13/03/2013
6 recensioni
Quando entrai a casa mia, un orribile quadro si presentò dinnanzi a me. Non ero sicuro di quello che stesse succedendo, ma l’impatto che ebbi fu senza dubbio uno dei peggiori in tutta la mia vita.
Un ragazzo, un uomo, stava avvinghiato a mio fratello.
“Avanti Jonghyun, tirati su.” Sembrava nervoso. Lui. L’altro era tremendamente calmo e serio, avevo forse interrotto qualcosa?
“F-Fratellone..” Dissi con voce tremolante, lui sorrideva imbarazzato.
Le labbra perfette dell’uomo abbracciato a mio fratello si sollevarono in un sospiro secco, ma non espirò soltanto, la sua voce calda sembrava volesse essere conosciuta. “E’ il tuo fratellino, Shin?”
“S-Si. Kibum, questo è il mio amico Kim Jonghyun.”
Il, visibilmente, più grande, assottigliò gli occhi contro di me, sorridendo con un non so che di fastidioso e malizioso. “Shin, non ti assomiglia per niente.”
Stetti in silenzio, a guardarlo, chiedendomi che cosa voleva significare quel segno, forse, del destino.
La prima impressione che mi feci di lui, fu ovviamente la peggiore possibile. Avvenne così, il mio primo incontro, con il famoso Jonghyun, un famoso scrittore coreano che aveva scalato tutte le vette possibili in piena giovinezza.
LA REALTA’ SUPERA LA FANTASIA!
Un ragazzo ordinario come me, non dovrebbe trovarsi in un posto del genere con un pacco regalo. Eppure mi ha costretto Shin, non ho potuto fare niente per evitarlo, è l’unico modo per entrare alla Mitsuhashi.
L’eccellente gentiluomo, come no, che vive in questo posto è Kim Jonghyun, e sembra che sia molto famoso qui in Corea, ma anche al nord è molto amato, in America, in Europa, anche se non ho ancora scoperto il motivo.
Si è laureato in Legge alla Teito, un’università giapponese, primo nel suo corso, e al momento, sembra essere un romanziere di fama quasi mondiale. A soli 28 anni, ha già vinto diversi premi per i suoi racconti, e questo fa gola a molti scrittori che lo prendono di mira, sparlando di lui.
E per qualche scherzo del destino, da oggi sarà il mio insegnante privato.
Digito il codice che fa squillare il campanello di casa sua, ma non c’è alcuna risposta.
Cosa, non è neanche in casa? Va bene, in fondo mi aveva dato il permesso di entrare nel caso lui non ci fosse.
Dalla tasca, sfilo il foglio con su scritto il codice per entrare. È molto complicato da ricordare, pensandoci, e poi contiene tantissime cifre; deve essere proprio intelligente questo qui.
“Wow, è fantastico!” Dico, rimanendo a guardare quanto sia pulita la casa in cui sono appena entrato. Essendo un uomo, Jonghyun, non credevo potesse tenere la casa così ben in ordine. “E’ incredibilmente spazioso..”
Con passo esitante, mi avventuro in quella che sarebbe stata la mia classe per un qualche tempo. Al centro della stanza c’è un tavolino di vetro, e un foglio un po’ stropicciato ci giace sopra. Lo raccolgo, potrebbe essere per me.
Ad Yun Te: Sto dormendo quindi per favore pensaci tu al manoscritto.
A Jonghyun oppa: Thank you, Jonghy. Ho tutto pronto, e il manoscritto è perfetto, chiamami quando torni dal coma. Chu.
Sarà forse la sua ragazza? No, scemenze, deve essere la sua editrice. “Ah, allora è in casa.”
Vicino ai divani, messi a forma di L, una piccola montagnetta di libri con la copertina blu mi incuriosiscono, così vado a vedere cosa sono. Ma prima che potessi aprirlo, e sfogliare anche solo una pagina, una copertina più frizzante e accesa cattura la mia attenzione, sono altri libri, però ammassati sulla poltrona singola di fronte al divano. È strano che io non me ne sia accorto.
Ne prendo un volume e lo apro, vediamo un po’.
“Shin Yo, i suoi occhi abbassati, sorrisero improvvisamente.”
SHIN YO?
“Jonghyun poggiò lentamente le sue labbra, su quelle leggermente…”
COSA?
“socchiuse di Shin Yo.”
“HEY TU!” Urlo in preda al panico e all’incazzatura momentanea. Con un calcio butto giù la porta della stanza da letto del maniaco. “Svegliati, dannato scribacchino da quattro soldi! Cosa cavolo scrivi in quel tuo libro!? Sei tu e mio fratello! Cosa diavolo hai in mente? Pretendo una spiegazione!” Tutto quello che ho detto, l’ho fatto urlando, per farmi sentire meglio.
