Alisea, che strano nome. 
E' una ragazzina di appena quindici anni, che ne ha passate tante, la morte di entrambi i genitori, i maltrattamente da parte dei compagni, il non avere amici.
Ogni sera piange, perché non ha nessuno oltre alla zia e al suo idiolo: Justin Bieber.
E' una Belieber da quasi due anni. Ascolta ogni giorno le sue canzoni e piange a dirotto, qualunque canzone sia.
Le superiori sono incominciate e lei è cambiata. Non indossa più felpone e jeans larghi.
Si è fatta delle amiche, Valentina e Matilde, delle vere amiche.
Il giorno del suo quindicesimo compleanno, al suo risveglio trova un bigliettino 'Ciao spendore, segui le frecce e arriverai al tuo regalo' e una freccia al disotto.
Segue tutte le frecce attaccate a dei bigliettini rosa, gialli e verdi. 
In pigiama, va in salotto, è lì dove portava l'ultima freccia.
Sul tavolo ci sono tre pacchi: un azzurro, uno rosso euno viola.
Da dietro al tavolo sbucano Valentina, Matilde e la zia che chiedono ad Alisea di aprire il primo pacco.
Nel pacco azzurro c'è una collana con un ciondolo a forma di infinito, è da parte di Matilde.
'Perché la nostra amicizia sarà infinita' dice Matilde.
Con un sorrisone apre quello rosso: una cornice con la foto sua e di Valentina insieme.
Ringrazia Valentina e apre il pacco viola.
'Prima che apri l'ultimo pacchetto volevo dirti che ti voglio un mondo di bene e che per te farei di tutto.' dice la zia.
Sorridendo apre il pacco, trova una busta.
'Realizzerai il tuo sogno, tesoro'
Con le lacrime agli occhi apre la busta: un biglietto tribuna A per il concerto di Justin Bieber.
Si mise ad urlare, saltare, piangere, sorridere, ridere.
Era troppo contenta!

Il giorno del concerto Alisea si mise la sua maglia di Justin, un pò di profumo, si scrisse dappertutto 'Justin' 'Idol' 'Bieber fever'
Arrivata all'arena vide almeno 50000 ragazze urlanti.
Passa la macchina di Justin e lei si mise a piangere, ad urlare il suo nome.
La macchina si ferma e scende l'idolo di 35 milioni di ragazzine.
Si fermò a autografare un pò di fogli, tra cui quello di Alisea e entrò all'arena.
Alisea fece lo stesso e al concerto si mise a piangere, sorridere ed a urlare a scuarcia gola.
Cantava insieme a lui le canzoni che le facevano scendere le lacrime.
OLLG, non fu lei, ma un'altra ragazza.
Era felice lo stesso, una delle sue tante sorelle aveva realizzato il suo sogno.
Justin se ne andò dal palco e tutte uscirono.
E' stato il giorno più bello nella vita di Alisea.
Con l'autografo e tanti ricordi si mise a letto con un sorriso stampato in faccia.

--------------L'angolo dell'autore-------------------------

Non è scritta nel migliore dei modi. 
Non è la solita storiella, ma è un pochettino diversa :)
Se ti piace lasciami un commento e/o dimmi come posso migliorare :)
(La grammatica non è il mio forte!)