È strano, ho avuto come la sensazione di essere stata con te, Edward…

Non riesco a capire, ma mi sono sentita tua, per un momento che pareva interminabile…

Sembrava che stessi vicino a te, che tu fossi vicino a me.

Ora capisco di essere stesa sul letto, il mio letto. Si, dev’essere per forza il mio, di chi altrimenti?

Resto immobile su di esso, sentendo il morbido materasso sotto al mio corpo e il delicato profumo delle lenzuola. E rimango ad occhi chiusi.

Si, voglio tenerli chiusi e immaginarmi ancora con te.

Ma…cavolo, sembrava tutto vero!

Ho persino sentito i tuoi respiri vicino al mio orecchio, le tue braccia che mi avvolgevano in un tenero abbraccio, il brivido su per la schiena che ho provato quando la mia pelle è venuta a contatto con il tuo auto-mail…così freddo…

Ho sentito il mio nome uscire dolcemente dalle tue labbra, e a mia volta, io ho sussurrato il tuo.

Che fosse stato solo un sogno?

…si, probabilmente è così…

Sai, ti sogno così tante volte...ora comincio a confondere il tutto con la realtà…

Ecco, anche ora ho avuto l’impressione di sentire due braccia cingermi i fianchi e sentire il mio corpo a contatto con il tuo…sto diventando matta…

Mi rannicchio ancora di più in me stessa, serrando gli occhi…forse ora dovrò alzarmi, ho tanto lavoro da fare…

No, non voglio aprire gli occhi. Voglio immaginarmi ancora con te, voglio restare ancora in questo letto e immaginarmi che è il tuo.

Voglio pensare ancora un po’ che tutto quel che ho sognato, era la realtà…

No, ora basta. E meglio se  la finisco qui. Non voglio soffrire ancora di più, non voglio immaginare cose che poi non si realizzeranno mai…

Apro lentamente gli occhi e…ma questa non è la mia camera…

…questo, è il letto di Edward…

 -…Winry…-