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Autore: potters_continuous    15/03/2013    1 recensioni
{OS dalla Niff week 2013, prompt first kiss.}
"Nick! Nick! Volevo solo chiederti quando ci siamo baciati la prima volta.”
“ Cosa significa? Non te lo ricordi?"
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nick Duval | Coppie: Nick/Jeff
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“ Hey, Nick! Nick!”
“ Jeff! Per l’ultima volta, no, non faremo una pausa. Abbiamo iniziato a studiare da soli cinque minuti per il test di biologia di domani e ieri mi hai impedito di ripetere.”  sbuffò il moro senza nemmeno distogliere lo sguardo dagli appunti che stava leggendo. Sapeva benissimo che se si fosse voltato avrebbe visto il suo fidanzato con gli occhi da cucciolo e il labbro inferiore all’infuori e in un niente avrebbe ceduto e fatto tutto ciò che l’altro volesse.
Di solito non gli dispiaceva accontentare Jeff, amava il suo sorriso, ma in quel momento la sua priorità era lo studio.
“Ieri non sembravi lamentarti mentre t’impedivo di ripetere.”
Gli fece il verso il biondino; si fermò per gustarsi l’occhiataccia, un misto tra l’imbarazzato e l’irritato, che gli stava lanciando il suo ragazzo, poi riprese:
“ E comunque volevo solo chiederti quando ci siamo baciati la prima volta.”
“ Cosa significa? Non te lo ricordi?” Nick si girò confuso e un po’ ferito verso il biondo, il proprio quaderno completamente abbandonato. Tutto questo era molto più importante di uno stupido compito.
“ No, cosa dici… è solo che… non lo so, insomma. Non so spiegarmi, ti prego, rispondi e basta!” borbottò Jeff torcendosi le mani come faceva ogni volta che si innervosiva, una cosa che era sempre sembrata adorabile ma che adesso preoccupava immensamente l’altra.
“ Beh, lo scorso inverno. Stavamo giocando con gli Usignoli a palle di neve, c’erano tutti, Sebastian addirittura, ormai è completamente cotto di Thad… in ogni caso, tu sei inciampato e hai trascinato a terra anche me che avevo cercato di afferrarti…”
Il moro sorrise ripensando a quel momento, a Jeff con le guance rosse e gli occhi lucidi, imbacuccato fino al naso e con un orribile cappello giallo a pois rosa che faceva a cazzotti con i suoi capelli.
“Mi hai dato un bacio e… sei scattato in piedi e sei fuggito. Mi hai evitato per tre giorni, e non so neanche come hai fatto visto che siamo compagni di stanza!”
“ Ho passato quasi tutto il tempo in biblioteca e ho dormito da Thad, Smythe voleva spellarmi e trasformarmi in un paio di scarpe… ma, sul serio? E’ stato appena uno sfioramento di labbra… credevo che avresti scelto quello successivo a questo episodio… quando mi hai ritrovato. Se non mi fossi addormentato in sala studio, probabilmente mi staresti ancora cercando. Invece… mi hai sorpreso e, dopo avermi svegliato e dato dell’idiota, mi hai baciato. E da allora che stiamo assieme…”
Nick si alzò e si sedette sul proprio letto finalmente rassicurato, ormai la biologia era in secondo piano, e fece segno a Jeff di raggiungerlo aggiungendo:
“In realtà, volendo essere precisi, abbiamo pomiciato anche prima… da ubriachi.”
“ E’ vero, Thad mi avrà ripetuto un’infinità di volte che eravamo due stupidi a non capire di piacerci e dopo quella sera quasi mi uccise quando gli dissi che c’eravamo baciati solo perché avevi bevuto troppo…” il biondo abbracciò l’altro poggiando la testa sul suo petto e strofinandoci il naso contro come un  gattino in cerca di coccole. Nick, che aveva preso a passargli la mani tra i capelli, si immobilizzò.
“ Hai detto che io avevo bevuto troppo… eri sobrio?”
“ No, sì, più o meno.”
“Jeff! Dimmi la verità!”
“ Ok, ero sobrio, e scusami per aver approfittato di te quando non eri nel pieno delle tue facoltà…” farfugliò cercando di affondare la faccia nell’incavo della spalla del suo ragazzo.
