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Autore: ritols92    12/03/2013    0 recensioni
[Altri]
Sono passati quattro anni da quando RiAh è scomparsa, senza lasciare traccia. E ora la ragazza è finalmente tornata in Corea, e come sempre senza dire niente a nessuno. Come la prenderanno i suoi amici quando scopriranno del suo ritorno? E sopratutto, come la prenderà il povero Dongwoo?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Gli occhi di Dongwoo fissavano con insistenza quelli di RiAh, e la presa intorno al braccio della ragazza si fece più forte, provocando in RiAh una smorfia di dolore, ma ciò non sfiorò nemmeno Dongwoo. Il ragazzo non riusciva a staccarle gli occhi di dosso, e la cosa la fece sentire a disagio. Fu la prima ad abbassare lo sgardo, e tirò a se il braccio sperando che lui potessa lasciarla andare, ma niente, Dongwoo la strinse più forte
-Be..io allora vado in mensa..- PaRam fece qualche passo indietro e poi corse via, RiAh la seguì con lo sguardo incredula. Poi si voltò a riguardare Dongwoo, senza essere in grado di dire qualcosa
-Perché sei tornata?- disse Dongwoo tra i denti, spiccicando finalmente parola. RiAh sgranò gli occhi e si rese conto con quanto disprezzo avesse proninciato quella domanda
-Io..- RiAh non riuscì a rispondere, e solo allora Dongwoo lasciò la presa. La ragazza si massaggiò il braccio dolorante
-Ci sono tante cose che vorrei sapere- disse ancora Dongwoo - Ma improvvisamente, vedendoti, ho capito che non voglio sapere niente di ciò che ti riguarda- continuò, ferendo ancora di più RiAh, e forse il suo intento era proprio quello. Era talmente arrabbiato che avrebbe spaccato qualsiasi cosa gli fosse capitata sotto mano.
-Ora si è fatto tardi, devo andare- Dongwoo serrò i pugni e passando di fianco alla ragazza andò via. RiAh rimase ferma a fissare il vuoto, con il cuore che le batteva forte nel petto e le lacrime che non smettvano di bagnarle il viso.
 
Dongwoo entrò nel bagno degli uomini e cominciò a camminare avanti ed indietro. Era impossibile, dopo tutti questi anni lui era ancora innamorato di lei. Ma oltre ad amarla provava anche un forte odio nei suoi confronti, odio per averlo abbandonato senza dargli nessuna spegazione. Ogni volta che pensava al momento in cui l'avrebbe rivista quella sarebbe stata la prima cosa che le avrebbe chiesto. Ma adesso, averla davanti gli aveva fatto cambiare idea, era più forte di lui. Era ferito, frustrato, e aveva bisogno del suo tempo. Così si lavò violentemente la faccia e poi uscì dal bagno per poi dirigersi in mensa. Quando PaRam lo vide arrivare da solo sgranò gli occhi e gli andò incontro
-Lei dov'è?- chiese a bassa voce, Dongwoo fulminò PaRam con lo sguardo
-Perché non mi hai detto che sarebbe tornata?- ringhiò tra i denti
-Cosa?! Guarda che non lo sapevo nemmeno io! Non l'ho mai sentita dopo che è scomparsa..- spiegò PaRam infastidita
-Chi è che sarebbe tornata?- chiese JaeBum alle loro spalle
-Ecco..- PaRam guardò i due ragazzi, e senza rispondere corse via.
 