Poco dopo mi accorgo che quella stanza è piena di giocattoli.
Un orsacchiotto appoggiato al materasso.
Un coniglio che suona il tamburo.
Un trenino.
È un pedofilo o cosa?
Pian piano il suo corpo, coperto solo da un lenzuolo leggerissimo, si mette seduto sul letto. I suoi occhi, mi fulminano. “Hai visto, vero?” Mi guarda con la coda dell’occhio, è ancora invaghito dal sonno.
Spaventato resto a guardarlo ad occhi spalancati.
Certo che fa paura.
C-coraggio, non devo vacillare proprio adesso!
“HEY, i protagonisti di questo racconto osceno siete tu e mio fratello, non è così?” Con entrambe le mani tengo il libro in avanti per mostrarglielo, cercando di stare il più lontano possibile da questo uomo, che mi sembra proprio un pervertito.
Lo lascio cadere. “Lo sapevo che eri un pervertito! Lo sospettavo già dalla prima che ti ho visto avvinghiato a mio fratello.. e poi te ne esci con la scusa che mi fai lezione solo perché mio fratello è un caro amico!” Lui inclina la testa e resta zitto a guardarmi, senza fiatare, però la sua aria sapiente non gliela toglie nessuno. “Disgustoso! Non cercare di trascinare mio fratello nel tuo mondo piccolo e perverso!”
Si è alzato, e adesso sta venendo verso di me. Strizzo gli occhi e chino la testa verso il basso. “Lui è ingenuo e gentile per natura, e tu stai cercando di approfittarti di lui contro il suo volere, vero?”
La sua presa forte fa rumore contro il legno pregiato della porta alle mie spalle, ha appena sganciato un forte pugno accanto a me. “Di chi mi starei approfittando, contro il suo volere?” La sua voce, il suo respiro, sono entrambi vicini a me, e sento mancare il fiato e l’ossigeno.
“M-Mah.. v-veramente..”
“E’ stato lui a dire di sentirsi -maltrattato-?” Si sta allontanando, adesso torno a respirare. Il suo corpo emana un sorprendente calore, e profuma di pulito, è strano che io pensi questo, di un simile maniaco.
“N-No.. n-non me l’ha d-detto lui..” Nonostante riesca a respirare, le parole escono stentate dalla mia bocca. È colpa sua, è colpa della situazione, non so che sta succedendo, mi sento strano. “In ogni caso non creare problemi a mio fratello, capito?!” Riprendo il coraggio. Ma subito dopo i suoi occhi penetrano nei miei, è come se mi stesse inebriando tutto questo. “T-Trovatene un altro, n-no? Ce ne sarà.. u-uno qualsiasi che può fare -quello- per te!”
Mi afferra il polso, è così potente la sua presa. Mi fa male il polso. “He-Hey, as-aspetta!” Mi lascia cadere contro il materasso del suo letto, se non fosse in queste circostanze mi piacerebbe dormirci, è così morbido. No, Kibum, a che diavolo stai pensando?
“Cosa diavolo credi di sapere, tu?” Sbotta, fissandomi fermamente.
Deglutisco imbarazzato. “C-Cosa?”
“ ‘Ce ne sarà uno qualsiasi che può fare quello per te.’ Non è questo quello hai appena detto?” E’ a gattoni su di me, riesco ad intravedere i suoi addominali perfettamente scolpiti dalla canottiera bianca che indossa. Adesso è più vicino, io lo odio! “Cosa pensi di sapere di me e Shin Yo?”
La sua mano scivola leggera fino alla cerniera dei miei jeans. Il suo tocco, il suo tocco è così tremendamente piacevole. No, senza volerlo adesso questo maniaco mi sta toccando. “L-Lasciami, m-maniaco a-ah..” Il mio respiro diventa pesante, i miei gemiti sembrano piacere al pervertito.
Afferro con le dita sottili il cuscino e lo stringo poggiandoci sopra il viso, sono sicuro di essere tutto rosso. Però è così piacevole, ma io non sono quel tipo di ragazzo, io non faccio certe cose.. però.. è.. bello..
Adesso il cavallo dei suoi pantaloni è sulla mia schiena, la sua guancia sta accarezzando la mia. “Qualsiasi altro uomo lo può fare.. parole tue.” Nel suo tono c’è molta ironia, e questo mi da tremendamente fastidio, perché io sto cercando di trattenermi, ed è difficile.
