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Autore: Shaari    21/08/2004    2 recensioni
Condannato per cio che non ho fatto... condannato per cio che non ho visto... condannato per un malaugurato caso... // questa è una canzone dedicata a quella percentuale di persone che finisce sulla sedia elettrica per sbaglio. ditemi cosa ne pensate...
Genere: Poesia, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Death Clock

Death Clock

 

 

E scorre il tempo in fretta senza sosta

Saprò oramai quanto mi costa

E scorre il tempo in fretta senza senso

E dal camino questo fumo denso

E piove fuori dalla mia finestra

Su quel paesaggio grigio senza fine

E la condanna pesa sulla mia testa

E io fuggir vorrei da queste colline.

Non c’è una soluzione al mio dolore

Io sento male ancora dentro al cuore

Per ciò che sento di non meritare

Per ciò che ormai nessuno vuole ascoltare.

Affido al vento adesso la mia vita

Che tanto tra due ore sarà finita.

 

Una domanda,solo una domanda:

-Cosa ti spinse ad uccidere-

Una domanda,sempre quella domanda

Che la mia triste risposta non può soddisfare

Ma fu qualcuno che mi vuole incastrare

La verità lui seppe manipolare

E mentre io sono qui e sto per morire

Chissà quanta gente che per lui dovrà soffrire…

 

Io…

Sono colpevole di un’innocenza

Io sono colpevole per la mia assenza

Hanno macchiato di sangue la mia identità

E mi hanno tolto anche la dignità

Hanno infangato la mia verità.

Ma nessuna prova mai lo confermerà.

 

E la lancetta che non si può fermare

Segna la fine che sta per arrivare

E dopo mesi di indagini e di processi

Era segnato oramai che io perdessi

Nessuna prova che sia a mio favore

Nessun dettaglio mi potrà scagionare

Il mio destino ormai è segnato

A nulla serve aver gridato

-Sono innocente! Non sono stato…..

                                                                       …Io

 

 

sono  innocente,

non ho ucciso io quella gente

sono nei guai

anche se non ho ucciso mai

Vi dico statemi ad ascoltare!

Non riuscirei mai ad ammazzare!

Sono innocente

non ho ucciso io quella gente

La mia coscienza lo potrà confermare:

Non sono stato io a sparare.

 

Il concetto è che esiste il crimine perfetto

Nessuno sbaglio nessun difetto

È qualcuno che ha premuto il grilletto

Solo un effetto collaterale:

La colpa su qualcuno dover addossare…

 

E una guardia che mi scorta al mio destino

Ed io in silenzio rassegnato m’incammino

La folla che protesta contro la mia pena

Ma io la sento appena

Ormai non sento più nessun rumore

Rimango solo io col mio rancore

Ma il mio rancore ora è ben poca cosa

Per salvarmi da una fine dolorosa

Ormai non riesco più ad essere triste

O rassegnato o in collera col mondo

Serbo nel cuore solo l’amarezza

Della mia vita che andrà via in un secondo

E resta solo questa triste certezza

Nessuno che possa aiutarmi esiste.

 

Dai parenti di chi io non sono sicario

Si leva il loro sguardo accusatorio

Ed ora sono pronto per la pena

Forza azionate adesso quella leva

Nessun rimpianto, nessun dolore

Spero solo di non dover soffrire

Nessun rimpianto, nessun rancore

Spero solo di non dover soffrire.

Nessun rimpianto, nessun rancore

Spero solo di non dover soffrire.

E prima che l’elettricità fermi il mio cuore

Chiedo pietà divina al Signore.

 

Testo by S.Jr.

Ispirato dalla puntata di un telefilm,e da quella percentuale che viene condannata sulla sedia elettrica per sbaglio.

  
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