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Autore: Jess_Styles_Klaine    12/03/2013    0 recensioni
Sono passati mesi dai SAG Awards, Chris e Will stanno insieme, ma Will non è quello che Chris crede che sia. L'unico che riuscirà a consolarlo sarà Darren, anche in modo molto piacevole.
*Si, speravo avessi ancora una cotta per me, perchè io credo di essermi innamorato di te e non so come fartelo capire.*
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano ormai passati mesi dai SAG Awards e Chris Colfer aveva apertamente dichiarato che il suo accompagnatore, Will, si! Era il suo compagno di vita.

Dopo questa dichiarazione non furono più lasciati in pace, ma a Chris non interessava, perché aveva trovato qualcuno che lo completasse e si era tolto dalla testa quella persona, che ormai faceva parte di lui. Di chi stiamo parlando? Darren Criss; si era innamorato di lui già dalla prima volta che lo aveva visto, ma non si fece mai avanti, era etero, cosa poteva aspettarsi? Non e che sé interpreti un omosessuale lo diventi, ma Chris lo sperò, almeno finché non incontrò Will a Disneyland, da lì cambiò tutto.

Erano tutti contenti per Mr. Colfer, che finalmente aveva trovato una persona che lo amasse, ma forse non tutti sprizzavano gioia: Darren non la prese poi così bene, soprattutto quando se lì trovò un'intera serata seduti accanto. Ma come ho sopracitato sono passati mesi da quella serata, Darren non rifletté mai sui ciò che provava realmente nei confronti del suo migliore amico e quest'ultimo continuò a vivere la sua idilliaca storia d'amore con Will.

Will, che fino a quel momento aveva avuto solo piccole parti in TV o al cinema, venne ricoperto di telefonate, perché molti registi lo volevano nei loro film, persino come protagonista. Lui ne fu, in un primo momento, molto lusingato, ma poi iniziò a montarsi la testa; fino a quel giorno, in cui Chris, veramente, non lo riconobbe più.

Per Chris non fu una giornata molto impegnativa, quindi tornò presto a casa e decise di preparare una cenetta romantica per lui e Will, quest'ultimo rientrò molto tardi ed era molto stanco. Non si accorse nemmeno della tavola apparecchiata e delle candele accese al centro di essa, ormai consumate.

  • Ben tornato tesoro. - disse Chris con un tono di voce che sembrava caramello fuso, ma come risposta ebbe solo un – Ehy Chris.

  • Dai non fare quel muso lungo, togliti la giacca e vieni a sederti a tavola, ti ho preparato la cena. - Chris cercò di fargli tornare il buon umore.

  • Scusa Chris ma non ho fame, ho mangiato un panino sul set.

  • Ma noo? - protestò l'altro – Ti avevo persino mandato un messaggio, l'hai letto?

  • No, non ho avuto tempo di guardare il cellulare. - disse in tono quasi irritato Will.

Chris si alzò dalla sedia e gli andò in contro per abbracciarlo, ma Will non ne aveva proprio voglia e lo fermò con le braccia a mezz'aria.

  • Chris, non mi va proprio, voglio solo andarmi a sdraiare. - finita la frase si diresse in camera da letto.

L'altro piuttosto irritato, borbottò: - Non sei solo tu quello stanco.

Will lo sentì e tornò in soggiorno quasi indemoniato: - Tu, tu vieni a dire a me che sei stanco? Ma se sei stato a casa tutto il giorno, sono io che mi sono fatto in quattro.

  • Will, stai solo girando un film, non è mica un'impresa da Dio.

  • Non sai di cosa parli – borbottò Will di rimando.

A quel punto Chris si incazzò, e anche molto.

  • IO, io non so di cosa parlo??? Scherzi vero? Mi faccio il culo ogni giorno, per rimanere a galla in questo mondo e tu, che non saresti qui se non fosse stato grazie a me, ti vieni a lamentare e credi che io non ti capisca? Forse è la stanchezza che ti fa parlare, vai a dormire, vai vai...

Concluse Chris voltandogli le spalle e sparecchiando la tavola, ma in Will montò la rabbia e disse tutto ciò che si era tenuto dentro in questi mesi, di cui non si sarebbe mai pentito, se in futuro avesse ripensato a quella serata.

  • Non ci sei solo tu in questo mondo Chris, non mi interessa se ti fai il culo ogni giorno, me lo faccio anche io. E non venirmi a dire che è grazie a te che sono arrivato a questo punto, a te non devo proprio niente, io sono la tua ancora di salvezza, senza di me saresti perso. Prima di me andavi dietro al tuo amichetto etero, quanto eri patetico e lo sei ancora adesso.

  • Come osi? Non parlarmi in questo modo, credevo fossi diverso, ma in realtà sei uno stronzo come tutti gli altri, mi hai usato solo per i tuoi interessi. Per favore, adesso che hai ottenuto ciò che volevi vai via e non farti vedere più. - la rabbia adesso si trasformò in dolore e le lacrime iniziarono a uscire copiose, non voleva piangere davanti a quello stronzo di Will, ma non potè far altro.

