“Grazie di essere nella mia vita, Kensi”.

Non pensavo, ma in fondo un po’ ci speravo, che una semplice frase ti potesse spiazzare così tanto.

No, non è vero, a dire la verità lo sapevo che sei una romanticona.

Non mi aspettavo, però, l’effetto che ti avrebbe fatto.

Mentre ti guardo fisso vedo il tuo volto cambiare espressione.

Le tue sopracciglia, prima inarcate e pronte a reagire a una mia battuta che non c’è stata, sono ora rilassate, così come gli altri lineamenti del tuo viso che piano piano si apre in un largo sorriso che fatichi a trattenere, così dolce, così bello, caldo, vero e al contempo tanto raro.

Arrossisci un poco sulle gote e la cosa scatena in me molta tenerezza. Avrei voglia di abbracciarti, di coccolarti, di farti sentire unica, amata, mia.

Nascondi leggermente il viso perché sei imbarazzata, fai sempre così quando vuoi mascherare le tue emozioni e proteggere i tuoi sentimenti.

Come ti capita spesso in queste occasioni, sei ammutolita, forse non sai cosa dire, o forse vorresti dire troppe cose e non sai da dove cominciare, ma in realtà non mi importa, quel tuo meraviglioso sorriso, che regali agli altri poche volte, vale più di mille parole.

Ho notato lo stesso comportamento quando mi hai fatto promettere di non farmi ammazzare e ti sei accontentata del mio flebile “Okay”, poi sei scappata via, quasi avessi avuto paura di esserti esposta troppo.

Per toglierti da questo momento scomodo in cui ti ho messa mi alzo e mi metto davanti a te, con le mani appoggiate sul disordine che regna sulla tua scrivania.

Quando, finalmente, ti accorgi di me, mi viene un’idea e sorrido.

“Hamburger e birra da me, stasera?”.

Voglio stare con te oggi, non voglio rischiare che qualcun altro veda il tuo bel volto e posi i suoi occhi sul tuo corpo mozzafiato. Oggi non lo sopporterei.

Vedo il sollievo nei tuoi occhi, fai cenno di si con la testa, prendi la giacca e ci avviamo fuori dall’edificio fianco a fianco.

Le nostre braccia a tratti si sfiorano e riesco a percepire il tuo profumo di sole e polvere da sparo, le due cose che amo di più al mondo.

Vorrei abbracciarti e, un po’ timidamente per paura della tua reazione, alzo il braccio mettendolo sulle tue spalle.

Ti giri verso di me e, con un dolce cenno d’assenso, mi dai il permesso.

Non posso fare a meno di sorridere, vedendoti sorridere.

Almeno per questa volta me lo hai lasciato fare.

Ciao!!  Eccoci all'ultimissima parte di questa fanfic che vedeva i punti di vista di Deeks e Kensi.
Spero di essere stata il più coerente possibile con i personaggi e che vi sia piaciuta!
Ditemi, come al solito, cosa ne pensate.
Ringrazio le affezionate!
Bacioni!!!