Libertà. Non credevo avrei mai potuto pronunciare questa parola così come la dico ora.  
«Libertà». 
Che bellezza! È stupendo, semplicemente. 
Manca solo la deposizione di Peter. Peter, amico. Non avrei mai pensato di poterlo chiamare così. Una volta era solo quel dannato poliziotto che mi inseguiva e costringeva a vagare per tutto il globo. 
Fra poco sarò libero: libero di viaggiare, libero di lavorare come dipendente, non criminale, libero dalla cavigliera... Libero dalla cavigliera... 
Inizio una nuova vita. Perché la mia vita è già un sogno, ma la cavigliera è... Limitante. 
"Più limitante di una commissione per un artista" a detta di Mozzie. 
Libero, fra poco sarò libero.

Libero, ora sono libero. Ma libero solo dalla cavigliera. 
Sorrido, ma è un sorriso amaro. Una parte troppo grande di me è rimasta a New York, in quelle due miglia di raggio che sembravano non bastare mai. Eppure non rimpiango la mia scelta, era l'unico modo: non sarò mai libero dal mio passato. 
Sono solo libero di andarmene verso un nuovo orizzonte, sfumato come quelli di Leonardo: di definito, nella mia vita, ci sono solo io.