Glee, 'Le 10 cose che odio di te.' di Fireflies su EFP Fanfiction

Dunque, che cosa abbiamo qui? Ah si, un Kurt porco e incazzato, un Blaine cucciolo e tanto, tanto odio. O forse non proprio odio.
Uno sclero mentale di due ore, scritto senza pretese, solo per sfogo.
E' un anno che non scrivo, sicuramente sono arrugginita e avrò scritto moltissime stupidaggine!
Un grazie a Chiara, che mi ha betato il capitolo, e a Michela, che mi ha ispirata per questa storia.
Buona lettura!

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

[Il testo nelle parentesi graffe dovrebbe essere testo cancellato, ma EFP non collabora e ho optato per questa soluzione. Spero si capisca!]
Le 10 cose che odio di te.

Caro Blaine, ormai il mio odio verso di te è più che scontato. Ma ti odio follemente. Ma ti odio che se ti vedessi prenderei a schiaffi quel tuo bel faccino irlandese-filippino-e-chissà-quali-altre-discendenze-hai. Siccome sono tanti i motivi che mi inducono all’odio, ho deciso di classificare i dieci motivi principali per cui preferirei sporcare la mia nuova, costosissima, giacca di Alexander McQueen piuttosto che rivederti.
Perciò, ecco. Divertiti.

1.Odio i tuoi sorrisini.

No, dico sul serio. Odio quando sorridi. Perché tu non sorridi quando si fa una battuta o c’è una situazione divertente. Tu sorridi SEMPRE. Come quando non capisci quello che ti viene detto perché sei troppo stupido, e non sapendo cosa rispondere SORRIDI, con quelle tue labbrucce da baciare un po’ all’infuori, gli occhi da cucciolo, la faccia da ritardato, e non dici nulla, sorridi e basta. Oppure quando [andiamo] andavamo allo Scandals, e tutti quegli uomini arrapati ti si appiccicavano a polipo facendo delle proposte allucinanti, e tu ogni volta sorridevi, e dicevi “No grazie, non lo voglio su per il culo” oppure “Sono sicuro che il posto in cui vuoi che te lo metta è molto carino ma preferisco di no” o anche “Scusami ma lo succhio solo al mio ragazzo”. Ed ogni fottuta volta sorridevi. Non so se sorridevi perché sapevi che poi io ti avrei mangiato la faccia davanti a loro per rivendicare la mia proprietà su di te, o solo perché eri deliziato da tutti quei complimenti sconci (io ancora non l’ho capita la tua malsana eccitazione per i complimenti sconci, davvero Blaine), ma avevi un sorrisino da bastardo che a ripensarci mi verrebbe voglia di strappartelo via a furia di morsi. Odio quando sorridi dopo che abbiamo scopato selvaggiamente, quel sorrisino di beatitudine che riesco a levarti solo con un calcio nelle palle o con un pompino da paura, ma ti giuro che ogni volta che lo vedo mi viene voglia di mandarti a fare inculo. Magari con me. O forse no. O forse si. Vaffanculo Blaine.

2.Odio il cazzo di modo in cui ti vesti pensando di avere stile quando sembri solo un pinguino.

Davvero, giovane Burt Reynolds, credi di essere sexy vestito in quel modo? Davvero? Con quei gilet, i pantaloni alti alla caviglia? CON IL FATTO CHE NON INDOSSI I CALZINI? Seriamente, chi non metterebbe i calzini? Solo tu, idiota. Che lasci sempre scoperto quel pezzo di caviglia che [non sai cosa ci farei] fa incredibilmente schifo. Tu fai schifo. Te lo ripeto così ̶[mi] ti entra in testa, no? Fai. Schifo. E la prima cosa che fa schifo di te sono i papillon. I PAPILLON BLAINE. Ma cosa credi di fare quando li indossi, di eccitare le persone che ti vedono? No perché io vorrei tanto [scoparti con solo quello addosso] strangolartici violentemente. Dio, ora che ci penso non l’abbiamo mai fatto con un papillon.[Dovremmo recuperare] . Meglio così.

3.Odio la tua abitudine di saltare su qualsiasi piattaforma liscia (e non) disponibile ogni volta che canti (e non).