Mi bacia con dolcezza il collo. Il mio cuore sta esplodendo, non sono abituato a tutto questo.
“Perché non chiami aiuto?” Chiede con fare bastardo. “Sciocco D-saeng1.”
Mi accorgo poco dopo del suo insulto. “Cosa hai detto, dannato?!”
Così non va.
Il rumore della cerniera che scende mi mette i brividi, perché so che non è la mia.
Così non va proprio, non riesco ad urlare, ne a resistergli.
Le mani di questo pervertito non mi fanno.. quest’uomo non..
Chiudo gli occhi e trattengo il respiro per non accontentarlo, non voglio che mi senta ansimare. Il dolore, è insopportabile.
…
“Che carino.” Dice soddisfatto, battendo le mani l’una contro l’altra, ma prima leccandosi la punta delle dita. “Non sei stato così difficile.”
VOGLIO UCCIDERLO!
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“Dal momento che ho sempre sognato di vivere in una normale e comune famiglia borghese” racconta “ho cercato di ricreare quello che normalmente i bambini hanno nella loro infanzia. Così ho iniziato a collezionare oggetti vari, per lo più giocattoli, ed è finita come vedi.” Beh, l’ho giudicato troppo presto, in fondo..No, infondo cosa?! QUEST’UOMO TI HA VIOLENTANTO, KIBUM!
“A proposito, questo è Suzuki-san, l’ho comprato in Giappone.” Indica il suo compagno, un peluche a forma di orsacchiotto a grandezza umana, seduto sul divano.. che poi, poco fa era nel letto con lui.. ma allora qualche rotella fuori posto c’è, a parte la sua perversione per i ragazzi.
“Anche il tuo modo di ragionare è molto ‘anormale’.” Commento acidamente, tenendomi a dovute distanze. “AH, HO CAPITO! Tu, dopotutto, sei il classico figlio di papà!” Lo indico. “Scommetto che è andata così..
Tuo padre trascurava la famiglia,
tua madre era troppo assorbita dai piaceri per occuparsi dei figli,
allevato così, in una famiglia che faceva solo finta di amarsi,
dopo aver litigato anche con tuo fratello,
sei finito per crescere da solo!
E dato che nessuno riusciva a capirti, hai iniziato a mutare il tuo comportamento e sei diventato un delinquente, come forma di ribellione.
Ma in realtà ti sentivi davvero solo.
Per fortuna avevi una macchina sportiva rossa, e un cane a pelo lungo di nome Alexandra.”
È curioso, come mi sta guardando. Io incrocio le braccia convinto e mi metto comodo.
“Come lo sai?”
“Ho indovinato?”
“…”
“Ah, ecco spiegato il motivo del tuo orientamento sessuale!
Tua madre ha portato a casa il suo amante, e tu sei finito nella loro stanza vedendoli con i tuoi stessi occhi, un trauma!
Da allora hai perso interesse nei confronti delle donne!
Infine hai avuto un amorevole tutore che per te è stato come un fratello maggiore,
che deve averti fatto qualcosa di proibito e così hai scoperto di essere gay!”
“Se venisse fuori ora, i giornali si ci butterebbero tutti sopra.”
“S-Sul serio?”
Comunque.. non vedo il modo..
In cui noi si possa andare d’accordo..
Ma per il bene di Shin Yo..
Ma per il bene di mio fratello..Devo provarci.
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“Bene, hai fatto un buon lavoro.” E’ alle mie spalle e sta correggendo un esercizio di inglese che ho fatto. Adesso è un quasi un mese che seguo le lezioni con lui, e dopo che gli ho detto di voler entrare alla Mitsuhashi, università giappo-coreana, ha detto che gli avrebbe fatto piacere vedere Shin Yo entusiasta.
Già, ho notato che tutto quello che fa.. beh, ha come scopo mio fratello, è fortunato ad essere amato così tanto da una persona come Jonghyun-hyung.
Da quel giorno, ad ogni modo, non mi ha più toccato, fortunatamente.. credo.
“Vedi? Quando mi ci metto d’impegno posso fare tutto!” Dico contento, alzando le braccia in alto come mi è solito fare quando sono felice.
“Ora non montarti la testa.”
In oltre, il metodo di studio di Jonghyun-hyung si è rivelato veramente molto efficace, rispetto a quello dei professori universitari.
Ho anche iniziato a chiamarlo hyung, durante questo periodo, ed è molto tanto fastidioso, però non me lo ha detto lui di farlo, sono stato io, automaticamente.
