Il moro si avvicinò allo hyung e gli disse guardando per un attimo il pavimento della stanza prima di avvicinare il viso a quello del biondo,per poi prendergli la mano,lasciarsi osservare confuso da quei due cristalli colorati e dichiararsi anche se insicuro della scelta presa e certo di non avere possibilità,ma molte volte la voglia di provare è più forte della consapevolezza di ciò che si pensa possa accadere nel futuro,per cui lui provò,esprimendo i suoi dolci sentimenti- Kim Kibum..- guardando con gli occhi lucidi il biondino intento ad ascoltarlo-Io..devo parlarti..scusa se faccio fatica..ma..ecco..io..-prese un respiro per poi riuscire a continuare- Dal primo momento che ti ho visto..ti ricordi..li nel bar..tu eri intento a preparare quel caffè americano..che tanto adoravi e che tanto ami ancora..quando entrando rapido senza guardare avanti mi ero scontrato con te..era caduto tutto..alzandomi la prima cosa che avevo visto era il tuo lavoro tutto rovinato..e un bellissimo ragazzo fradicio della sua bevanda preferita..pronto a urlarmi dietro..ti ho guardato per un istante pentito..per poi vedere la tua espressione cambiare e quel tuo sorriso iniziale diventare un broncio che adesso tanto conosco..le tue labbra si sono allargate per il nervoso..tu..che devi essere sempre perfetto..il Kim Kibum che deve essere sempre ben truccato..ben vestito..deve apparire stupendo..ma tu non hai mai pensato che lo fossi già..e che quel caffè addosso a te stava d’incanto..faceva pensare ad un angelo pronto a spiccare il volo..io ti ho visto cosi..come nelle fiabe..quelle che si raccontano ai bambini..quelle storie in cui sono presenti il demone che in quel momento ero io..e l’angelo..tu..quella dolce creatura dotata di ali e di una bellezza incredibile..quel timido essere dai capelli dorati e dagli occhi cristallini capaci di farti cadere in un sonno paradisiaco..questo effetto è quello che mi hai fatto provare appena il tuo sguardo ha incrociato il mio,quei miei occhi scuri,di solito tanto freddi ma che grazie a te diventati sereni,e adesso capaci di rianimare la mia anima al solo pensiero di vederti..e lo so..io..sono Minho..Choi Minho..quel ragazzo che nessuno vorrebbe al suo fianco..quel brunetto che tutti sfottono perché non possiede le capacità acustiche per poter sentire..in breve solo perché sono sordo..ma..con te..mi sento normale..si con te..mi sento bene..mi fai sentire speciale..con te tutti possono accettarmi..-ma il biondo quasi per scoppiare in una cascata di lacrime,si fermò e gli rispose trattenendo le gocce di tristezza che avrebbe voluto buttar fuori ,per sfogarsi - Minho..perché dici questo..io..tu..non sei diverso..tu sei perfetto cosi..anzi tu sei il migliore di tutti..- mentre il brunetto una volta aver compreso il suo labbiale gli rispose timido – No..non è vero..io sono cosi..sono svantaggiato..ho il minimo delle possibilità in qualsiasi cosa..non posso farci niente se molte volte se ne approfittano della mia situazione per ridicolizzarmi davanti a tutti..non posso farci niente se sono geloso degli altri..ma non solo per il mio problema,soprattutto perché ti girano sempre attorno come moscerini..-e lo hyung curioso e con gli occhi bassi –Perché..ehi principe ranocchio..non essere geloso..- mostrando un tenero sorrisetto mentre il suo dongseng gli rispose con una lacrima – Perché non dovrei essere geloso?- e il più grande protettivo e convinto –Perché tu hai qualcosa che loro non hanno..- e il più piccolo perplesso e demoralizzato – Che cosa?- e Kibum – Il mio cuore..- per poi vedere un sorriso soddisfatto,nell’espressione del bruno,che gli sfiorò dolcemente le labbra, sperando avrebbe sentito il profumo di caffè americano per sempre..