PaRam tornò al corridoio dove aveva lasciato RiAh, e la trovò ancora li, immobile
-RiAh..- PaRam le sfiorò un braccio, e lei si voltò di scatto, con gli occhi ancora gonfi
-Mi odia, PaRam..- le disse, riprendendo a pianger. L'amica non poté fare altro che stringerla
-E odio me stessa- continuò a dire in lacrime.
-Sh, non dire cos'..vedrai che le cose si aggiusteranno- la rassicurò lei accarezzandole i capelli.
Poi qualcuno sbucò da dietro l'angolo, e appena vide PaRam cominciò a saltellare verso di lei
-Param!!- urlò Cheol Yong, poi vide che la ragazza abbracciava qualcuno
-Cosa è successo?- chiese preoccupato
-Ma proprio adesso dovevi arrivare?- chiese di rimando PaRam
-Vuoi dirmi che sta succedendo?- il ragazzo cercò di scorgere il viso della ragazza, ma PaRam lo allontanò
-Uffa! Sei crudele- piagnuccolò lui, RiAh non riuscì a trattenere una risatina
-E ora cosa ride??- chiese sgranando gli occhi
-RiAh...- sibilò PaRam.
-RiAh??? Ho sentito bene??- l'udito infallibile di Cheol Yong aveva udito perfettamente quel nome, fu allora che RiAh si allontanò da PaRam, e dopo essersi asciugata le lacrime alzò lo sguardo e con un sorriso smagliante salutò il ragazzo
-Ne è passato di tempo vero?- gli disse
-Incredibile- Cheol Yong era ancora esterefatto -Pensavo che non saresti più tornata questa volta- continuò, RiAh si sentì come colpita da una freccia
-Siete tutti arrabbiati con me immagino..- rispose abbassando lo sguardo
-Non sai quanto- Cheol Yong posò le mani sulle spalle della ragazza e sorrise
-Ma mi fa piacere rivederti- le disse infine. Poi i tre ragazzi si diressero in mensa. RiAh rimase nascosta dietro a i due mentre andavano
-Non credo sia una buona idea...- disse RiAh
-Uffa! Ma che te ne frega?? Zitta e cammina- rispose PaRam
-Vedrai che andrà bene..e in ogni caso cerca di capirli.- aggiunse Cheol Yong. RiAh sospirò ed entrarono in mensa
-Si può sapere dov'eri?- chiese JaeBum alla ragazza
-Ecco..- PaRam si spostò da davanti a RiAh in modo che lui potesse vederla. JaeBum sgranò gli occhi e sbattete le palpebre
-Cosa cazzo ci fai tu qui?- chiese senza pensarci due volte. Ri Ah abbassò lo sguardo, non sapendo cosa rispondere
-Jae Bum! Che modi sono questi??- lo rimproverò Pa Ram. Jae Bum guardò l'amica
-Che modi sono? Sono i modi di uno che è stato abbandonato..- disse con tono freddo, glaciale. Ri Ah deglutì nervosa, e si portò le mani al petto.
-Forse..forse è meglio se vado..- disse Ri Ah fugace. La ragazzi si girò si scatto e andò a sbattere contro una coppia di ragazzi che si tenevano per mano.
-Che male! Ma che cazzo mi prende oggi!- urlò nervosa la ragazza, sul punto di scoppiare.
-Ri Ah?- quella voce fece trasalire la ragazza, che immediatamente alzò lo sguardo e si trovò davanti Jong Hyun, che teneva per mano una ragazzina poco più bassa di lui con la frangetta che le copriva il viso dai lunghi capelli neri
-H..Hyung..- sibilò Ri Ah, era felice di vederlo, e la voglia di saltargli addosso per abbracciarlo era tanta.
-Sei davvero tu?- esclamò Jong Hyun. Ri Ah abbozzò un sorriso e fece spallucce. Il ragazzo mollò la mano di Bi Ah e tirò Ri Ah per abbracciarla.
Ri Ah rimase per un attimo spiazzata, felice per quel gesto che proprio non si aspettava
-Hyung!- con le lacrime agli occhi ricambiò l'abbraccio affondando la faccia nel suo petto
-Mi sei mancata- le disse. Quel ragazzo era stato la sua salvezza, da sempre.
-Anche tu- rispose Ri Ah trattenendosi dal piangere. Dongwoo assistetta a quella scena infastidito. Non era gelosia quella che provava, ma semplice fastidio, fastidio per il semplice fatto che tutti in un certo senso erano stati in grado di perdonarla subito. Ma per lui era una cosa impossibile, inaccettabile.
-Sai che dovrai dare tante spiegazioni al tuo Hyung?- disse Jong Hyun scompigliandole i capelli
-Appena si saranno calmate le acque, spiegherò ogni cosa- rispose Ri Ah.
-Non me ne faccio niente delle tue spiegazioni!- urlò Jae Bum alle loro spalle.
Pa Ram si voltò verso l'amico e lo fulminò con lo sguardo
-Ma forse ti posso ascoltare..- disse abbassando lo sguardo. Ri Ah non riuscì a trattenersi dal ridere e corse ad abbracciarlo.
Poco dopo in sala arrivò qualcun altro. Una ragazza dai capelli rossi arrivò saltellante. Indossava un paio di pantacollant ed un vestitino dalla fantasia floreale. I capelli le arrivanao poco sopra le spalle e teneva il ciuffo tirato all'indetro con dei clip abbiani al vestitino.
-Oppa!- urlò la ragazza. Ri Ah la seguì con lo sguardo, e quando capì verso chi fosse diretta, reggelò.
L'espressione fredda che Dongwoo aveva sul viso, si scaldò non appena la vide. Si alzò dalla sedia e l'accolse con un sorriso
-Mi chiedevo dove fossi finito- le disse lei mettendo il broncio
-Te l'ho detto che sarei andato prima in segreteria- gli disse lui, sfiorandole una guancia. Ri Ah sentì l'aria mancarle e il mondo crollarle addosso. Pa Ram si voltò a guardare l'amica, bianca come un cadavere, che da un momento all'altro sarebbe crollata.
Jong Hyun si avvicinò a Ri Ah e gli posò una mano sulla spalla
-Ri Ah..- le disse cercando di farla tornare lucida
-S..sto bene- rispose lei, mentendo spudoratamente. Era più che evidente.
-Allora..io è meglio se vado- Ri Ah guardò fugace Dongwoo e corse via
Jong Hyun cercò di fermarla, ma Bi Ah lo prese per mano
-E' meglio lasciarla sola- le disse la ragazza
-Ma lei deve sapere- rispose lui
-Credo che abbia capito perfettamente senza che tu le debba dire altro. Non è stupida.- ribattè Bi Ah
Dongwoo guardò Ri Ah allontanarsi, correre via, ma non fece niente per fermarla
-Oppa chi era quella ragazza? Non l'ho mai vista- gli chiese la ragazza con quei suoi occhioni grandi
-E' solo una vecchia amica, Ji You.- rispose lui secco
-Non l'ho mai vista però- disse ancora la ragazza
-Perché era partita, ora possiamo cambiare argomento?- Dongwoo in quel momento incrociò lo sguardo adirato di Jong Hyun, e poi tornò a guardare la ragazza. La sua ragazza.
 
