Erano le prime luci dell’alba quando una costosissima , nuovissima e ruggente macchina sportiva fece capolinea a Storybrooke , facendo via diretta in centro , presso il negozio di Mr Gold dove fece la sua prima fermata.
Spento il motore e aperto lo sportello il guidatore era uno di quelli che non ti potevi aspettare ; un Killian Jones incazzato che si precipitava direttamente alla porta di entrata.
Il campanello della porta tintinnò , ma al suo ingresso il pirata non trovò nessun comitato di bentornato.
Dov’era quel bastardo di Tremotino? Era morto? Ne dubitava , probabilmente era arrivato a Storybrooke e aveva risolto tutti i suoi problemi con un po’ di “sana” magia nera.
Non c’era nessuno , in quel buco di posto , e fu quello il motivo principale per cui Jones fece dietro-front , diretto di nuovo verso la sua nuova bambina , parcheggiata fuori , ma poi qualcosa attirò la sua attenzione…*
-Un attimo! *squillò una voce , e non una voce qualsiasi , una voce che il Capitano conosceva.
Gli si accese un rapido sorrisetto , mentre si dirigeva verso una tenda , che una volta spostata mostrò il volto di chi aveva appena parlato , beh dire volto era un’esagerazione … Emma Swan era poggiata ad una grossa scrivania , di spalle , e leggeva qualcosa.
Lo sguardo del pirata scivolò un attimo lungo l’intera figura della donna , che ancora non si era accorta della sua presenza , tanto era assorta in chissà che , e fu costretto ad ammetterlo ; per quanto quella bastarda aveva preso la mania di legarlo ovunque e abbandonarlo nei peggiori posti del mondo , beh … era dannatamente , irrimediabilmente , inconsapevolmente , sconvolgentemente , e qualsiasi altra cosa finisse con –mente , sexy.
Sospirò , e fu quello il momento in cui la ragazza si voltò , per la prima volta e quasi trasalì*
-Come cavolo ci sei arrivato qui?! *fu la sua domanda , di getto.
Il pirata alzò gli occhi al Cielo , fece un rapido punto della situazione , e cominciò a parlare*
-Mi sono risvegliato legato in uno sgabuzzino buio. Mi sono liberato , mi sono ritrovato nel caos più totale , e ho scoperto amaramente che la mia nave era scomparsa.
Ho maledetto te e il fatto di averti incontrata un paio di volte , poi ho trovato una macchina e ci sono montato su.
Ho litigato per qualche minuto di troppo con quel coso che sta a sinistra … *la frizione e Mr Jones a quanto pareva avevano avuto una relazione inizialmente complicata…* ma alla fine ho preso il controllo della situazione , e mi sono messo in cammino , mentre quella scatolina che sta davanti *la parola stereo , questa sconosciuta* ha preso improvvisamente a emettere suoni strani , come dei lamenti , che solo dopo ho scoperto essere emessi di spontanea volontà da un tipo , un certo Justin qualcosa … *il racconto di Jones si interruppe cosi , rapido come era cominciato.
