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Autore: hera85    12/03/2013    0 recensioni
[Perchè non ci sono.]
[Perchè non ci sono.][Perchè non ci sono.][Perchè non ci sono.]Samantha la discografica e manager si è accorta di provare uno strano sentimento per quel ragazzino insolente quale è Zanna.
Lei ha trentun anni, e lui solo sedici!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Com'è possibile una cosa del genere?
Avanti, Samantha, non può essere!
...Eppure era così, Samantha ora lavorava gomito a gomito con Zanna. Tra registrazioni dell'album e i video da girare, passavano la maggior parte del tempo assieme.
La scuola non la si poteva trascurare e dunque, Zanna, quando poteva, la frequentava ma quando gli orari erano proibitivi, si doveva ricorrere ad un insegnante privato.
Tutto a spese dell'impresaria discografica.
Zanna si impegnava molto in quello che faceva. Non mostrava segno di affaticamento. Strano, molto strano. Qualsiasi ragazzo, alla sua età, sarebbe stanco. Andrea invece, mostrava una resistenza senza precedenti.

Ah, sè solo Samantha sapesse la verità sulla natura di questo ragazzo. Forse non ci sarebbe stata così a lungo vicino!

La donna non riusciva a staccare gli occhi di dosso al ragazzo. Lo seguiva stando attenta affinchè non sgarrasse neppure di poco e faceva di tutto affinchè mantenesse gli impegni presi. Inutile dire che, le sue preoccupazioni fossero inutili.
Zanna si dimostrava molto più maturo della sua età. Sedici anni ma si comportava già come un adulto responsabile. Incazzato nero col mondo e infatti aveva i suoi scatti d'ira, ma nella vita reale cercava sempre di darsi un contegno(per quanto fosse possibile). Bastava non infastidirlo più del dovuto.
Era un ragazzo chiuso e molto difficile da "decifrare" ma Samantha aveva capito come approcciarsi a lui.
Non c'era alcun dubbio, Zanna era speciale e sè preso bene, lo si poteva tenere lontano dai guai. Purtroppo, quella sera, fu Samantha a fare un "passo falso." Era entrata nel camerino del ragazzo con la scusa di controllare che fosse tutto a posto prima delle riprese del video, quando se lo ritrovò avanti. Non lo aveva sentito neppure avvicinarsi! Non lo aveva visto tanto era stato veloce. Era a petto nudo, la chioma arruffata castana che gli conferiva un'aria affascinante e selvaggia ed era a pochi centimetri da lei. Samantha si spaventò. -Mi scusi, Miss Longe. Non volevo spaventarla ma ho sentito che qualcuno entrava eh...- cercò di giustificarsi Zanna, imbarazzato. -Scusami tu, non sarei dovuta entrare così ma...- non finì la frase che solo allora si accorse delle spalle larghe e dell'altezza di Andrea, era mezzo nudo e l'occhio cadde sugli addominali scolpiti, arrossì. Ora era chiaro, tutto quel "preoccuparsi" per il ragazzo era solo una scusa per vederlo ma in privato. Se prima lo vedeva come un "investimento ed un talento" sicuro, ora lo vedeva in altro modo. -Ha un profumo nuovo, Miss? ...Violetta.- affermò Zanna annusando l'aria. -Come?-fece lei imbarazzata. Come aveva fatto a sentire quell'odore? Il profumo lo aveva spruzzato sul capo d'abbigliamento almeno un mese fa, ma dopo averlo messo una sola volta, non lo aveva più indossato. Possibile che...Non sapeva a cosa pensare. -Io le piaccio, vero Miss?- fece secco Zanna. Samantha lo guardò paonazza. Non si aspettava di certo una tale affermazione e così diretta. -Il suo odore è alterato e inoltre, le sue pupille si dilatano sempre quando mi vede. Per non parlare del suo cuore che batte più veloce- asserì lui. Samanatha per tutta risposta, girò i tacchi e se ne andò ma prima...- Tra dieci minuti si gira- andò via chiudendo la porta.
  
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