Credevo che una volta uscito dalla Dalton, Blaine, sarebbe stato diverso. Che tu avresti perso la tua abitudine di saltellare ovunque, nemmeno fossi un canguro. E invece eccoti qui. Forse a scuola ti sarai trattenuto, ma appena tornavamo a casa, e io volevo solo rilassarmi, mangiare qualcosa, chiaccherare con te, tu accendevi lo stereo, mettevi una delle nuove hit di Katy Perry e iniziavi a cantare e saltare ovunque. E l’unico modo che avevo per fermarti era raggiungerti, assalirti e finivamo per fare sesso nei posti più disparati della casa. Come quando l’abbiamo fatto sul divano. O sul bancone della cucina. O sul letto dei tuoi genitori. O sulla scrivania di tuo padre. O su una delle macchine in riparazione dell’officina di mio padre (Cristo Blaine, l’abbiamo scampata per un soffio. Non puoi saltare sulle macchine. Non puoi. Anche se è stata una delle cose più eccitanti che abbiamo mai fatto). Alla fine l’ho capito che lo facevi solo perché volevi fare sesso con me. Ma te l’ho lasciato fare perché era semplicemente magnifico. Tu cantavi e ballavi, io ti raggiungevo, ti saltavo addosso, cadevamo l’uno sopra all’altro e ci dimenticavamo il nostro stesso nome. Facile eh? E adesso lo odio perché non posso più vedere un mobile senza ripensare a tutto ciò. A tutto il sesso, tutte le parole, tutte le carezze, tutto l’amore.

4.Odio il tuo sguardo da cucciolo.

La volte in cui mi hai guardato con quella faccia sono davvero troppe. E ogni volta mi si spezzava il cuore. Ogni volta ti abbracciavo, ti venivo incontro, ti dicevo qualcosa. Ma adesso non posso più. L’ultima volta che mi hai fatto quel fottuto sguardo da idiota sono scappato giù per le scale dell’albergo in cui stavamo. Perché si, sarà pure un sguardo da cucciolo, ma da cucciolo idiota. Sembra sempre che tu sia stupido quando fai quella faccia, ma che cavolo Blaine, ti vedi quando fai certe cose? Sembri pronto ad essere bastonato. E’ un attentato alla salute mentale della maggior parte delle persone che ti conoscono. Basta, devo smetterla di pensare ai tuoi occhi. Odio il fatto che non ho ancora capito di che colore sono. Sono verdi? No, perché a volte sono anche marroni. Sai che ti dico, per me sono gialli. Come i gufi Blaine, come i gufi. In effetti tu sembri un po’ un gufo. Occhi gialli, sopracciglia triangolari, pancetta, piumaggiopeluria, cavolo se vi assomigliate. Ecco, mi hai fatto odiare i gufi. Erano tanto carini, ma ora se ne vedrò un penserò a te e lo odierò. Razza di stronz-

5. Odio il tuo sedere.

La tua kriptonite sarò pure io con un farfallino, ma la mia è il tuo sedere. Che sia con i jeans, con i pantaloni della tuta, con i boxer oppure completamente nudo (e questa è la parte che [amo] odio di più), il tuo sedere mi rende incredibilmente debole. Perché è anche a causa sua se siamo finiti a scopare disperatamente a San Valentino, o nelle altre occasioni in cui l’abbiamo fatto. Tu non puoi sventolarmi una cosa del genere in faccia. Dovrebbe essere illegale. Purtroppo ho dovuto distruggere l’altarino che avevo fatto al tuo sedere quando Santana l’ha scoperto. Ho paura che lo dica ad Adam, perciò basta, devo superare questa mia ossessione. Certo, facile dirai tu. No che non è facile! Ogni volta che ci ripenso sudo Blaine, ti rendi conto? A come era infilare le dita dentro la tua apertura, a sentirti perdere il controllo sotto di me, ogni volta mi vengono i brividi e ho bisogno di una sega di dimensioni epiche per calmare i bollenti spiriti. No, io e Adam non lo facciamo, devo pensarci da solo. Andiamo, come reggerebbe il confronto [con te] con il tuo sedere?

6.Odio il fatto che la gente crede che io sia il passivo nella (s)coppia.

Ha! Guarda che ho parlato con la Sylvester. Potrei averle detto che sei tu quello che sta sotto. Potrei. Piccola rivincita, non credi? Perché ammettiamolo, tu preferisci stare sotto. Dopo San Valentino, ci sei rimasto di stucco vero? Ah, ma io l’ho sempre detto che il sesso per rabbia è il migliore. Perché io ero incazzato nero quando l’abbiamo fatto Blaine. Stavamo ballando, io ti stavo ripetendo per l’ennesima volta che “No, non stiamo insieme.” E tu mi metti una mano sulla bocca e mi dici “Ti voglio.” Ma che cazzo Blaine! Anche io ti voglio e lo sai! Poi decidi di sfoggiare il tuo sopracitato culo, girandoti e raccogliendo una cosa inesistente caduta per terra, e allora ho dovuto dire addio al mio cervello. Blaine ero incazzato nero perché mi fai ancora questo effetto. Ti ho scopato brutalmente per ottenere la mia rivincita, ma in realtà è stato solo incredibile per tutti e due. Qualsiasi sia il ruolo che prendiamo, ovunque lo facciamo, in qualsiasi modo lo facciamo, ogni volta con te è incredibile. E credo di essere riuscito a cancellare la puzza di quell’altro dal tuo corpo, finalmente.

