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Autore: sociopathic fangirl    13/03/2013    5 recensioni
Questa fanfiction nata per caso racconta un momento di vita quotidiana in cui sono presenti solo Brian, Justin e Gus.
E' stata scritta con l'intento di farvi sorridere ma anche perchè avrei davvero voluto vedere qualcosa di questi tre insieme! :)
Dal Capitolo:
Il piccolo Gus che ormai ha cinque anni e mezzo, è comodamente sdraiato sul grande e morbido letto nel loft del padre...
Grazie a chiunque vorrà dedicare alla mia storia un po' del suo tempo :)
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Brian Kinney, Justin Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il piccolo Gus che ormai ha cinque anni e mezzo, è comodamente sdraiato sul grande e morbido letto nel loft del padre.
Brian è in cucina a scolarsi l'ennesimo bicchierino “Meglio annebbiare i sensi con l'alcool quando si ha a che fare contemporaneamente con un mieloso Raggio di Sole ,che alla sola presenza di Gus diventa dolce come la melassa e uno scalmanato altrettanto innamorato di quest'ultimo...” continuava a ripetersi lasciando liberi di vagare i suoi pensieri confusi.
Justin invece è, ormai da una mezz'ora abbondante, sotto il getto caldo dell'acqua impegnato in una doccia ristoratrice.
Il Loft appare tranquillo e silenzioso come non era mai stato.
Gli unici rumori presenti sono i morbidi sospiri di Gus, il tintinnio di una bicchiere e una pregiata bottiglia di vetro e lo scorrere dell'acqua nella doccia.
Ad un tratto le semplici ed altrettanto ingenue parole di Gus spezzarono il silenzio creatosi 
“Papà! Papà!”
“Cosa c'è figliolo?” chiede Brian preoccupato.
“Non sto chiamando te ma papà Justin! “ dice il più piccolo come se la cosa fosse ovvia.
Brian lo osserva con la bocca spalancata, non che non sia contento delle parole del figlio ma semplicemente perché non era mai successo niente di tutto ciò prima di allora. 
“ Papà vammi a chiamare papà Justin mi annoio tantissimissimo! Voglio tanto un disegno così io lo coloro!”
Il moro troppo sbalordito per fare qualcosa rimane fermo immobile. 
L'acqua della doccia si era ormai fermata e un'ancora più sbalordito Sunshine era immobile dietro la porta mezza spalancata del bagno ad ascoltare la conversazione tra i due.
Brian, siccome gli riesce bene, decide di prendere la situazione in mano e riscuotendosi ed avendo visto il biondo con la stessa espressione che presumeva avere lui stesso un secondo prima: decide di intervenire: “ Su papà Justin! Cosa fai sulla porta? Le tue doti sono richieste!” afferma con tono malizioso. Poi lo tira a se acchiappandolo per la maglia coinvolgendolo in un bacio dolce che, come sa bene, ha il potere di calmarlo.
“Papà Justin! Finalmente sei arrivato così puoi farmi un bellissimissimo disegno, non potevo mica chiederlo a papà... lui non è capace.” afferma sicuro.
“Grazie tanto figliolo!” dice il più grande con tono stizzito e buttandosi a capofitto sul letto dove Gus era ancora sdraiato, inizia a fargli il solletico dando così a Justin il tempo necessario per assimilare la notizia e  gioire, Brian sa benissimo che il biondo desidera quello che sta accadendo da una vita e non sa come mai tutto questo rende così felice anche lui.
“Dai papà voglio tanto un disegno” ribatte Gus poi, rivolgendosi a Brian “ tu se vuoi puoi 
stare qui con noi.” Ma il moro si è già alzato per andare un attimo in salotto.
Justin si siede proprio dove l'attimo prima c'era il compagno e con matita alla mano chiede: “ Cosa disegniamo piccolo?” “ Vorrei tanto una nave di quelle grandi grandi con tantissimi pirati! Ah voglio anche i cannoni!” dice contento di avere finalmente il biondo tutto per se.
Brian intanto li osserva contento dalla cucina preferendo non andare in camera con loro per non spezzare il perfetto momento che creatosi tra le due persone più importanti per lui.
“Manca solo una cosa...” dice il moro tra se e se e , correndo, va a prendere la macchina fotografica e avvicinandosi di soppiatto scatta una foto ai due senza che nessuno dei due si accorga  di niente, euforici come sono! 
Brian aveva una foto con suo figlio e ora che anche il biondo era finalmente diventato padre a tutti gli effetti doveva per forza avere anche lui una foto con Gus, in questo modo ogni casella del puzzle sarebbe andata al suo posto, incastrandosi perfettamente con le altre.
  
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