Con gli occhi appannati dalle lacrime vide Will che in silenzio andò in camera da letto, da cui ne uscì con un borsone colmo delle sue cose. Davanti alla porta sferzò il suo colpo finale.

  • Sai, se non me lo avessi detto tu di andarmene me ne sarei andato comunque io stesso, ero stufo di questa storia, per me non significava più nulla. Addio Chris.

  • Fanculo Will, vai all'inferno. - e chiuse con tutta la forza che aveva la porta, poi si accasciò a terra e pianse, pianse e pianse...

Non seppe bene quanto tempo fosse passato, ma venne distratto dalla suoneria del suo cellulare, lo recuperò dalla giacca e lesse il nome nel display: Dare. Non sapeva se rispondere o meno, ma in fondo era anche preoccupato, era l'una passata, perchè lo chiamava a quell'ora?

  • Pronto? - rispose Chris, cercando di non far trapelare che aveva pianto fino a qualche secondo prima, ma fu un tentativo inutile, perchè Darren lo capì subito.

  • Chris, cosa c'è che non va? Hai pianto? - rispose con tono molto preoccupato.

  • Ci siamo lasciati. - riuscì a sussurrare Chris.

  • Cosa? E Will dov'è adesso?

  • Non saprei, l'ho buttato fuori, non gli è mai importato nulla di me... - e riprese a singhiozzare.

  • Ehi Chris, no no, non fare così, sto venendo da te, dammi mezz'ora. - non diede nemmeno il tempo all'altro di replicare, che Darren aveva già chiuso la conversazione.

Il piccolo Hobbit chiusa la telefonata mise il cellulare in tasca, prese le chiavi della macchina e corse in garage. Il tragitto fu breve, anche perchè a quell'ora non c'era molta gente in giro per le strade, ma ebbe comunque il tempo di pensare.

“ Insignificante Will, l'ho sempre detto che non mi piaceva, come ha potuto prendersi gioco di quel tesoro di Chris, mi è venuta una stretta al cuore sentirlo piangere. Lui merita di più, lui merita il meglio.” Dopo questa riflessione si perse nei ricordi: la prima volta che si sono incontrati sul set era stato subito catturato da quei suoi occhi azzurri; non si dimenticherà mai il loro primo bacio, mai, anche se era scritto su un copione, lui sentì qualcosa e credeva anche che Chris avesse provato lo stesso, quel bacio era carico di emozioni vere, ma Darren non lo ammise mai, fino a quel momento. Capì che lui amava Chris, non era solo il suo migliore amico, lo aveva già capito quando per poco non supplicò Ryan di far tornare insieme i Klaine, perchè era l'unico modo per stare vicino a Chris più intimamente. Ma dopo i SAG e la dichiarazione di quest'ultimo Darren aveva fatto marcia indietro, era contento che Chris avesse trovato una persona che lo amasse, ma gli dispiaceva che non fosse lui stesso. Quindi quella sera era intenzionato a mostragli quanto lo amava.

Sceso dalla macchina corse su per le scale del palazzo e si catapultò a bussare alla porta; Chris gli aprì subito, aveva il volto tirato e gli occhi rossi e gonfi, di uno che non aveva smesso un attimo di piangere, Darren non potè sopportare quella visione, così lo tirò a sé in un abbraccio e gli iniziò a sussurrare che sarebbe andato tutto ok.

  • Non piangere Chris, ti prego, non sopporto vederti così. - diceva mentre lo faceva sedere sul divano.

  • Non lo riconosco più Dare, è cambiato così tanto, di chi mi sono innamorato? È un mostro, non si è preoccupato affatto dei miei sentimenti, aveva già deciso di mollarmi e non era minimamente in colpa quando è uscito di casa. - concluse tutto d'un fiato, scosso dai singhiozzi.

  • Chris mi dispiace così tanto, sei una persona così dolce e adorabile per me sarebbe impossibile farti del male. Ti prego smetti di piangere, è dolorosa ma lo devi superare, ne hai passate così tante e ce l'hai fatta da solo, ma adesso non sei da solo, ci sono io con te, lo supereremo insieme.

  • Oh Darren grazie, ti voglio bene e te ne vorrò sempre. - pronunciando queste parole lo abbraccio stretto e non lo lasciò andare per alcuni minuti.

Darren era abbastanza contento perchè disse quest'ultima frase con un mezzo sorrisetto, ma lui voleva il suo Chris di prima, il suo meraviglioso sorriso, ci sarebbe voluto solo un po' di tempo.

  • Adesso e meglio se ti vai a riposare, domani sarà un altro giorno, te ne fotterai di quello lì e ti porterò a fare colazione. - disse Darren con il suo più bel sorriso, quello che riservava solo a Chris.

