Death Clock
E scorre il tempo in fretta senza sosta
Saprò oramai quanto mi costa
E scorre il tempo in fretta senza senso
E dal camino questo fumo denso
E piove fuori dalla mia finestra
Su quel paesaggio grigio senza fine
E la condanna pesa sulla mia testa
E io fuggir vorrei da queste colline.
Non c’è una soluzione al mio dolore
Io sento male ancora dentro al cuore
Per ciò che sento di non meritare
Per ciò che ormai nessuno vuole ascoltare.
Affido al vento adesso la mia vita
Che tanto tra due ore sarà finita.
Una domanda,solo una domanda:
-Cosa ti spinse ad uccidere-
Una domanda,sempre quella domanda
Che la mia triste risposta non può soddisfare
Ma fu qualcuno che mi vuole incastrare
La verità lui seppe manipolare
E mentre io sono qui e sto per morire
Chissà quanta gente che per lui dovrà soffrire…
Io…
Sono colpevole di un’innocenza
Io sono colpevole per la mia assenza
Hanno macchiato di sangue la mia identità
E mi hanno tolto anche la dignità
Hanno infangato la mia verità.
Ma nessuna prova mai lo confermerà.
E la lancetta che non si può fermare
Segna la fine che sta per arrivare
E dopo mesi di indagini e di processi
Era segnato oramai che io perdessi
Nessuna prova che sia a mio favore
Nessun dettaglio mi potrà scagionare
Il mio destino ormai è segnato
A nulla serve aver gridato
-Sono innocente! Non sono stato…..
…Io
sono innocente,
non ho ucciso io quella gente
sono nei guai
anche se non ho ucciso mai
Vi dico statemi ad ascoltare!
Non riuscirei mai ad ammazzare!
Sono innocente
non ho ucciso io quella gente
La mia coscienza lo potrà confermare:
Non sono stato io a sparare.
Il concetto è che esiste il crimine perfetto
Nessuno sbaglio nessun difetto
È qualcuno che ha premuto il grilletto
Solo un effetto collaterale:
La colpa su qualcuno dover addossare…
E una guardia che mi scorta al mio destino
Ed io in silenzio rassegnato m’incammino
La folla che protesta contro la mia pena
Ma io la sento appena
Ormai non sento più nessun rumore
Rimango solo io col mio rancore
Ma il mio rancore ora è ben poca cosa
Per salvarmi da una fine dolorosa
Ormai non riesco più ad essere triste
O rassegnato o in collera col mondo
Serbo nel cuore solo l’amarezza
Della mia vita che andrà via in un secondo
E resta solo questa triste certezza
Nessuno che possa aiutarmi esiste.
Dai parenti di chi io non sono sicario
Si leva il loro sguardo accusatorio
Ed ora sono pronto per la pena
Forza azionate adesso quella leva
Nessun rimpianto, nessun dolore
Spero solo di non dover soffrire
Nessun rimpianto, nessun rancore
Spero solo di non dover soffrire.
Nessun rimpianto, nessun rancore
Spero solo di non dover soffrire.
E prima che l’elettricità fermi il mio cuore
Chiedo pietà divina al Signore.
Testo by S.Jr.
Ispirato dalla puntata di un telefilm,e da quella percentuale che viene condannata sulla sedia elettrica per sbaglio.