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Autore: abcdefghilmnopqrst    21/03/2013    1 recensioni
Will ha quindici anni e i suoi genitori decidono di inviarlo in una casa
sperduta nella foresta con la scusa che fosse una gita in mezzo alla natura, ma
Will è ignaro del fatto che...
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non ci posso credere pensai tra me e me. Io Will Scott sono partito sul binario uno per destinazione non lo so. Menomale che mancano soli cinque minuti all’arrivo, non ne posso più di stare qui seduto senza far niente e mi stupisce che mamma abbia voluto a tutti i costi che non portassi come me mp3 e console varie. Nella mia mente riecheggia ancora la sua frase: ‘Porta con te solo il tuo cellulare. In mezzo alla natura bisogna saper cavarsela con poco, lo stretto necessario, non ti servono quelli aggeggi inutili’. Menomale che sono arrivato. Prendo le mie cose e scendo. Questa stazione è così desolata, non c’è anima viva in giro. Ma ora ho altre cose a cui pensare, prendo la cartina che mi aveva dato mia madre e inizio a camminare. Per fortuna la strada non è lunga e ben presto mi ritrovo l’abitazione davanti. Non è nulla di speciale, una struttura bianca con qualche finestra sparsa, il portone antico e un edera rigogliosa che cresceva tutt’intorno alle pareti. Busso. Apre la porta un uomo vestito di nero e con uno sguardo cordiale. "Avanti ti stavamo aspettando" Sorrido ed entro. Davanti a me ci sono due donne. "Benvenuto, tu devi essere William Scott, io Margot la cameriera, lui è Jake il maggiordomo e lei è Goth la cuoca. Siamo lieti di conoscerti" disse una di loro. "Piacere chiamatemi Will per favore" "Va bene Will, ora vieni con me che ti mostro la stanza" La seguo. Saliamo le scale che portano a un corridoio dove ci sono quattro porte. Margot mi indicò la mia stanza. "Questa è la tua stanza, la altre tre porte sono le nostre stanze del personale" "Va bene,ora sistemo le mie cose e scendo".
Entro nella stanza e inizio a sistemare la valigia, prendo le magliette, apro
il cassetto dove…trovo una foto!
La prendo, raffigura tre persone. Una famiglia, la figlia mi somigliava tanto,
si è prorio la mia versione femminile. I genitori sembrano, anzi sono i miei da
giovani! Cosa ci facevano con quella ragazza? Ma soprattutto, chi era? La testa
mi scoppia di domande così prendo la fotografia e la nascondo e la nascondo in
una delle tasche della valigia, ci avrei pensato dopo a quel mistero. Dopo un
po’ scendo a cena, non ho molta fame anche per colpa di quella foto. La cosa
che mi turba di più è il pensiero che i miei genitori mi abbiano nascosto una
cosa così importante, ho almeno per me è così. Per fortuna c’è Margot a
distrarmi dai pensieri che mi chiede se voglio fare un giro della casa. Non ne
ho molta voglia ma accetto comunque. Mi porta nell’atrio principale e mi mostra
tre porte: una portava alla cantina, una alla biblioteca e un’altra alla
cucina.
"All’interno della cucina c’è un'altra porta. Dove porta quella?" chiesi
istintivamente.
Mi sembra di vedere un filo di preoccupazione nei suoi occhi, come se avessi
preso il suo punto debole.
  SPAZIO AUTRICE: Will ha già trovato il primo mistero! Nel prossimo e ultimo capitolo scopriremo come andrà a finire. Scusate i possibili errori di ortografia e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Grazie in anticipo
  
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