Ri Ah scoppiò in lacrime, poggiata ad una colonna dell'università. Vedere quella ragazza era come aver ricevuto il colpo di grazia.
Si asciugò le lacrime con la manica del maglioncino e cercò di farsi forza. Doveva andare avanti, non doveva rimanere aggrapata al passato, dato che nemmeno lui l'aveva fatto.
Così, dopo essersi calmata, uscì dalla struttura e tornò a casa di Mi Rah.
 
Tornata a casa, Ri Ah si precipitò subito in cucina alla ricerca di qualcosa da mangiare. Aprì la dispensa e trovò una barretta di cioccolato, la scartò e cominciò a mangiarla con voracia. Byung Hun era fermo sulla porta e la fissava incensantemente, con preoccupazione
-Ri Ah?- disse entrando in cucina. La ragazza si voltò verso di lui, con le guanciotte piene e gli occhi rossi. Alla sua vista rislutò buffa e cercò di trattenersi dal ridere.
-Non mi sembra il caso di ridere!- gli disse con la bocca piena
-Scusami..hai ragione. Deve essere successo qualcosa. Ti va di parlarmene?- il ragazzo andò a sedersi vicino a lei. Ri Ah posò la barretta a metà sul tavolo, tirò un lungo sospirò, e iniziò a parlare.
Gli raccontò di come era andata all'università e del suo incontro con Dongwoo. Byung Hun anche se l'aveva visto poche volte quel ragazzo era come se lo conoscesse da sempre, visto che Ri Ah gli aveva parlato spesso di lui, ferendolo, a sua insaputa, innumerevoli volte.
-Quindi..lui ha una ragazza ora?- chiese con un barlume di speranza. Ri Ah annuì, e addentò un altro pezzo di cioccolata
-Capisco..- rispose Byung Hun. I due ragazzi rimasero in silenzio per un po'. Poi Byung Hun si girò verso Ri Ah, e le afferrò la mano. Ri Ah alzò lo sguardo e lesse conforto nei suoi occhi. Il ragazzo aprì la bocca per parlare, e prese finalmente coraggio
-Non posso essere io?- chiese, accennado un sorriso. Ri Ah lo guardò confusa, non comprendendo appieno le parole del ragazzo.
-Non posso stare io al tuo fianco?- le disse ancora. Ri Ah sgranò lentamente gli occhi, e lui aumentò la presa alla mano
-C..cosa vorresti dire?- chiese lei, sapendo già la risposta
-Tu mi piaci Ri Ah. Mi sei sempre piaciuta. Non puoi darmi una possibilità?- rispose Byung Hun.
Ri Ah si sentì avvampare, aprì la bocca per parlare ma non riuscì ad emettere alcun suono.
-Non devi rispondermi subito. Posso aspettare. Sono quattro anni che aspetto- le disse lui con sguardo triste. Ri Ah abbassò lo sguardò e sfilò la mano da quella di lui
-Perdonami Byung Hun..- Ri Ah si alzò dalla sedia e corse nella sua stanza. Senza nemmeno accorgersi che Mi Rah era li fuori e aveva sentito tutto.
Entrò in cucina e cinse da dietro il fratello
-Sei stato molto coraggioso..- cercò di confortarlo
-Non credo possa essere abbastanza- rispose lui rassegnato.
  
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