13/03/2013
0 recensioniI will never be the same without you
Sia Kurt che Blaine non erano mai stati grandi amanti delle serate in discoteca. Preferivano di gran lunga stare in casa, leggere un libro o farsi le coccole a vicenda sotto le coperte come una coppietta di anziani.
Il loro stile di vita non si addiceva affatto ad una coppia in procinto di sposarsi, così di dare una svolta alle loro monotone serate andando ad una discoteca poco distante da casa loro. Fu Blaine a proporre l’idea e Kurt, sebbene fosse piuttosto contrariato, accettò giusto per fare qualcosa di diverso.
I locali affollati con la musica sparata al massimo non lo attiravano, soprattutto perché gli ricordavano quella serataccia trascorsa allo Scandal. Le avances di Sebastian, la sua gelosia, Blaine che aveva cercato in tutti i modi di avere il loro primo rapporto sessuale in auto e la loro prima discussione.
Il solo ricordo gli fece venire i brividi, pur sapendo che quella sera sarebbe stato diverso. Non erano più adolescenti con gli ormoni in subbuglio, ma dei giovani adulti responsabili e con la testa sulle spalle. E fu proprio per questo che decise di accettare la proposta del suo ragazzo.
La serata, però, non si rivelò all’altezza delle loro aspettative. Avevano ballato poco quanto niente perché, in mezzo a quell’ammasso di gente, avevano ricevuto qualche gomitata e qualche schiaffetto sul sedere da ragazze ubriache. Così finirono per sedersi su un divanetto appartato circondati da alcune coppiette intente a pomiciare in modo molto poco decoroso.
Erano entrambi sul punto di tornare a casa, visto che lì non avevano di meglio da fare, finché non partirono le prime note di una canzone che entrambi conoscevano benissimo. A quanto pare la conoscevano in molti, visto che non appena partì tutto il locale gridò entusiasta.
Kurt e Blaine si scambiarono un’occhiata complice. Sebbene quella canzone fosse troppo commerciale per i gusti di entrambi, era pur sempre un bel pezzo da ballare.
“Beh, forse potremmo aspettare un po’ prima di tornare a casa” gli propose Blaine alzandosi e porgendogli la mano “Solo un ballo. Ci stai?”.
Kurt annuì alzandosi a sua volta “Ok, ma al primo spintone o palpata sul sedere sono già qui fuori”.
Si allontanarono di qualche passo dalla loro postazione, cercando di mettere più distanza possibile tra loro e le altre persone, e lasciarono che la musica li guidasse.
I can't win, I can't reign
I will never win this game
Without you, without you
Lentamente e con dolcezza, Blaine cinse la vita del ragazzo con le mani, mentre Kurt avvolse le sue braccia attorno al suo collo. I loro corpi cominciarono a sfiorarsi appena, come se fossero due calamite destinate a non staccarsi mai.
Anche a quella distanza, entrambi potevano sentire i proprio cuori battere a ritmo, colmano l’uno il vuoto dell’altro. Proprio come una melodia.
I am lost, I am vain,
I will never be the same
Without you, without you
Il viso di Blaine si adagiò sul collo del ragazzo e, lentamente, cominciò ad accarezzare e baciare ogni porzione di pelle che aveva contatto con le sue labbra.
Kurt lasciò che un sospiro di piacere gli uscisse dalla gola indisturbato, e cominciò ad accarezzare con la punta delle dita il viso e il cllo del ragazzo.
I won't run, I won't fly
I will never make it by
Without you, without you
I can't rest, I can't fight
All I need is you and I
Without you
La gente cominciò a ballare sempre con più foga, cantano così forte a tal punto da sovrastare quasi la musica proveniente dalle casse. Tutti saltavano e agitavano i fianchi e le braccia a ritmo della canzone, come per emergere da quella massa informe.
Ma i ragazzi non se ne curarono. Non volevano emergere da nessuna parte e per nessuna ragione, perchè appartati in quell’angolo e persi l’uno nello sguardo dell’altro si sentivano semplicemente completi.
Can't erase, so I'll take blame
But I can't accept that we're estranged
Without you, without you
I can't quit now, this can't be right
I can't take one more sleepless night
Without you, without you
“Vieni qui” sussurrò Blaine direttamente nel suo orecchio “avvicinati ancora di più”.
Kurt non se lo fece ripetere due volte. Fece aderire i loro corpi alla perfezione e lo strinse tra le sue braccia come se stesse custodendo un tesoro.
“Lo sai bene quanto detesto questo genere di musica o questi locali, ma adesso non ha importanza. Posso stare anche in un deserto o in capo al mondo, ma se ci sarai tu con me starò sempre bene” sussurrò accarezzandogli il viso “e tutto mi sembrerà maledettamente giusto”.
Il ragazzo si limitò a sorridere per poi dargli un bacio sulla fronte “Anche io, tesoro. Anche io”.
I won't soar, I won't climb
If you're not here, I'm paralyzed
Without you, without you
I can't look, I'm so blind
I lost my heart, I lost my mind
Without you
“Dopotutto non è stato così male uscire” ammise Blaine “escludendo quella ragazza ubriaca che aveva intenzione di ‘convertirmi’ e il dolore alle costole per le gomitate”.
“In effetti no, anche se preferisco di gran lunga stare sotto le coperte con te” sussurrò il ragazzo con voce roca e provocante.
“Beh, quello possiamo farlo sempre” rispose prima di dargli un bacio sulle labbra di soppiatto “anche più tardi”.
Ma Kurt non gli lasciò il tempo di staccarsi, perché continuò a indugiare sulle sue labbra, mordendole dolcemente e accarezzandole con la propria lingua. Il tutto molto lentamente, per far impazzire un po’ per volta il suo ragazzo.
I am lost, I am vain,
I will never be the same
Without you, without you
Without you
Un improvviso ululato di approvazione li fece staccare spaventati. Una piccola folla si era radunata in cerchio attorno, e molto probabilmente loro non se ne erano accorti perché troppo distratti.
Qualcuno li incitò a baciarsi una seconda volta, finché non partì un vero e proprio coro da stadio per spronarli. Blaine, troppo imbarazzato per fare qualcosa, scosse la testa col volto in fiamme per la vergogna, ma Kurt, per stare al gioco, lo baciò una seconda volta con più trasporto, sentendo di sfuggita gli applausi della gente.
Dopotutto la serata non si stava rivelando un vero e proprio fallimento.
Author's space
Oibò, una canzone coatta nel mucchio. Vi concedo l'onore di sputarmi in faccia, di dirmi che faccio schifo o cose del genere visto che questo genere di canzone lo detesto anche io. MA NON AVEVO ALTRA SCELTA, LO GIURO! Insomma, potevo far ballare qualche canzone di quelle inserite prima in una discoteca? No, ecco.
Inizialmente avevo optato per If I Had You di Adam Lambert, ma mi sono resa conto del fatto che fosse un vero e proprio plagio ad un capitolo di One More Night di beautifulwhatsyourhurry (se non la conoscete ANDATE SUBITO A LEGGERLA) in cui, appunto, Kurt e Blaine la ballano in discoteca. Shame on me.
Comunque questa mi è sembrata la meno peggio (coatta style) anche perchè il testo non è niente male, ma anche perchè ogni volta che la sento comincio a ballare come una schizzata. Sono da ricovero, sigh.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto (cosa che non capisco mai visto che praticamente non ricevo recensioni lol).
A mercoledì prossimo con un capitolo un tantino più "particolare".
Mary