essere qualcosa di intimo, come quella canzone.
Più intimo che fare sesso.
E così doveva essere il nostro matrimonio. Così dovevamo essere noi.
Perché è così che siamo. Ci apparteniamo, Kurt. E arriva un momento nella vita, in cui capisci che da adesso in poi, da solo non ce la puoi più fare.
Una volta trovata, l’anima gemella, non sai più vivere senza.
Sei vuoto. Distrutto. Solo.
Ed è così che mi sento, senza te.
Volevo scriverti che ho attaccato all’armadietto, sopra la nostra foto, il tuo vecchio Collage di una delle prime parole che ti dissi:
Coraggio.
E ogni volta che lo leggo, amore, avrei voglia di piangere. Ma non per tristezza o per rabbia.
Sarebbero lacrime nostre. Di quello che abbiamo passato insieme, e che non passeremo mai più con nessun altro.
Se fra dieci anni, per qualche strano scherzo del destino, io e te non saremo più insieme, ti prometto che ti penserò sempre prima di addormentarmi accanto a mio marito.
E non sarà tradimento, no.
Sarà amore nostalgico.
Ti racconterò ai miei figli.
E chi lo sa, magari anche ai miei nipotini gay.
Sarai sempre con me.
Fino alla fine dei tempi.
E se finirà come vogliamo noi, allora dimmelo.  Dillo che mi ami e che vuoi passare il resto della tua vita con me, perché io non ce la faccio più Kurt.
Io senza di te non riesco ad andare avanti.
Voglio svegliarmi tra dieci anni e averti accanto.
Voglio vedere nostra figlia che salta sul letto la mattina di Natale perché vuole aprire i regali dopo aver fatto colazione.
Voglio vedere te che sbuffi perché sei ancora stanco però le sorridi e le scompigli i capelli ricciolini che le arrivano fino alle spalle.
Voglio vedere le tue rughe sul viso e sulle spalle.
Spalle vissute, che hanno sopportato il mondo e si è fatto valere per quello che è.
Voglio essere fiero di te.
Voglio vederti sussurrare: “Coraggio”  a nostra figlia il suo primo giorno di scuola.
Voglio tenerti per mano e bere il thè caldo, guardando Mouling Rouge e baciandoci ancora come abbiamo fatto esattamente sette giorni fa.
Perché è così che vorrei finissimo i nostri giorni, Kurt.
Amandoci, fino alla fine.
Torna da me. Perché non sono più niente senza di te.

Nessun rimpianto, solo amore.
Tuo per sempre.
Blaine.”
  
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