Era finito tutto: la battaglia era finalmente conclusa. Ero sfinita dopo aver affrontato tutti quei draghi, e nel mio corpo non rimaneva più alcuna traccia di potere magico. Mi lasciai andare dalla stanchezza e svenì.
Al mio risveglio vidi tutti i miei amici, i miei compagni, attorno a me: c’era chi piangeva e chi sorrideva.
C’era anche lui: Gerard.
Gerard era seduto accanto a me e mi sorreggeva: probabilmente mi aveva presa nel momento in cui stavo cadendo senza sensi. Stava piangendo. Perché?
-         Gerard? Perché stai piangendo?- gli chiesi.
-         Non lo so, forse perché sei te Erza- mi rispose prendendomi la mano.
Ero felice di vedere che stava bene, ma arrivò il punto in cui tutto doveva ritornare come prima…
-Gerard Fernandez, la prego di seguirci. Lei è in arresto con l’accusa di evasione. – disse il capo delle guardie.
- Ho capito, mi arrendo. Non farò resistenza. Ma vi prego di lasciateli andare, non avevano intenzione di coprirmi, mi sono finto alleato loro solo per poter trovare rifugio. – disse alzandosi in piedi.
- Smettila di fare l’eroe, Gerard. – gridai.
-Mi dispiace Erza, questa volta è un addio-.
Perché? Perché ancora una volta? Devo davvero lasciarlo cadere un’altra volta nell’oscurità?
Il mio corpo tremava, la mia anima era in bollore, il mio respiro si faceva sempre più affannato…
Io sono davvero la grande Titania? Io che non riesco a fare nulla contro il ministero della magia? Devo… lasciare che portino via la persona più importante della mia vita?
No, non posso… perché io… AMO Gerard!!
Presi quel poco di forza che ancora mi rimaneva, presi la spada e iniziai a correre vero di lui.
Devo salvarlo, non possono portarlo via da me.
-         Erza ferma! Non farlo – mi gridavano tutti compreso Lui.
-         Non posso! Non lascerò che ti portino ancora una volta via da me! –
-         Non ti lascerò cadere nell’oscurità! Erza, vivi. –
Caddi sulle mie ginocchia senza forza. Le lacrime iniziarono improvvisamente a scendere. Cosa potevo fare?
Non voglio perderlo, ma non posso salvarlo in questo modo avventato. Dove è finita la vecchia Erza?
-         Vi prego, rilasciate il mio Gerard. – dissi chinando la testa.
Ero disposta anche a gettare via il mio onore, la mia fama, il mio orgoglio per salvarlo…
-         Erza è abbastanza, non sprecare il tempo con una persona inutile come me…-
-         Sei solo uno stupido! Per te sono pronta a gettare via il mio orgoglio, ad andare contro i miei principi! Perché io son-
Mi sta baciando? Gerard, perché dobbiamo lasciarci? Io sono follemente innamorata di te. Che tu sia buono o cattivo, che sia da parte della luce o dell’oscurità, per me sei sempre te… Fin da quanto eravamo bambini io ho provato qualcosa di speciale per te: il mio EROE.
-         Erza, io ti amo-
-         Anche io-
Fu in quel preciso istante che il tempo si fermò, i ricordi cominciarono a farsi strada nella nostra mente…
finchè venimmo “inghiottiti” da una luce abbagliante che poco dopo svanì lasciandoci una strana voglia sul braccio.
-         Cosa sta succedendo? – ci chiedemmo.
-         E’ il fairy hope – disse Master Mavis.
-         Fairy Hope? – domandai.
-         E’ il quarto potere delle fate. E’ un potere raro, che neanche nei libri magici viene nominato. Questa è la prima volta che la sottoscritta lo vede. La leggenda narra che solo chi possiede una grande speranza e amore, è degno di poterlo ricevere. E’ in grado di purificare un’anima dai suoi peccati, ma c’è un prezzo alto da pagare per poterlo utilizzare- iniziò a raccontare Master Mavis.
-         Che prezzo? – chiese Gerard.
-         La vita.-
Io e Gerard ci guardammo dritti negli occhi mentre ci tenevamo la mano.
-         Con vita, vuole dire che uno di noi deve sacrificarsi per l’altro? – domandai
-         No. Si tratta di un giuramento di fedeltà tra due persone, ma se l’uno tradisce la fiducia nell’altro è destinato a sparire con lui. In poche parole Erza se vuoi purificare l’animo di Gerard dai peccati che ha commesso devi donargli la tua vita, e se lui tradisce la tua fiducia, scomparirete entrambi compresa la vostra esistenza. –
-         Scomparire?- sospirai.
-         Erza non devi fare un sacrificio simile per uno com-
Di scatto lo abbracciai forte. I nostri cuori si intrecciavano e battevano all’unisono.
-         Io farei questo ed altro per te Gerard, chiudi gl’occhi-
Misi la mia mano sul suo volto e pronunciai
-         FAIRY HOPE-
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Qualche giorno dopo mi risvegliai nella mia amata gilda, e accanto a me addormentato stava Gerard.
-         Erza, ti sei svegliata finalmente! – gridò Lucy venendomi ad abbracciare.
-         Lucy ‘giorno. Così affettuosa di prima mattina?-
-         E’ che mi sei mancata tanto, pensavamo non ti risvegliassi più. Vi siete accasciati all’improvviso e pensavamo foste morti. –
-         Quanto ho dormito?-
-         Circa 6 giorni.-
-         Gerard?-
-         Non riusciamo a capire il perché non si svegli, è come se il suo potere magico fosse bloccato. Levy pensa sia una conseguenza del Fairy Hope.-
-         Il Fairy Hope, già- sospirai.
Mi avvicinai al letto di Gerard e mi sedetti accanto a lui, appoggiai la testa e presi la sua mano.
-         Non hai intenzione di svegliarti? Non sapevo che fossi così pigro.-
-         E-R-Z-A- sospirò lentamente.
-         Gerard!?-
Aprii lentamente gl’occhi e mi guardò.
-         E..r..za-
-         Si, dimmi- dissi stringendogli la mano mentre le lacrime iniziavano a scendere sul mio viso.
-         Ti amo –
-         Anche io….-
Fu l’inizio di un nuovo giorno, di una nuova vita e del nostro amore…
Anche adesso, 10 anni dopo, siamo ancora felici e innamorati… e nonostante Gerard abbia perduto il suo potere magico… il Fairy Hope lo conserviamo ancora nei nostri cuori.
THE END