“Sono sicuro che anche Shin Yo ne sarà entusiasta. Voglio aiutarti a entrare all’università, così da poterlo vedere sorridere.” Nel suo viso c’è stampato un bellissimo sorriso, è sempre così quando si parla di mio fratello.
“Hyung, mio fratello ti piace così tanto?”
Continua a guardare il foglio dell’esercizio. “Perché me lo chiedi?”
“Ti sto chiedendo.. se lo ami.” La mia voce, è diventata troppo grave.
Quel sorriso, guardandolo bene, è molto malinconico. “E’ un amore non corrisposto, il mio. Non preoccuparti. Quel libro che hai letto, rappresenta solo la mia fantasia, non ti allarmare.”
“E’.. è perché Shin Yo ha già una fidanzata? Perché vuoi arrenderti così?” Che strano, è un po’ doloroso dire questo. In fondo, non era una cattiva persona, Jonghyun, allora perché Shin Yo non ne approfitta per stare una persona così bella?
“Lo so.”
La risposta è secca.
“Anche il solo fatto di potergli stare accanto, è uno dei vantaggi dell’amicizia, non credi?”
“Se veramente lo amassi, per me, dovresti solo far uscire la sua fidanzata di scena e diventare tu la sua ‘persona speciale’.”
“Sei così giovane, Kibum. È proprio perché lui è così speciale per me, che non voglio rischiare di essere odiato da lui.” Prende dal braccino un mini Suzuki-san, e lo sistema vicino al, forse, reale Suzuki-san.
Non li distinguo ancora, bene.
Jonghyun non fa mai niente che possa ferire Shin Yo.
Lo tratta affettuosamente e gentilmente come se fosse un gioiello, mio fratello però, non lo vede che come un caro e sincero amico. È tutto così ingiusto. Tuttavia, gli è sinceramente affezionato, penso che sia tanto triste.
Note: Sualve, spero siate arrivati a fine capitolo. Lo so, non è granchè. *autostima bassa bassa bassa*
Allora, è inutile che dico cose inutili per allungare la minestra, ma passo subito alla storia. Ah si, saeng sarebbe.. il nomignolo che danno ai ragazzi più piccoli, e la D, è per i voti di Kibum.. ma chi ha visto JR, no ha poblemo.
In tutto, ci saranno, si e no, 26 capitoli. 24 gli episodi, prima e seconda serie, 2 saranno gli special. *si sente una mangaka dksjfhkfjh* Gli episodi saranno divisi equamente, di fatti le coppie sono 3, *una ancora in fase di sviluppo*, e ci saranno 8 capitoli per coppia. In tutto, levando gli special.
Ah, per chi.. amh.. cioè.. La coppia ‘terrorist’, è la 2Min. (sarebbe anche la mia coppia preferita nell’anime, anche se la mia OTP è la JongKey, ma non ce lo vedo Key che stalkera Jonghyun, al massimo il contrario. LAKJDLJF) Jinki.. io.. NON SO CON CHI METTERLO! *lo fa sembrare una prostituta* Pensavo di fare una cosa etero, oppure di mettere la BangZelo! Ma Zelo come seme non ce lo vedo proprio…. Oppure la DaeJae! Anche se Himchan e Jongup sono ALASDHKFJDH, si, i B.A.P e gli SHINee sono le mie band preferite. CUORE-CUORE-CUORE.
Passando a cose inutili.
La storia non seguirà esattamente il manganime, però.. diciamo che sarà uguale, anche se i tempi saranno diversi. Ad esempio, Misaki (Kibum) non è ancora entrato all’università, ma nella ff si.
Ah si, pensavo di fare altre storie così. Ad esempio Death note.. tipo.. *non saprete di che sto parlando, molte di voi*
Se non siete otaku, potete anche chiudere la pagina, scriverò solo otakuate qui sotto, ma prima.. *indica sopra* Lasciate una recensione che mi fate contenta *piange arcobaleni*
Ok.
Light: Jonghyun
L: Onew.
Mello: Minho.
Near: Taemin……….
Misa: Kibum.
NO, OK. :’D
Oppure.. host club..
Tamaki: Jonghy mio (non è il mio bias, Onew lo è)
Haruhi: Kibum….. (versione donna?)
Kyouya: Minho
Honey: Taemin
I gemelli: Bho, due Jinki? (ASDWTF)
Non lo faccio più, guiro che se mi seguite la smetto di dire stronzate. *facciopena* Bho………. Però mi annoio, e la cosa che ho da fare dopo sono i compiti. PFFFPTTTPTPFPFPFTPTPTPTT CHI VORREBBE FARLI?
Addio. *vomita arcobaleni*
Chu, JongKey and 2Min. LAAAAV