Aveva detto tutto di getto senza che Emma avesse neanche il tempo di pensare di interromperlo*
-Hai guidato da New York ascoltando Justin Bieber? *fu quello il riassunto flash della donna , che fu accolto con una smorfia dall’uomo*
-Detto cosi sembra meno avventuroso… *si lamentò , di prima , poi si avvicinò con una falcata*
-A proposito dov’è la mia nave? *soffiò vicinissimo alla donna , che presa alla sprovvista fu costretta a rimanere incastrata contro la scrivania*
-E’ al porto , dove è sempre stata… *rispose soltanto , poi prima che riuscisse anche solo ad aggiungere altro il pirata riprese parola*
-E , di grazia , chi ha messo le sue mani sul timone della mia nave? Devo ammettere che se sono state le tue sono propenso a chiudere un occhio… *abbassò un po’ il tono sul finale , ma a rispondere non fu la voce di Emma.*
-Sono stato io , problemi? E allontanati da lei! *sbarrò appena gli occhi , ancora di spalle , poi si voltò*
-E’ arrivata la cavalleria! *esordì , con forse un po’ troppo falso entusiasmo e quando fu con lo sguardo riverso alla porta notò che la nuova presenza della stanza era Neal/Bealfire/Il figlio di Tremotino/quello anche di Milah ergo … beh , era un po’ complicato , a dire il vero , non aveva mai capito se avesse dovuto odiarlo o amarlo , quel ragazzino , che ora era un uomo e lo stava minacciando … no , ok , forse odiarlo gli sarebbe  venuto più naturale.*
-Non fartelo ripetere , Hook , allontanati da lei e basta! *ripetè soltanto Neal , come se si fosse bloccato su quella frase e non avesse alcuna intenzione di andare avanti*
-Oh , perché mai dovrei allontanarmi da lei? Mi piace starle accanto,sai? Starle vicino… *cambiò un po’ il tono , rendendolo un po’ più sexy del dovuto sull’ultima parolina , poi continuò* e poi non mi pare che sia la tua ragazza , no? E anche se fosse *rise , appena* …ti ricordo che quando mi sono preso tua madre era sposata… *oh , quella fu buttata lì con un solo intento ; quello di far esplodere l’uomo , e sembrò aver effetto , perché avanzò , e cosi di riflesso fece anche il pirata*
-Cosa hai detto? *sibilò , quasi troppo vicino a Jones , che di certo non si sarebbe tirato indietro davanti ad una rissa con quel pallone gonfiato*
-Hai capito benissimo… *disse soltanto , e prima che facesse un altro passo Emma si infilò tra i due , poggiando una mano sul petto di ognuno*
-Okokok , smettetela e basta! *disse solo per distrarli , mentre riorganizzava le idee per dargli un valido motivo per non darsele di santa ragione*
-Oh , ha cominciato lui. Deve dimostrare al mondo che non è un codardo come suo padre , quindi attacca come può , chiunque! *fu il pirata il primo a parlare , sorridendo accondiscendente.
Prima che Neal riaprisse bocca fu ancora una volta Emma , a parlare…*
-Faccio un patto! *buttò lì , e quando incontrò lo sguardo di Neal notò la sua smorfietta davanti a quella parola , probabilmente una di quelle che odiava di più al mondo.
Fece spallucce , come a dire che era stata la prima parola a venirle in mente.
Un patto di civile convivenza forzata , era quella l’idea , ma Killian le sfiorò la mano che la ragazza aveva ancora piantata in mezzo al suo petto , e poi delicatamente la spostò via*
-Io non faccio patti. Non si fanno patti tra leoni e uomini! *l’ego di Captain Hook entrò in scena prepotentemente , e per un momento rubò la scena a tutti … avrebbero potuto scriverci un libro , sull’ego del pirata , quella doveva essere una cosa chiara a tutti.
Fece un passo indietro , senza distogliere lo sguardo dai due nella stanza.
Emma rimase un attimo sorpresa , Neal prese quella solo come un’altra occasione per parlare*
-Non scenderei mai a patti con un pirata! *disse , quasi con disprezzo* e non farti vedere più girare intorno ad Emma , Hook , non farmi incazzare! *Emma alzò entrambe le sopracciglia e dovette anche accennare una sorta di smorfia di confusione … ma di cosa stavano parlando quei due? Facevano una lotta al maschio alpha , per caso? Ma dai!*
-Oh , sto tremando … *rispose il pirata , che quella mattina aveva fatto il pieno di teatralità e sarcasmo , oltre che di benzina per la sua auto* La storia della tua vita , eh , Bea? Io che “giro intorno” alle tue donne , e poi te le porto via! *sorrise , ma Neal quella volta non mosse un passo…*
-Staremo a vedere! *disse solo , in segno di sfida , una sfida pericolosa , che il pirata accettò senza neanche il bisogno di confermarlo a voce.
Sorrise , mentre scompariva dietro la tenda da dove era apparso , e di nuovo fuori della porta , sulla strada.
Quell’incontro aveva acceso un fiamma , una fiamma che sarebbe diventata incendio prima ancora che qualcuno di loro se ne fosse davvero reso conto.