In piedi accanto all'asgardiano, Stark li fissava, imperscrutabile; le iridi coperte da un velo celeste che gli offuscava anche la mente. Era ancora senza armatura, deo gratias, ma poi un chitauro gli portò una valigia rossa di metallo. Pepper, che non c'entrava assolutamente nulla ma faceva presenza, la riconobbe subito. Stark lasciò cadere a terra la valigetta che si aprì, liberando la corazza cibernetica da lui ideata qualche mese prima. L'armatura s'installò perfettamente, aderendo al suo corpo come una seconda pelle, completò autonomamente il montaggio e si attivò.
Loki rise, perfido.