7.Odio il modo in cui mi parli, o quando canti per me.

In qualsiasi momento, in qualsiasi situazione, la tua voce mi fa venire i brividi. La odio. E’ così bassa, così calda, così vibrante. Come si fa a non odiarla? Dovresti odiarti tu stesso quanto ti odio io, sai? Dovresti odiare la tua voce. E il fatto che canti così bene. Il tuo fottuto talento Blaine, Dio quanto lo odio. Quando mi dedichi le canzoni, che siano sdolcinate e romantiche o incredibilmente erotiche, io vado in orbita. Come quando mi hai dedicato Come What May, il momento più romantico che abbiamo mai passato insieme. O come quando ti sei messo a cantare “Lady Marmalade” in mutande, facendo un osceno balletto sul letto per poi gattonare letteralmente verso di me, convinto di essere sexy. [In effetti eri molto sexy] Non eri sexy per nulla. Ogni volta che canti una canzone per me, muoio un po’. Perdo una parte di me stesso perché la cedo a te. E odio tutto questo, perché sto lentamente perdendo la mia integrità. Si, anche adesso che non stiamo più insieme, continuo ad essere tuo. E lo odio.

8.Odio quando mi fai ridere, o ancora peggio quando mi fai piangere.

Sono tante le volte in cui mi hai fatto ridere. E più ci ripenso, più ripenso a quanto eravamo felici prima che tu rovinassi tutto. Anche se sono più le volte in cui mi hai fatto piangere. Cioè, in realtà sono molto poche, ma sono state tutte incredibilmente intense. Quando non hai voluto iniziare una relazione con me. Quando ci siamo messi insieme. Quando è morto Pavarotti. Quando ti sei allontanato da me allo Scandals. Quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta. Quando l’abbiamo fatto per la seconda volta. Quando ci siamo cantati Come What May a vicenda. Quando hai cantato “It’s not right, but it’s ok”. Quando ti ho cantato “I have nothing”. Quando ho messaggiato con Chandler. Quando hai messaggiato con Sebastian. Quando ho avuto il diploma. Quando ci siamo detti che non ci saremmo mai detti addio. Quando ci siamo detti addio. Quando mi hai cantato “It’s Time”. Quando mi sono trasferito a New York. Quando pensavo a te e mi mancavi. Quando mi hai tradito. Quando abbiamo rifatto [l'amore] sesso dopo tanto. Quando ho visto Moulin Rouge, ho ascoltato Come What May e mi sono fatto tutto un film su me e te. Mi hai fatto piangere tantissime volte e ti odio per questo.

9.Odio il fatto che non ci sei.

Odio il fatto che non si sei e non ci sei stato, che non mi hai capito, che non mi hai aspettato, benchè io fossi stato uno stronzo senza cuore. Odio che la mattina non sei nel mio letto, odio che quando mi faccio le seghe penso a te dentro di me, odio che quando cucino faccio sempre inconsciamente i tuoi piatti preferiti, odio che ogni canzone mi riporti a te. Sei presente anche se non ci sei. Dio Blaine, perché non ci sei? Perché non sta andando tutto come dovrebbe? Perché non è tutto magnifico come ci eravamo promessi che sarebbe stato? Io ti sento la mattina nel mio letto. Sento che mi baci sull’orecchio, che giochi con i miei capelli, che mi guardi mentre dormo. Ma poi mi sveglio e tu scappi via, e mi lasci da solo. E ti odio.

10.Odio il fatto che io non riesca ad odiarti- nemmeno un po’. Per niente.

Io ti odio. No, non è vero. Cioè odio il fatto di non odiarti. Perché tutte queste colpe che ti ho fatto, sono in realtà le cose che amo di te. Odio però il fatto che vorrei poterti perdonare. Odio però quello che mi hai fatto. Era tutto dannatamente perfetto Blaine. Perché rovinarlo? Perché ti sei chiuso nel tuo egoismo e non hai cercato di essere paziente una volta tanto? Ma che dico. Sei sempre stato così paziente. Sei sempre stato fantastico Blaine. Il ragazzo perfetto. [Sei] Eri il ragazzo perfetto per me. [Siamo] Eravamo anime gemelle. [Ti amo] [Ti odio] Ciao.