Fanfic su artisti musicali > Coldplay
Ricorda la storia  |      
Autore: LovingHimWasRed    17/03/2013    2 recensioni
Una semplice os a cui ho pensato camminando, spero che vi piaccia!! :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao;)
Questa os mi è venuta in mente mentre camminavo per strada..
Fatemi sapere che ne pensate, recensite please! :)
Grazie!

 
 

Saluto le mie amiche e scendo dal bus.
Piove,maledizione. Apro l’ombrello e comincio a percorrere la strada che separa casa mia dalla fermata. Non c’è nessuno per strada. Fa freddo, sono le sei di pomeriggio ed è quasi buio. Silenzio intorno. Si sentono i miei passi, la pioggia sull’ombrello, e qualche cane che abbaia disperato.
 Adesso devo mettermi a studiare. Domani ho il compito di matematica.. e non so niente. Ma, a chi interessano i radicali, le grandezze omogenee e le equazioni di secondo grado? A nessuno! “Ragazzi, guardate che queste cose vi servono nella vita..” dice sempre il professor Meeter, alla fine delle sue lezioni. “E anche per trovare lavoro!”. Sì,certo. Me lo immagino il colloquio di lavoro magari in una redazione o in ufficio qualsiasi ‘Senta, mi scusi, ma che mi dice sulle classi contigue e separate?’ Ma dai! Neanche se diventassi ingegnere mi servirebbero quelle cose! E io non ho alcuna intenzione di studiare ingegneria,per carità! Vabbè, comunque questa cose le devo studiare,quindi ..
  Cos’è stato?!
Un rumore di passi. Mi giro e non c’è nessuno.
Ok, Lily, hai le allucinazioni. Ma è ok.  
Dicevo..? Ah,sì! L’inutilità della matematica.. insomma, non è più utile aver letto dei libri, aver studiato, essere andati a teatro, aver viaggiato..?
 Ancora?!
Mi giro ancora e stavolta c’è qualcuno.
Un tipo alto con tuta nera, cappuccio tirato su e testa bassa. Neanche lo vedo in faccia.
 Mi rigiro e penso che sono paranoica.
Continuo a camminare. Dai,manca poco a casa.
Sento ancora rumori, comincio ad avere paura. Mi giro ed è ancora lì. Le mani in tasca, lo sguardo basso e le gambe che si muovono veloci.
Tiro fuori il telefono e chiamo mia madre,per farmi coraggio, ma ovviamente non mi risponde.
Ok, respira profondamente.
Mi giro: è ancora lì. Lo so,in questi casi dovrei avere i riflessi pronti e cambiare strada, a prendere a calci il tipo, o a fare qualcosa del genere..
Ma io ho soltanto paura.
Cominciare a correre per ‘scappare’ è altamente sconsigliato: se mi sta davvero seguendo sarà solo stimolato a correre anche lui, se non mi sta seguendo faccio la figuraccia peggiore del secolo.
 Cosa dovrei fare? Oddio,che ansia.. potrei girare qui.. e poi passare per il parco ma sarebbe peggio,lì davvero non c’è nessuno.. ma perché devo abitare così lontano dalla fermata del bus? Io non so che..
  Mi sento picchiettare sulla spalla e urlo. Mi giro di scatto, quasi saltando e mi trovo quel coglione del mio compagno di banco che mi guarda divertito.
 “Chris!!! Che cazzo fai? Sei un deficiente!! Mi hai fatto prendere un infarto!!”
Il biondastro rideva, con le mani sulla pancia per quanto si stava divertendo.
“Che ti ridi??!” gridai arrabbiata e ancora con il cuore a tremila all’ora, ma senza poter nascondere un leggero sorriso.
 “Ma.. come.. hai fatto a non… a non riconoscermi?” balbetta fra le risate.
“Ma che ne so? Non vado a pensare che il tizio che mi pedina è il mio compagno di banco! E poi eri tutto coperto..”
Ride ancora più forte. “Avresti dovuto vedere la tua faccia..”
“Ancora ridi?” lo rimprovero,adesso ridendo anch’io e gli do un pugno.
 Mi giro, fingendomi offesa e comincio a camminare.
“Ehi,no aspetta..” ancora ride “mi lasci qui sotto la pioggia?”
Mi giro sorridendo e annuisco, poi gli faccio una linguaccia.
Ma lui mi rincorre e acchiappa l’ombrello. “Lo porto io,che tu sei troppo bassa..”
Gli do una gomitata “Basta!”
“Ahahah! Dai,adesso vengo a casa tua e ti spiego un po’ di matematica..”
Fingo di rifletterci e poi dico “Va bene..”
“Comunque,” dice ridendo, e prendendomi sotto  braccio “sei proprio una fifona, Lily Blow.”
Gli sorrido. “Sei proprio un cretino, Chris Martin.”

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Coldplay / Vai alla pagina dell'autore: LovingHimWasRed