Noah portò una mano al viso, sfregandola con delicatezza sulle palpebre e, non appena il buio ebbe preso la meglio sui suoi occhi, il sorriso di Aiden si fece spazio tra i suoi ricordi. E Noah arrossì. Senza che se ne rendesse conto, le sue guance si colorarono, come forse non avevano mai fatto in diciotto anni di vita.