“ Jeffie… non sono arrabbiato, cioè un po’ sì, ma perché ho detto anch’io a Thad che c’eravamo baciati solo perchè eravamo ubriachi e lui non mi ha raccontato nulla… si sarebbe risolto tutto prima.” Affermò il bruno, ripescando l’altro e sollevandogli il mento per guardarlo negli occhi azzurri profondi ma sfuggenti.
“ Ah, di nuovo colpa mia! Ho chiesto a Thad di non parlarti, credevo che fossi etero e non volevo rovinare la nostra amicizia…”
“ A quanto pare eri l’unico a pensare che mi piacessero le ragazza. Quando ho fatto coming out, oltre a Thad che ha fatto un giro della Dalton urlando trionfante io lo sapevo e  David che ha passato dei soldi a Trent, tutti gli altri mi hanno ignorato, anzi Sebastian credeva l’avessi già dichiarato…” ridacchiò Nick per nulla infastidito dalla cosa, poi fece per baciare l’altro che però si scansò.
“ Perché?”
“ Non abbiamo ancora finito, c’è stato il gioco della bottiglia, in seconda media, anche se quello era un bacio a stampo…
Sai, sei stato la prima persona che ho baciato…” confessò Jeff allontanandosi del tutto e sedendosi a gambe incrociate , il moro seppur di malavoglia desistette:
“ Tu, invece, sei stato l’unica…”
“Come? Non avevi avuto una ragazza?” chiese il biondino strabuzzando gli occhi perplesso.
“ N…no, era solo una bugia detta a Thad e seguito che continuavano a ripetermi ch’ero gay…”
“ Non aveva tutti i torti… e sei meraviglioso quando ti arrabbi e metti il broncio…” sorrise Jeff sedendosi a cavalcioni sul suo ragazzo e abbassandosi per far combaciare le loro bocche, ma l’altro ghignò allontanandosi:
“ No, no, no, adesso sono io che devo mostrarti qualcosa.”
Detto questo si alzò e si diresse sotto lo sguardo incuriosito del proprio ragazzo, molto simile a quello di un bambino cui hanno promesso una montagna di caramelle, verso un enorme baule in legno di frassino.
“ Dove l’ho messa… ecco!” risalì sul letto trionfante sventolando una fotografia ingiallita.
Questa ritraeva due bambini di circa otto anni che si stavano baciando. Era stata scattata in casa, ma entrambi indossavano ancora entrambi dei grembiulini bianchi sporchi di vernice.
Il bambino biondo reggeva tra le mani un bigliettino con sopra un grosso cuore rosso un po’ sbilenco e alcune frasi scritte in calligrafia infantile.
“ Oddio… ma siamo noi…” esclamò Jeff quando vide la foto, poi la rigirò:
“ 14/02/2004, ora me lo ricordo, era San Valentino e tu mi avevi regalato la lettera che la maestra ci aveva fatto scrivere e decorare… aw, ti piacevo fin dalle elementari…”
“Perché tu? Non riuscivi a resistere al mio fascino neanche allora.” Controbattè l’altro avvicinandosi tanto che i loro nasi si toccavano e sarebbe bastato un minimo affinché lo facessero anche le loro labbra.
“ Beh, in realtà questo tuo fascino non sembra coinvolgente…”
“ Stai scherzando?!”
“ Dimostralo!” Nick non se lo fece ripetere due volte, si avventò sulla bocca dell’altro con urgenza mista a dolcezza. Il bacio divenne sempre più passionale e profondo, e nonostante le loro lingue si intrecciassero per l’ennesima volta, era sempre come la prima. Nuovo ma familiare, rassicurante ma sorprendente, dolce ma violento. Ormai erano fuori dal mondo, nella loro perfetta bolla e lo studio… fu abbandonato anche questa volta.
 
Note pubblicatrice:
 
Già, non sono l’autrice di questa cosina, la sto solo pubblicando. Sono sfruttata dall’autrice di questa OS (la mia collega Nori <3 ) perché lei non sa usare un pc come Dio comanda o per ricopiarle le cose sul computer dai foglietti random dove le scrive.
Usa perfino casa mia come luogo per gli incontri semi-clandestini con la sua ragazza… Intanto oggi è stata sgamata da mio padre! Ben le sta!
 
Beh, godetevi questi Niff <3!
Baci, Potters.
-Se vi sono piaciuti i nostri Niff, stiamo scrivendo (tutte e tre) una long Klaine con accenni Niff e Thadastian! “Karma Rules” sul nostro account!
 
 
   
 
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