Ai giorni nostri una donna affascinante in un quartiere malfamato, incontra un uomo. Sembra che si conoscano, le memorie si tuffano nel passato.
Epoche fa, c'era la figlia del re che dedita solo al suo arco, sporcò il suo onore per sfuggire alla vita ecclesiastica.
Epoche fa, c'era un cacciatore di taglie, i cui occhi scarlatti ricordavano in ogni dove le teste ch'egli ebbe mozzato.
"Isabelle, maledetta sia mia figlia... tagliale la gola, portami il suo cuore su un piatto d'argento. La voglio morta cacciatore, morta!" gli ordinò il re.
"E sia, mio sovrano." rispose egli.
E invece fu il vampiro a morire una seconda volta, sulle labbra di lei.