Madness.

Folle, folle, folle…

 
Sono seduto sul tetto di un grattacielo, la giornata volge al crepuscolo.
Come sempre, penso a te.
Penso alla prima volta in cui ti vidi, bella ed innocente,
e ti strappai il nostro primo bacio.
Penso a te, testarda e battagliera,
che combatti contro di me,
con le armi e con le parole,
in un duello subdolo, giocato con i sentimenti.
Penso ai tuoi occhi scuri,
che sanno solo fissarmi con odio.

 
Io non riesco a togliermi questi ricordi dalla testa,
è una specie di follia che ha iniziato a svilupparsi.

Penso a te, fra le braccia di lui.
Ti vedo felice, serena,
come non sei con me.
Come non potresti mai essere con me.
Penso a quanto io abbia lottato per averti,
senza riuscirci.
Purtroppo, non posso obbligarti a vedere qualcosa di straordinario in me.

Ho cercato con tutto me stesso di lasciarti andare
Ma c’è una specie di follia che mi sta mangiando vivo.

Odio non poterti stringere,
non poter respirare il tuo profumo,
accarezzare i tuoi capelli,
morbidi, rossi,
come il sangue che sgorga dalla mia ferita,
rossi,
come le fiamme della dannazione. 

Ho appena visto la luce
E ho finalmente realizzato
Cosa sei per me. 

  
Tu sei la mia droga,
la mia ossessione,
la mia rovina.
Sei una burrasca che io,
piccolo marinaio inesperto,
non riesco ad affrontare.
Sei la scintilla che scatena la mia ira,
l’equilibrio che non ho mai trovato,
sei la sabbia negli occhi
in un deserto di neve bollente. 

 
E adesso, ho bisogno di sapere se questo è vero amore
O è solo la follia che ci sta mantenendo a galla?
 

Rabbia.
Odio.
Rancore.
Sappi che io ucciderei
Per te.
Morirei
Per te.
Dimmi se questo è amore
O è solo un’inevitabile follia?

 
E adesso ho appena visto la fine
E non mi aspetto che ti interessi.
Ho appena visto la luce
E ho finalmente realizzato
Che ho bisogno del tuo amore.

 
Amore sbagliato,
malato,
impuro.
Amore che non solleva,
ma svuota il corpo della mia anima.
Amore senza amore,
amore a modo mio.
Ti amo
Come posso,
perché non conosco il modo migliore
per amare una persona.
Ti amo,
e amandoti mi annullo,
mi ferisco,
mi distruggo.

 
Vieni da me, in sogno,
vieni da me e salvami.
Sì, lo so, non posso sbagliarmi
E forse sono troppo testardo:
Il nostro amore è follia.

 
Entra nei miei pensieri
In una delle mie notti in bianco,
dammi il tuo amore,
che posso avere solo in sogno.
Insegnami ad amare,
ad amare te e me stesso,
insegnami ad amare senza soffrire
senza opprimere,
senza logorarmi l’anima.
Salvami da un destino ingiusto,
salvami da me stesso,
dall’odio che alberga nel mio cuore.
Salvami dalla rabbia,
con un solo caldo abbraccio,
con un bacio a fior di labbra,
solo uno,
e ti giuro che lo conserverò
per tutta la vita.
Per tutta la notte.
Fino al mattino dopo.
E quando i miei occhi si apriranno di nuovo,
investiti da una luce incapace di scacciare
l’ombra dal mio cuore
allora, potrò ricominciare ad essere un folle,
possessivo,
insensibile amante.
Raggiungimi nel mio Inferno
E portami via con te.

 
 
La parola dell’Autrice:
Salve a tutti! Oggi vorrei proporvi questa piccola “poesia”, basata sulle parole della canzone Madness dei Muse, che riguarda i pensieri e i desideri di Kisshu.
Spero di essere riuscita a dare un’interpretazione buona del mio personaggio preferito, andando a spaccare la sua personalità in modo da far emergere molte delle sue sfaccettature.
Recensite in tanti, per me è importante sapere cosa ne pensate!
Salice_