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Autore: explodeinthesky    12/03/2013    2 recensioni
"Ti amo", bisbiglia, perchè è tutto quello a cui riesce a pensare di dire, non c'è altro modo di rispondere. "Qualunque cosa tu sia per me, ti amerò sempre. Lo prometto, Blaine".
Conversazione telefonica tra Kurt e Blaine alla luce dei fatti di 'I do' e della (meravigliosa) fantasia di Kurt su Come What May.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Questa One Shot è di heyblaine su Tumblr, un'altra delle brave ragazze che mi danno qualcosa da fare nei miei lunghi pomeriggi permettendomi di tradurre le loro storie. Buona lettura!



Kurt sobbalza sul letto quando il suo cellulare squilla, mentre passa una delle rare ore in cui l'appartamento è davvero vuoto a leggere un libro, la suoneria di Blaine che rompe il silenzio.
 
Si china a prenderlo da dove giace sul suo comodino e si ferma un momento solo per guardare la faccia di Blaine. Non è più una foto di loro due, ma solo una di Blaine al matrimonio, con un ampio sorriso e che rivolge alla macchinetta i due pollici in su (solo perchè Kurt gli aveva detto "Dai, dai, sembra il più felice possibile!" e ovviamente Blaine dà sempre il meglio di sè).
 
Non è una chiamata che stava aspettando, ma non ha nemmeno una ragione per non rispondere. Si schiarisce la gola e preme il tasto verde, cercando di sembrare disinvolto mentre risponde con un "Pronto?"
 
"Ciao!", dice la voce di Blaine all'altro capo, sembrando dolce e felice. "Sono io, Blaine." 
 
Kurt sorride tra sè, chiudendosi meglio il cardigan intorno al petto. "Oh, fortuna che me l'hai detto, altrimenti sarei rimasto qui a chiedermi chi mai fosse."
 
"Ah ah," dice Blaine sarcastico e Kurt non può fare a meno di ridacchiare. "Come stai?"

"Bene," risponde Kurt tirando su le gambe e scivolando un po' di più sul letto. "Come stai tu?"

"Tutto bene! Che c'è di nuovo? Mi pare di non sentirti da una vita."

"E' passata solo una settimana, Blaine", mormora Kurt, sistemandosi i pantaloni del pigiama con la mano libera.

"Sì, lo so, solo che... mi ero quasi di nuovo abituato a noi...", Blaine si interrompe un momento, prima di continuare più piano, "Non fa niente, mi dispiace. Non intendevo..."

"No, no, oddio", lo blocca Kurt e strizza i suoi occhi chiusi, realizzando che sta sfogando il suo malumore su Blaine. "Non volevo sembrare sgarbato. Sono solo stato occupato."

"Ah, okay."

"Mm."

"Mi vuoi... raccontare qualcosa a proposito, o...?"

"Sono stato con Adam." Kurt trattiene il respiro non appena lo dice e ascolta il silenzio che si è formato all'altro capo della linea.

"Okay." dice Blaine alla fine, solo con un po' di allegria forzata. "Avete fatto qualcosa di divertente?"

"Le solite cose che si fanno agli appuntamenti," continua Kurt; lo ferisce dire quelle parole anche se non è sicuro del perchè. Non deve nulla a Blaine, e lui sa perfettamente che sta vedendo qualcuno. Solo che...

"Quindi ce ne sono stati ancora, dopo...?" chiede Blaine e non c'è nessuna possibilità che Kurt non riconosca la delusione nella sua voce.

"Certo che ce ne sono stati." deglutisce. "­Stiamo insieme, ora." 

"Cosa?!" esclama Blaine, e la sua voce suona così flebile, spezzandosi alla fine.

Kurt rimpiange immediatamente averglielo detto, ma non riusciva a immaginarsi mentre glielo dice via Skype, dove avrebbe dovuto vedere l'espressione sul volto di Blaine, i suoi grandi occhi e le sopracciglia leggermente aggrottate.

Oh Dio, non importa che stiano su Skype o no, riesce a immaginarselo perfettamente comunque. 

