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Autore: rora02L    16/03/2013    8 recensioni
I pensieri di Prim quando il suo nome viene estratto.
Le sue paure, i suoi dubbi, i suoi pensieri e ciò che le dà il coraggio di fare i primi passi verso il palco.
Non so se qualcun altro ha scritto qualcosa di simile, ma ci tenevo a provare. Spero vi piaccia ...
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Primrose Everdeen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Prim's Mind : I'm ... I'm a Tribute.

"Primrose Everdreen."
Queste parole rimbombano nella mia testa e non riesco a crederci.
Ma quella voce gracchiante, uscita da quella strana donna vestita di rosa e dai capelli flourescenti, è vera.
L'ha detto. Ha detto il mio nome. Il mio. Sono un Tributo del Distretto 12.
Pensavo che il mio sogno fosse solo un incubo, che non sarebbe accaduto sul serio e che fosse tutto dovuto alla paura della mia prima Mietitura.
Adesso dovrei svegliarmi, urlando in preda al panico, e Katniss dovrebbe abbracciarmi accarezzandomi la testa e cantarmi la canzone del salice.
Ma tutto questo non accade. Perché questa è la realtà.
C'era solo un biglietto con scritto il mio nome. Uno solo. Su ... non so nemmeno quanti.
Deve esserci un errore.
La donna si guarda in giro, cercando l'estratta al massacro di quest'anno.
I miei compagni di classe mi guardano atterriti e non sanno nè cosa fare nè cosa dire. E nemmeno io.
Mi limito a guardarli, stranita e scombussolata.
Mi sembra di vivere nel mio sogno. Dove venivo estratta.
Dove morivo nell'Arena, ricoperta di sangue ed urlando in preda ai dolori più lancinanti, dopo aver subito torture disumane.
Muovo un passo meccanicamente e solo dopo averlo fatto mi accorgo che sto andando incontro al mio destino.
Alla mia morte certa, una morte atroce per divertire il popolo di Capitol City e per ribadire il loro potere indiscusso su di noi, gente dei Distretti.
Io morirò ...
Ho voglia di piangere ed urlare, ma le telecamere puntate su di me mi spaventano a tal punto che non ci riesco e mi trattengo.
Mi faccio strada tra la gente. Sono davanti al palco, a circa cinque metri di distanza.
La donna si agita e mi guarda sorridente e contenta, esclama rivolta a me: "Vieni cara, non essere timida."
Rimango immobile a fissarla per qualche istante, senza capire subito le sue parole, pronunciate con un'allegria che ha qualcosa di paranormale e di sadico, di profondamente sbagliato.
Mi ricordo di mia sorella, Katniss. Lei è così coraggiosa. Io no.
"Coraggio, paperella ..." sussurro piano a me stessa, sistemando la mia camicietta del giorno della Mietitura nella gonna.
Katniss farebbe lo stesso. Devo essere coraggiosa.
Muovo un altro passo. Coraggiosa.
Le lacrime di paura stanno per avere la meglio. Coraggiosa come Katniss.
Ho un impulso fortissimo, voglio scappare al più presto da qui e non tornare mai più. Nascondermi da qualche parte. Correre come il vento lontano da qui, da tutto questo orrore e da questo destino macabro che mi attende.
O cancellare questo giorno, ricominciando da zero. Come se non fosse mai successo. Non può essere accaduto davvero ...
Ancora faccio fatica a crederci, ma il mio corpo l'ha già capito. Infatti, muovo altri tre passi decisi e orgogliosi verso il palco, anche se tremo come una foglia e le ginocchia mi reggono per miracolo.
Katniss non farebbe mai vedere che ha paura.
Sono praticamente arrivata, quando sento la voce di mia sorella dire: "Prim ..."
Mi volto di scatto e la guardo, con le lacrime agli occhi arrossati e gonfi.
"Prim!" urla lei, uscendo dalle fila dei ragazzini, che la guardano con un misto di compassione ed empatia.
Le guardie la prendono e cercano di fermarla.
"Katniss!" urlo io di rimando e le corro incontro. "Prim!" grida lei, cercando di divincolarsi in tutti i modi dalla presa dei Pacificatori, che la tengono in tre.
Morde, dà calci a destra e a manca. Sembra una tigre, una furia della natura che si ribella al suo fato, per salvare me.
"Mi offro volontaria!"
Devo aver capito male.
Queste parole mi colpisono al cuore come un colpo di pistola. No. Katniss, no ...
I Pacificatori la lasciano.
Scuoto la testa scioccata, non può essere, non possono portarmi via mia sorella. No, non Katniss. Tutto ma no lei.
Che cosa abbiamo fatto per meritare questo?
Scoppio a piangere senza ritegno e le corro incontro, abbracciandola.
"Katniss, noo!!" strillo disperata, stringendola a me, come se servisse a tenerla ancora qui. Io ho bisogno di te. Sorellona ...
"Non andare, Katniss, non andare, ti prego, non farlo!!" strepito ancora più forte tra i singhiozzi.
Katniss mi guarda intenerita e mi accarezza i capelli. Poi, sussurra piano: "Sii forte, paperella ..."
Alza il viso e fissa il palco, decisa come solo lei sa fare ed intrepida anche davanti alla morte.
"No, no devi!!" grido ancora, ma qualcuno mi porta via prendendomi di peso.
Mi dimeno tra le braccia di Gale, che mi tiene a sè e mi porta via da mia sorella. "Katniss!"
Piango a dirotto e picchio con i pugni il petto di Gale con tutta la forza e la disperazione che ho in corpo.
Ma so che è tutto inutile.
Sono troppo debole. E Katniss lo sa. Per questo ha preso il mio posto.
Per colpa mia, lei morirà.
Offrirà la sua vita per salvare la mia, che sono così inutile ed inetta, effimera come una farfalla, che ha sempre bisogno di protezione.
Guardo impotente Katniss che sale sul palco, ferma e determinata. Non mostra alcuna paura. Ma so che ne ha.
Tornerà. Deve. Deve vincere.
Gale mi deposita accanto a mia madre, che mi prende amorevolmente tra le braccia e cerca di calmarmi.
"Andrà tutto bene, Prim." dice a bassa voce, cullandomi dolcemente per traquillizzarmi. Ma è una bugia.
Anche lei lo sa, ma non abbiamo altro a cui aggrapparci.
Senza Katniss, io non posso stare. Lei è la mia forza, il mio unico punto di riferimento in tutta questa desolazione che mi circonda. Lei è mia sorella.
"Peeta Mellark."
Sono le ultime parole che sento prima di perdere i sensi tra le braccia della mamma.
Katniss ...
Un'ultima lacrima scende sulle mie guancia, calda come lava.
Poi, il buio.



Angolo autrice (me):
Mi rendo conto che non ho rispettato pienamente la storia, che non parla molto delle reazioni di Prim durante la Mietitura.
Ma penso che sia venuto bene.
Ditemi se siete d'accordo o meno :)
La vostra Rora-chan <3
  
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