A quest'ultimo mancò un battito davanti a quel sorriso abbagliante, anche in una situazione del genere non riusciva a smettere di pensare a quanto fosse bello il suo migliore amico e a come avrebbe voluto assaggiare quelle sue labbra, ma adesso non gli sembrava il momento di saltargli addosso e nemmeno dopo, lui è etero!

Ma Darren non ama le etichette lo sappiamo tutti, infatti anche lui avrebbe voluto baciare il suo amico, ma non era il caso, Chris stava attraversando un momento difficile, forse più in là quando avrebbe trovato il coraggio, ma ora proprio no.

  • Rimani a dormire? - chiese Chris con una nota di speranza.

  • E me lo chiedi, certo!

  • Perfetto. - concluse il più alto dirigendosi in camera da letto.

  • Mi sistemo sul divano?

  • Ma che, il letto è abbastanza grande per tutti e due. - disse Chris facendogli l'occhiolino.

Darren rimase spiazzato, certo lo sperava, ma non credeva glielo dicesse in questo modo; provò delle contrazioni piacevoli nel basso ventre.

Chris era già sdraiato sul lato destro del letto, così Darren si sedette dal lato opposto, si tolse le scarpe e la maglietta e si sdraio accanto a lui.

  • Dare? - chiese esitante Chris.

  • Si?

  • Lo so che è una richiesta strana, ma posso tenerti la mano?

  • Uhm... Si, nessun problema, vieni qui.

Chris si avvicinò a Darren e gli prese la mano, stringendogliela, senti una piacevole scossa percorrergli la schiena, era sicuro di quel che provava, Will non gli aveva mai suscitato sensazioni simili. In quel momento si sentì molto audace.

  • Sai Dare, prima di conoscere Will avevo una cotta per te. - e mentre lo diceva le guance si tingevano di rosa ed era consapevole che quella cotta non era passata ma l'aveva solo repressa.

  • Ah si? Ma adesso ti è passata?

  • Oh si certo.

  • Ah. - rispose fiacco Darren, sperava di poter rivelare i suoi sentimenti, ma non era possibile.

  • Ci sei rimasto male?

In quel momento il filtro bocca – cervello andò in tilt e Darren rispose sinceramente e con il cuore.

  • Si, speravo avessi ancora una cotta per me, perchè io credo di essermi innamorato di te e non so come fartelo capire.

Chris non credette a quelle parole, ma gli si stampò un sorriso ebete sulla faccia.

  • Veramente?

  • Cosa?

  • Sei innamorato di me.

  • Ho detto questo?

  • Si, proprio adesso.

  • Se l'ho detto allora è vero. - rispose con il suo solito sorriso sghembo, poi si incupì e continuò. - Ma tu adesso non mi vuoi più...

  • No, non è vero!

  • Ma se hai detto...

  • L'ho detto perchè sei etero Dare.

  • Non mi piacciono le eti-

  • Si lo so che non ti piacciono le etichette, ma non sei mai stato con un ragazzo.

  • C'è sempre una prima volta. - scherzò Darren.

  • Dai non scherzare, sto parlando sul serio, io mi sono innamorato di te dal primo momento che ti ho visto e ogni volta che ci baciamo sul set non vorrei mai che finisse. Lo so forse era sbagliato ma anche quando stavo con Will certe volte pensavo a te e bé alla... ehm...

  • Bocca?

  • Si.

  • Anche io, proprio adesso vorrei baciarti. - disse Darren quasi in un sussurro.

  • Ti prego fallo.

  • Davvero?

  • Si, sarebbe la cosa migliore di tutta la giornata.

Il piccolo Hobbit non se lo fece ripetere due volte, così si avvicinò al viso di Chris, inclinò la testa e poggiò le sue labbra a quelle dell'amico, che già non riusciva a tenere le mani fermi, una accarezzava la schiena e l'altra giocava con i meravigliosi ricci di Dare. Chris schiuse le labbra e la lingua di Darren entrò senza resistenza ad esplorare la bocca dell'altro. Ben presto divenne più audace e iniziò a sbottonare la camicia di Chris, mentre quest'ultimo maneggiava con la sua cintura, ormai erano persi l'uno nell'altro e non ne avrebbero mai avuto abbastanza. Mai.



Note: Ciaoo questa è la mia prima fanfiction CrissColfer, spero vi piaccia, lo so Chris può apparire un pò volubile, ma chi sa resistere al fascino fascinoso (?) di Darren? Non penso che sia un granchè come storia, ne ho lette di migliori, ma c'ho provato, mi piace scrivere, mi piacerebbe vedere realmente questa coppia, quindi ho dato sfogo alla mia fantasia...ma adesso basta scrivere LOL...Non ho nient'altro dire grazie a chi la leggerà e non mi secco se la recensite :D. Alla prossima

  
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