Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: anotherstoryofme    18/03/2013    0 recensioni
Sento un tuffo al cuore quando la mia amica Sery mi racconta la sua storia. E' una bellissima storia per me, ma non posso tralasciare il fatto che lei ha avuto una cosa che io non avrò mai: lui, Alessandro. In effetti non è successo niente di serio, ma ci sono rimasta male lo stesso.
Si siede comoda e inizia a raccontare...
riferimenti a fatti e personaggi sono puramente casuali
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa è la mia prima storia quindi fatemi sapere cosa ne pensate! :) -ti ricordi quella gita, no?-inizia serena. Io annuisco, si riferisce alla gita di terza media, nelle parti di Firenze. Lei continua:-Bè quella gita fu fantastica, insomma tutte le gite sono belle, ma questa penso che questa me la ricorderò per sempre. E' per un fatto che è accaduto la sera del giorno che siamo andati a Siena. Ero in camera con Luca e Franco, stavamo chiacchierando in attesa che arrivasse Ale (Alessandro) con il barattolo di  nutella rubato dalla sala da pranzo. Mi stesi un letto che non sapevo essere quello di Ale, quando la porta si aprì e il suo sorriso illuminò la stanza. Era così bello. Posò i barattoli, si avvicinò a me e cominciò a farmi il solletico. -scendi dal mio letto!- urlò scherzosamente; e io :-No, è comodo!-. Intanto Luca era andato a fare una visitina nella stanza accanto, mentre Franco era assorto nei suoi giochi con il cellulare. Ale, avvicina la sua bocca al mio orecchio e mi sussurrò se poteva baciarmi; io non acconsentii. Ebbene sì, poteva essere anche il ragazzo più bello e dolce che io abbia mai conosciuto, ma ero fidanzata con Marco, e non lo potevo mai tradire. Ale, che sapeva che ero fidanzata si corresse:- Dai, ho solo voglia di baciarti, nente più-. Dopodichè mi prende il viso e mi bacia, un innocente bacio a stampo, ma è stato bello. Si stacca subito, abbassa lo sguardo ma subito dopo lo rialza e mi rivolge uno dei suoi più bei sorrisi. Poco dopo le mie amiche di stanza, mi chiamano e io ne approfitto per andarmene da quel momento di imbarazzo. Il giorno dopo decisi di raccontare del bacio a Marco, approfittando del fatto che era il primo aprile e forse non si sarebbe arrabbiato più di tanto perchè l' avrebbe presa un pò come un pesce d' aprire. Infatti fu cosi, e si limitò a dire che si fidava e si fida ancora di Ale. 
i giorni passano, mi lasciai con Marco un pò per il fatto che poi capì che il racconto del bacio non era uno scherzo, un pò perchè non c' era più quella "magia" che c' era all' inizio.
Inizio la scuola superiore, ricomincio ad andare al doposcuola, dove và anche Ale.
Un giorno decidiamo di andare al doposcuola insieme, visto che abitiamo vicino, e li ricomincia con la storia di volermi baciare. Finiti i compiti mi convince ad andare a casa sua, ci sedemmo sul suo letto (non è successo niente di chè) e ci baciammo. Quella volta fu un bacio più profondo, che durò più tempo. Ci distrae il campanello, si era fatto anche tardi quindi me ne andai. Le giornate furono più o meno le stesse, un giorno però quando dovetti andarmene da casa di Ale, pensavo che mi salutasse normalmente, con il solito ciao, ma non fu così. Infatti, per salutarmi mi diede un bacio a stampo e sorrise. Giuro, in quel momento mi stavo per sciogliere. Mentre stavo camminando mi arriva un messaggio di Ale:non dirlo a nessuno!; ed io:si si, non ti preoccupare. Ormai la sitazione era diventata come un fidanzamento segreto.
Circa un mese dopo la "storia" con il mio "fidanzato segreto"era finita. Una sera ci mettemo a parlare con la comitiva di Ale, nella quale stava anche Franco, un mio amico molto caro, che quella sera era strano nei miei confronti.
