Premetto che avevo in mentre da un po’ di tempo,circa cinque minuti,hihi,di fare una ff strappalacrime,quindi non uccidetemi quando la leggerete!!!!

Freddo…ecco qual è la sensazione che provo in questo momento,solo ed unicamente freddo.
Senza di te che mi abbracci,senza di te che mi ripeti che mi ami,senza di te che mi baci…senza di te che mi chiedi di sposarti…senza di te che ti metti a piangere quando annuncio che sono incinta…mi manchi…
E dire che quando frequentavamo il liceo ci odiavamo,non potevamo vederci,ma poi,piano piano,grazie ai nostri amici,ci siamo avvicinati,scoperti,amati.
E se ripenso a quella maledetta sera di Marzo io…vorrei morire…insieme a te!
Ti trovo bene sai…sorridente,con i tuoi riccioli castani ribelli come al solito,con la tua dentatura perfetta e bianca,con gli occhi nocciola da cui si legge tanta gioia e voglia di vivere…una foto che sono riuscita a scegliere in quei pochi momenti di lucidità che mi accompagnavano fino a due mesi fa,da quando mi hanno detto che eri morto.

FLASHBACK

Era l’ una di notte e lo squillo del telefono si espanse in tutta casa Danforth.
-Pronto?
Una ragazza di circa trent’ anni rispose al telefono con una voce molto assonnata.
-è lei la signora Danfort?
-Si,sono io…come mai?
In quel momento un brivido freddo attraversò il corpo di Taylor che pensò subito a un nome…Chad.
-Suo marito ha avuto un incidente stradale.è in ospedale,venga subito.
Senza dire neanche una parola chiuse il telefono,andò a vestirsi per poi andare a svegliare il piccolo Junior.
-Hey,tesoro svegliati!
Lui aprì gli occhietti vispi e si passò una mano fra i riccioli ribelli come quelli del padre.
-Mamma che c’è?
Il piccolo Chad Junior Danforth aveva cinque anni e una immancabile voglia di vivere e di giocare a basket.
-Dobbiamo andare in un posto…vieni!
-è successo qualcosa a papà vero?
Taylor rimase pietrificata,anche Junior doveva aver avuto lo stesso brivido freddo.
-No,piccolo,papà sta bene…
La ragazza vestì il figlio e si diressero in garage.
Entrarono in macchina e subito dopo aver svoltato l’ angolo Taylor prese il cellulare e compose un numero.
-Pronto?
-Troy!
-Taylor…è l’ una e mezza,spera per te che sia importante…
-Troy…Chad…è in ospedale,ha avuto un incidente stradale!
-CHE COSA?Ok,arriviamo subito!Avviso anche Ryan e Gabriella…
Chiuse la comunicazione e cinque minuti dopo era in ospedale.
-Sono la signora Danforth,mi hanno chiamato dicendomi che mio marito ha avuto un’incidente stradale!
-Si,in questo momento lo stanno operando,può attendere in sala d’ attesa.
-Si grazie…
La mora si sedette con in braccio il figlio dormiente.
-Mamma ecco zia Tay!
Si girò e vide Troy e Sharpay con i piccoli Alex e Giulia,della stessa età di Junior.
-Ti hanno fatto sapere qualcosa?
Chiese Sharpay sedendole accanto assieme a Troy.
-No…ancora nulla…ma ho una paura tremenda!
Poco dopo arrivarono anche Ryan e Gabriella,con il loro figlioletto,Marco,addormentato tra le braccia della madre.
Anche Alex e Giulia si addormentarono subito,e dopo un’ attesa snervante di due ore un medico uscì da una sala.
-La signora Danforth?
-Si,sono io!
Il medico aveva un’ espressione dispiaciuta.
-Mi dispiace,abbiamo fatto tutto il possibile…
Gli occhi di Taylor divennero inespressivi,l’ unica cosa che fece fu abbracciare di più suo figlio piangendo in silenzio.
Gli altri erano sotto shock,Chad per loro era un fratello,e sapere che era andato via,in silenzio,senza dire nulla a nessuno,gli faceva stare tremendamente male.
Sharpay e Gabriella scoppiarono a piangere subito,mentre Ryan e Troy cercarono in tutti i modi di trattenere le lacrime,ma inutilmente.
Due giorni dopo si svolsero i funerali,e i piccoli chiedevano sempre dove fosse lo zio Chad,del perché non fosse lì con loro.Tutti facevano delle domande tranne Junior,lui aveva capito che il padre non c’ era più,che era in un posto migliore,insieme agli angeli.Suo padre gli diceva sempre che quando c’ era un temporale,bhe,erano gli angeli che giocavano a basket,per questo i tuoni erano così rumorosi.E ora Junior sapeva che la prossima volta che avrebbe visto un temporale avrebbe sorriso,perché tra quegli angeli giocatori di basket ora c’ era anche il suo papà.

FINE FLASHBACK

Tu mi hai fatto scoprire cose nuove e meravigliose,mi hai fatto capire che non esisteva solo la chimica,ma che esisteva anche il divertimento con gli amici,che esisteva anche l’ amore ed è per questo che io non smetterò mai di ringraziarti abbastanza.
Ora vado,Junior esce fra poco da scuola…ti amo Chad e non smetterò mai di farlo!
Tornerò a trovarti presto amore mio…ciao,arrivederci e grazie!

Ho un magone che non vuole andare via,sto per mettermi a piangere,spero che la oneshot vi sia piaciuta perché secondo me è una delle migliori che ho fatto,poi a voi l’ ardua sentenza! Chi ha un fazzoletto da prestarmi per asciugare le lacrime?!