-Nii-San?...-
L'altro mugolò nel sonno.
Stava dormendo.
Ma lui non poteva rimanere con quel dubbio!
No, non poteva proprio!
-Ma insomma..Nii-San!-
Lo scosse delicatamente con le mani.
Questi lo spinse via con un braccio.
Indietreggiò e inciampando nelle scarpe cadde all'indietro.
Edward lo stesso non si svegliò.
Si alzò piano.
Lui doveva saperlo...
Non poteva continuare tutte le notti a sudare freddo.
Non riusciva più a dormire al solo pensiero.
Quel brivido che gli percorreva la schiena...
Lo doveva sapere!
-Nii-San!-
Questa volta urlò.
Finalmente quello scattò a sedere guardandolo torvo e scocciato.
-Alphonse, così svegli la mamma...Lo sai che non sta bene...-
Ecco...
Lo sapeva.
L'aveva fatto arrabbiare...
Quando lo chiamava con il suo nome completo...
Era nera.
Ma lui dove vederci chiaro, diamine!
Era quasi una settima che per colpa di Edward non riusciva a dormire.
Il respiro gli diventava affannoso e non poteva fare a meno di...
No.
Non voleva neanche ammetterlo.
-Nii-San, lo sò...Ma è importante...-
Piagnucolò quasi in modo insistente.
L'altro sbuffò.
-Cosa c'è?-
Il più piccolo lo guardò supplichevole
-Posso venire nel tuo letto, prima?-
Sbuffò ancora e si levò le coperte di dosso facendogli spazio.
Alphonse saltò sul letto e coprì entrambi con il lenzuolo.
Si voltò verso di lui.
-Abbracciami, Nii-San...-
Edward sorrise nel buio, consapevole che lui non potesse vederlo.
Lo abbracciò stringendolo a se fingendo di scocciarsi.
-Cosa c'è, Al?-
Ok...
Molto meglio...
Si stava calmando se l'aveva chiamato "Al".
-Il fatto è che...Dopo quello che mi hai detto una settimana fà circa...-
Nascose il viso per non potersi far vedere.
-Cosa?-
Davvero non lo ricordava?
Ma come, lui era rimasto sconvolto, ed Edward sembrava non ricordarlo neanche?
-Si, Nii-San...Quella cosa...-
Niente.
Non lo ricordava...
-Si, io all'inizio avevo pensato che fosse solo una delle tue solite frottole per scuotermi un pò...Poi però ci ho pensato...-
Sospirò vista la gravità della situazione.
-Vai, al sodo, Al!-
Sospirò profondamente.
Ecco stava per dirglielo...
Addio alla sua reputazione.
Cosa avrebbe pensato la mamma di lui?
E Winry?
E La zia Pinako?
E...
Ma sì, anche il suo papà...
-Si, insomma, Nii-San...Esiste davvero il mostro sotto al letto?-
L'altro mugolò nel sonno.
Stava dormendo.
Ma lui non poteva rimanere con quel dubbio!
No, non poteva proprio!
-Ma insomma..Nii-San!-
Lo scosse delicatamente con le mani.
Questi lo spinse via con un braccio.
Indietreggiò e inciampando nelle scarpe cadde all'indietro.
Edward lo stesso non si svegliò.
Si alzò piano.
Lui doveva saperlo...
Non poteva continuare tutte le notti a sudare freddo.
Non riusciva più a dormire al solo pensiero.
Quel brivido che gli percorreva la schiena...
Lo doveva sapere!
-Nii-San!-
Questa volta urlò.
Finalmente quello scattò a sedere guardandolo torvo e scocciato.
-Alphonse, così svegli la mamma...Lo sai che non sta bene...-
Ecco...
Lo sapeva.
L'aveva fatto arrabbiare...
Quando lo chiamava con il suo nome completo...
Era nera.
Ma lui dove vederci chiaro, diamine!
Era quasi una settima che per colpa di Edward non riusciva a dormire.
Il respiro gli diventava affannoso e non poteva fare a meno di...
No.
Non voleva neanche ammetterlo.
-Nii-San, lo sò...Ma è importante...-
Piagnucolò quasi in modo insistente.
L'altro sbuffò.
-Cosa c'è?-
Il più piccolo lo guardò supplichevole
-Posso venire nel tuo letto, prima?-
Sbuffò ancora e si levò le coperte di dosso facendogli spazio.
Alphonse saltò sul letto e coprì entrambi con il lenzuolo.
Si voltò verso di lui.
-Abbracciami, Nii-San...-
Edward sorrise nel buio, consapevole che lui non potesse vederlo.
Lo abbracciò stringendolo a se fingendo di scocciarsi.
-Cosa c'è, Al?-
Ok...
Molto meglio...
Si stava calmando se l'aveva chiamato "Al".
-Il fatto è che...Dopo quello che mi hai detto una settimana fà circa...-
Nascose il viso per non potersi far vedere.
-Cosa?-
Davvero non lo ricordava?
Ma come, lui era rimasto sconvolto, ed Edward sembrava non ricordarlo neanche?
-Si, Nii-San...Quella cosa...-
Niente.
Non lo ricordava...
-Si, io all'inizio avevo pensato che fosse solo una delle tue solite frottole per scuotermi un pò...Poi però ci ho pensato...-
Sospirò vista la gravità della situazione.
-Vai, al sodo, Al!-
Sospirò profondamente.
Ecco stava per dirglielo...
Addio alla sua reputazione.
Cosa avrebbe pensato la mamma di lui?
E Winry?
E La zia Pinako?
E...
Ma sì, anche il suo papà...
-Si, insomma, Nii-San...Esiste davvero il mostro sotto al letto?-
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Lo giuro,se dopo questo volete il mio bando da EFP vi giustifico e vi appoggio a pieno...
Ma davvero, non ho saputo resistermi...Dopo che è successa una cosa simile con il mio Nii-Chan ^^.
Spero non abbia sprecato il vostro tempo
Baci
Lily123