-Che hai?-
-Niente, niente, pensa a te che pomici con Ale!-
io lo allontanai dal gruppo
-(O.o) Chi te l' ha detto?-
-allora è vero!-
-si, problemi?-
-certo che ho problemi, quando vole lui, vi baciate, e a me non mi baci mai quando te lo chiedo!-
-mica sono una puttana-
-non dico questo, e che...e che...sei molto importante per me, non voglio perderti-
-tranquillo, la "storia" con Ale è finita.
Mando un messaggio al mio"ex fidanzato segreto": Che sei scemo, hai detto tutto a Franco!?-
 -non sono stato io-
-vabè -.- -
In qei giorni faceva ancora caldo, quindi decidemmo di andare in piscina io, Carmen, Alessia(due mie amiche), Franco e Stefano(un amico di Franco).
Carmen e  Alessia, però all' ultimo momento non poterono venire, quindi io andai in piscina da sola con i due ragazzi.
Conoscevo già Stefano, ma questa fu un occasione per conoscerci meglio; andavamo molto d' accordo, e forse Franco era un pò innervosito per questo; non fraintendermi, anche per me era speciale, ma si comportava come se stassimo insieme (a parte il fatto che non ci baciavamo), e questo mi dava fastidio.
Fissavo Stefano che scrocchiava patatine, mentre io non avevo soldi e stavo morendo di fame.
-che c' è? ne vuoi un pò?-
-si, please-
-mm, vediamo un pò se io te ne do un pò, tu mi dai un bacio-
-ma no dai, un pò di patatine mi devi dare, questo è un ricatto!-
-nah-
Ok,non so che stava scherzando o meno,ma io avevo fame, quindi presi le patatine e lui mi baciò.
Franco si incazzò e cominciarono tutti e due a fare delle scommesse, e naturalmente il premio ero io; ma a dispetto di Franco, vinceva sempre l' amico.
Fu così che cominciammo a frequentarci; lui mi piaceva, anche io gli piacevo, quindi ci mettemmo insieme. A questo punto il mio caro amico non volle parlarmi più per quanto era arrabbiato.
Lo supplicai di continuare a parlarmi, di essere di nuovo amici, ma lui niente.
Camminavo con gli occhi abbassati, ma quando li rialzai avrei preferito non farlo: c' era Stefano, non era solo, stava baciando un' altra ragazza.
Mi avvicinai e gli tirai uno schiaffo; lui tentò di parlarmi ma io corsi via, in fondo non poteva spiegarmi niente che non avessi già visto.
Ci rimasi male, molto male, così decisi di farla finita, ormai avevo perso la persona più importante che avevo all' ora. Entrai in bagno, mandai un messaggio ad Alessia delle mie intenzioni, non doveva dirlo a nessun altro, invece, lo disse proprio a Franco, che subito mi chiamò.
-Non fare cazzate Sere!-
-Tu non sai come ci si sente-
-tu dici? sai come si sente vedere te che baci il mio migliore amico?-
-ma tu...
-ma io cosa Serena? pensavo che l' avessi capito: mi sono innamorato di te!-
-(piangendo) no, non puoi dirmi così-
-ti prego Sere non fare cazzate-
-ok, ok, lo faccio per te-
-adesso vengo lì, calmati-
-no, non...- Ma mi chiuse il cellulare in faccia.
Non passò molto che Franco arrivò a casa, appena mi vide mi abbracciò e cominciammo a piangere tutti e due; dopodichè prese il mio volto e mi baciò.
-scusa, non dovevo-
-Non preoccuparti, ti amo anche io-
Lo so che "amore" è una parola grossa, ma non potevo esprimerlo altrimenti. In tutto questo tempo non avevo capito che la persona che mi rendeva più felice al mondo, e per cui tenevo così tanto, era lui.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: anotherstoryofme