"Perchè sei così sorpreso?" chiede Kurt, sentendo la sua voce sulla difensiva e scuotendo la testa per spazzare via l'immagine di Blaine con i suoi grandi occhi da cucciolo. Blaine sapeva che quello che era successo al matrimonio non significava niente in quel senso, Kurt l'aveva reso perfettamente chiaro. L'aveva reso davvero, davvero chiaro, sussurrandolo perfino tra i loro baci nel letto. Si lecca il labbro inferiore, nervoso.

"Ed è tutto a posto con - oh, aspetta, ma almeno lo sa?" chiede Blaine. "Di noi?"

"Di noi cosa?"

"Sa che cosa è successo al matrimonio?"

"E se non lo sapesse?" esclama Kurt. "Non sono affari suoi e non vedo come siano tuoi..."

"Ma ti stai almeno sentendo?" lo interrompe Blaine. "Non ti sembra abbastanza strano nascondere una cosa così -"

"Tu e io siamo amici, Blaine, non c'è niente da 'nascondere'!"

"Per quanto continuerai a ripetertelo?"

"Sai cosa?" grida Kurt e si siede, sentendo la sua mascella digrignare quando alza la voce. "Sapevi perfettamente a cosa andavi incontro al matrimonio, e sì, mi eri mancato, sì, mi era mancato baciare e toccare un'altra persona perchè non mi sentivo ancora a mio agio abbastanza da farlo con Adam e tu eri lì ed eri qualcuno di  familiare e mi volevi, ma non ti ho mai illuso! E non hai nessun diritto di essere arrabbiato con me quando ne eri del tutto consapevole!"

"Non sono arrabbiato con te, ma hai mai pensato che stai recando dolore ad altre persone-"

"Non ci provare nemmeno," sibila Kurt mentre cerca di spingere indietro le lacrime che improvvisamente gli stanno offuscando gli occhi, "Non provare nemmeno a parlarmi del fatto che ti sto ferendo perchè mi vedo con un altro ragazzo! Almeno io ho avuto la decenza di renderti chiaro che io e te non eravamo una coppia prima di farlo con Adam!"

Kurt prende un profondo respiro e cerca di calmarsi, sbattendo velocemente le ciglia;  non ha idea del perchè l'abbia detto, dato che lui e Adam non l'hanno fatto, ma Kurt si ricorda di come si è sentito quando Blaine ha confessato, quella notte nel parco, e c'è una parte di lui, una piccola, che vuole soltanto ritornargli in parte il favore.

Kurt tira su con il naso e scuote con forza la testa. Non sa più cosa vuole. Blaine sta di nuovo in silenzio, e poi si sente un singhiozzo trattenuto anche da lui.

"Hai ragione", dice Blaine alla fine, in modo un po' troppo rassegnato e calmo, più nessuna traccia di rimprovero nella sua voce e Dio, Kurt capisce che Blaine sta decisamente piangendo, o almeno sta facendo di tutto per non farlo. "Non ho nessun diritto di criticarti e tu sei libero di fare quello che vuoi. Ma non stavo parlando di me."

"Cosa?"

"Intendevo dire, non gliel'hai detto, e non hai detto a me di lui, almeno fino ad ora, e... Nemmeno mi frega di me, o di lui, solo non voglio che tu rimanga ferito."

"Blaine..."

"Mi dispiace, Kurt." mormora Blaine. "Non volevo sembrare arrabbiato con te. E hai davvero ragione, sei stato chiaro su quello che volevi fin dall'inizio. Mi dispiace di essermi illuso su qualcosa a cui non dovrei nemmeno ripensare, se è stata davvero solo una scappatella per te."

Il labbro inferiore di Kurt trema mentre chiude gli occhi, permettendo alle lacrime di uscire agli angoli degli occhi e scivolare sulle sue guance. Mai, mai, mai qualcosa sarà 'solo' con te.

"Piccolo, voglio soltanto che tu sia felice", la voce di Blaine è un dolce soffio e Kurt realizza che è davvero inutile anche semplicemente provare a nascondere che sta piangendo, perchè Blaine ovviamente l'ha già sentito, quindi Kurt si lascia sfuggire un singhiozzo, prendendo un respiro con difficoltà.

