'ciao mia piccola Devonne,

sono una tua adorata Lovatic. come stai? io se sono qui è solo grazie a te.

grazie alla tua voce, che amo da morire.

grazie al tuo sorriso, che è la causa di uno mio.

sei stata e sei ancora la mia forza.

sei la ragione di ogni mio sorriso.

sei la ragione della mia allegria.

sei la ragione della mia vita.

se non fosse stato per te, ora sarei in un profondo pozzo di depressione.

non ho mai avuto l'occasione di incontrarti, e non sai quanto io vorrei che accadesse.

ti vorrei abbracciare, stringerti forte a me e ringraziarti di tutto.

non ti definisco perfetta per il semplice motivo che la perfezione equivale alla chiruggia o altre cose, e tu non sei così. tu sei genuina.

sinceramente non so cos'altro scrivere..

è come se avessi il classico blocco dello scrittore.

ho così tante cose da dirti, ma ora non me ne viene in mente neanche una.

è forte l'emozione he sto sentendo adesso, sapendo che forse questa mini lettera arriverà fra le tue mani.

sappi solamente, che tu mi hai salvato la vita..in tutti i modi in cui una persona può essere salvata, Demi.

ti amo;

Jasmine.'

 

ed è passato precisamente un'anno da quando una lovatics diede questa lettera alla mia adorata Demi, e naturalmente so che lei forse non l'ha nemmeno letta.

e sono ormai mesi che mi sento sempre sola, e quasi ogni giorno una cicatrice nuova compare su una parte del mio corpo.

non mi riconosco quasi più.

il mio viso è cambiato, il mio fisico anche.

-'Jasm..giù c'è una busta per te. è anonima.'

-'potevi anche portarmela Cole.'

-'mh, naaah, non mi andava.' 

-'brutto bacarozzo io ti strozzo!' 

-'io credo che prima dovresti leggere la lettera!'

sbuffo e scendo di sotto, afferro la busta pogiata sulla mensola e la apro.

è una scrittura che non conosco, apro meglio la busta e ci trovo un pass per il backstage e un biglietto per il concerto di Demi che si terrà fra pochi giorni.

trattengo le lacrime e prendo anche il foglietto presente più infondo alla busta.

'spero che questo regalo ti piaccia Jasmine, fra pochi giorni voglio vederti qui e magari riuscirò a realizzare il tuo sogno. con amore, Demi.'

IL.SUO.AUTOGRAFO.

IL.MEET&GREAT.

IL.BIGLIETTO.PER.IL.CONCERTO.

mi sento svenire, piango dalla felicità, la mia Demi, la mia piccola mi ha notato! sa che esisto!

i giorni successivi volarono, e il grande giorno, è arrivato.

mi metto in viaggio dalle cinque e arrivo fuori lo stadio verso le dieci del mattino, ci sono già tantissime lovatics.

faccio amicizia con loro e mi raccontano la loro storia e io faccio lo stesso, non mi sento a disagio, infondo sono come una seconda famiglia.

arrivarono le sei e iniziarono a raggruppare i gruppi per il meet&great.

aspetto pazientemente il mio turno, e dopo un po' chiamano anche me, ma stranamente non fanno entrare altre quattro persone, ma solo me.

inizio a tremare, pensare di essere così vicino alla ragione della mia vita è stupefacente.

faccio un grande respiro profondo e entro nella stanza.

è lì, a pochi passi da me, che mi sorride.

sento il battito cardiaco accellerare.

si avvicina a me con il sorriso stampato in faccia.

'ciao tesoro, quanto sei bella.' 

omg, sento che sto per morire.

l'abbraccio istintivamente, stringendola fortissimo.

'oddio, demi, sei reale, oddio, grazie per tutto, demi!' 

continuo a ripetere mentre sul mio viso scendono lacrime su lacrime.

'piccola non piangere, sei bellissima quando sorridi, ti prego..me lo fai un bel sorriso?'

passo un dito sotto gli occhi cercando di fermare le lacrime e le sorrido, il sorriso più sincero che abbia mai fatto nella mia vita.

'brava, non voglio che tu pianga ancora, mh? ci sono io qui.'

la stringo forte sussurrandole solo dei 'grazie, ti amo.'

si stacca dopo un po' e mi guarda, sempre sorridendo.

'allora facciamo una foto, ti va?'

'certo!'

ci mettiamo in posa e ci facciamo la foto.

d'un tratto la porta si spalanca, e capisco che il mio tempo è quasi giunto al termire.

mi giro verso di lei.

faccio un'altro respiro profondo e la guardo negli occhi.
 

'mi hai salvato demi, mi hai salvato dall'autolesionismo, dall'anoressia, tu c'eri quando nessuno c'era, se sono ancora qui è perché tu mi hai dato la forza di andare avanti, tu sei il mio esempio di vita, voglio essere come te. voglio avere la tua stessa forza. ti amo demi.'

vedo i suoi occhi arrossati, mi abbraccia ancora una volta, la stringo forte a me.

a malincuore mi allontano da lei.

la saluto con un bacio sulla guancia e con un sorriso.

esco da quella stanza, consapevole di aver finalmente realizzato il mio sogno, piango per tutto quello che mi è successo. 

assisto al concerto e torno a casa.

quello è stato il giorno più bello della mia esistenza, e nessun giorno riuscirà a superarlo per la bellezza e l'emozione. 

niente rimpiazzerà la sensazione di aver abbracciato la persona più importante della propria vita e di vederla sorridere e con gli occhi lucidi per le mie parole.

niente rimpiazzerà mai l'incontro con la mia piccola Demitria Devonne Lovato.