Ciao a tutti :3 questa è la mia prima FF in assoluto, scrivo capitoli abbastanza corti, scusate xD

spero davvero che vi piaccia perchè ci ho messo molto impegno :3

Vi prego recensite :') <3 <3 

                                                                                                               Ciaaauuuuuu






Mia madre entra nella stanza urlando qualcosa che non riesco a capire. Guardo l'orologio, 7.45. Oh no farò di nuovo tardi a scuola! Mi lavo e mi vesto in cinque minuti dopodiché mi precipito in cucina dove mio padre mi ha preparato la colazione, prendo una fetta di pane con la marmellata, afferro la cartella e corro fuori di casa, verso la fermata del pullman e per miracolo riesco a salire.

-Sempre in ritardo eh, Alice?
Andrew, il mio migliore amico, si siede vicino a me con quel suo sorriso da furbetto stampato in faccia
- La sveglia non ha suonato, ma l'importante è che sono salita no?- dico.

Andrew e io abbiamo sedici anni e ci conosciamo dai tempi della scuola materna; i nostri genitori si conoscevano da anni. È un ragazzo molto dolce e simpatico, la persona più vera che abbia mai conosciuto. Tutte le ragazze che conosco dicono che è bello da mancare il fiato; si, è un ragazzo carino, ma non cosi tanto bello. Ha gli occhi verdi e i capelli scuri, piastrati; si veste sempre in modo abbastanza sportivo e porta sempre cappelli in testa. Ha un fisico abbastanza scolpito, forse piace per questo.

Passiamo il resto del viaggio senza parlare, lui con il suo cellulare ed io con il mio libro. Una volta arrivati ci salutiamo, e ci diamo appuntamento per la fine delle lezioni, per andare a pranzo insieme.

Prima ora: matematica.

La solita storia, nessuno sa niente tranne Sally, la 'secchiona' della classe e cocca della professoressa. Nessuno sta attento alla lezione ma c'è un silenzio tombale, ognuno si fa gli affari suoi.

Sto disegnando su un foglietto finché la voce di Mandy non richiama la mia attenzione. -Ehi Alice, hai sentito la novità?-

-No, quale novità? Quello di storia è finalmente andato in pensione?

Ridacchia per qualche secondo. -Ancora meglio, è arrivato uno nuovo a scuola, e dicono che non sia niente male- -Wow, davvero emozionante- Perfetto, ci mancava solo un altro ragazzo che si vanta per tutto quello che fa e che si ritiene il migliore, questa scuola è piena di gente così. Per questo ho imparato a non fidarmi di nessuno.

Passano le prime tre ore e finalmente suona la campanella dell'intervallo. Mi alzo con calma ed esco dalla classe; sto per mettermi in un angolo nel giardino e continuare il mio libro finché qualcuno non mi viene addosso. - Ehi! Guarda dove cammini!- - Scusa, non ti avevo visto, è colpa mia..- questa voce mi è estranea, non è uno dei ragazzini della scuola, sembra una voce piu... matura, anche se giovane. Mi rialzo e il ragazzo è in piedi davanti a me, e mi porge il mio libro. - Grazie..- Lo guardo meglio. Ha dei capelli più o meno ricci, ma non molto lunghi, occhi marroni, sopracciglia folte, più alto di me di circa 5 cm. Indossa una maglietta bianca e sopra una camicia da boscaiolo con maniche arrotolate fino al gomito, pantaloni neri e attillati. Mi sorride. Devo ammettere che ha un sorriso meraviglioso. All' improvviso mi sento le guance scottare. - Davvero un bel libro quello che stai leggendo.- Mi sorride di nuovo, mi fa un cenno con la mano e se ne va. Suona la campanella e ritorno in classe. Alla fine delle lezioni, sono l'ultima ad uscire dalla classe e mi ritrovo davanti ancora quel ragazzo. Mi vede e viene verso di me con lo zaino su una spalla.

-Ehi, ci si rivede- -Eh già..- Mi sorride -Sai, speravo davvero di rivederti. Prima non mi sono presentato- mi porge la mano – il mio nome è Adam- gli stringo la mano, ha una stretta decisa – piacere, Alice- - Alice, che bel nome- - Grazie, scusa ma ora devo andare.- Gli sorrido ed esco da scuola, dove Andrew mi sta aspettando.

-Non è possibile Alice! Sei sempre l'ultima.

-Scusa mi hanno trattenuto.

-D'accordo, dove andiamo? McDonald?

-Certamente!!