"Non so più cosa mi farà felice!" scatta improvvisamente e si asciuga gli occhi, cercando con tutto sè stesso di respingere i sentimenti che stanno venendo fuori, perchè non riuscirebbe a scenderci a patti, non quando Blaine è lì con lui e per lui, com'è sempre stato, lì a sussurrargli parole confortanti.

Così vicino ma contemporaneamente così irraggiungibile, e questo colpisce Kurt duramente nei più intimi anfratti del suo cuore, che gli si stringe dolorosamente in petto. 

"Mi dispiace Kurt, Dio", dice Blaine. "Mi dispiace davvero, non intendevo farti pressione o... Mi dispiace per tutto, per averci rovinato nel modo in cui l'ho fatto, e per ogni cosa che noi non abbiamo mai..."

Kurt vuole interromperlo e gridare Non l'hai fatto, non ci hai rovinato perchè niente ci rovinerà mai e comunque vada io ti amerò sempre. Ma mentirebbe se lo dicesse, perchè Blaine aveva davvero reso le cose difficili per loro quando aveva tradito la fiducia di Kurt e su quello non c'è dubbio. Gli viene solo voglia di piangere più forte.

"...e", Blaine fa una pausa. "Kurt, lo sai che voglio veramente essere tuo amico, vero? Non ti chiedo niente di più. Fai quello che devi, e se... se quello che devi e che vuoi fare è vedere qualcun'altro, spero che sia la cosa migliore per te", mormora "e che non ti ferisca mai."

"Le persone ti feriscono sempre, Blaine, in un modo o nell'altro. Fa parte dell'amare qualcuno."

"Be', speriamo almeno che non lo faccia nel modo in cui l'ho fatto io", dice Blaine e Kurt non sa cosa replicare, non può consolarlo quando il pensiero di quello che ha fatto gli fa ancora venire la nausea.

Blaine continua, "E smetterò di farti pressione per qualcosa di più. E'... non riesco a mentirti. Sai cosa provo, sei... sei tutto per me, Kurt, ma farò del mio meglio per andare avanti a mia volta, e chissà, forse in futuro noi potremmo-" Blaine sembra pensare alla parola successiva per un attimo e Kurt si morde il labbro. "Be', chissa cosa ci riserva il futuro, giusto?"

Kurt singhiozza e si copre la faccia con la mano, tornando a stendersi sul letto, rannicchiandosi e abbracciando forte il cuscino.

"Ti amo1", bisbiglia, perchè è tutto quello a cui riesce a pensare di dire, non c'è altro modo di rispondere. "Qualunque cosa tu sia per me, ti amerò sempre. Lo prometto, Blaine"

"Prometto che ti amerò sempre anch'io", ribatte Blaine e il sorriso che si allarga sulle labbra di Kurt è piccolo, ma c'è.


Note di traduzione: 
1= qui c'è stata la grande indecisione del ti amo o del ti voglio bene, ma ho tradotto con ti amo perchè è quello che volevo sentirgli dire (my babieees)


Unimportant ramblings.

Hey buddies! *sguardo ammiccante*
Ok, ammetto che questa traduzione in particolare non mi convince per niente, ci sono svariati punti che mi hanno fatto venir voglia di mettermi a dissezionare cadaveri piuttosto che continuare a tradurre, ma questa è la migliore versione a cui io e Valentina (vi ordino di andare a leggere le sue fic ora!) siamo arrivate spremendoci le meningi insieme. Quindi non vomitate troppo, abbiamo fatto del nostro meglio.
Tra l'altro, lo so che non è molto comune che qualcuno traduca One Shot e non storie multicapitolo che hanno avuto tanto successo in inglese, ma dovete capirmi: ho una passione per la traduzione infinita, ma sono troppo pigra per mettermi a tradurre storie da più capitoli. Invece le One Shot sono simpatiche, tanto carine ma soprattutto corte, così che io non mi affatichi troppo. 
Bye bye!


 

  
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