Fanfic su artisti musicali > EXO
Ricorda la storia  |      
Autore: StoryGirl    21/03/2013    3 recensioni
Xiumin e Chen sono gli unici due coreani nel gruppo degli EXO-M, come andrà a finire questa cosa?
Kim Jongdae, Kim Minseok {XiuChen} .
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chen, Chen, Xiumin, Xiumin
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

TITOLO: You know why I love this life?
AUTORE: StoryGirl.
GENERE: Oneshot. Leggermente Au (In realtà Xiumin e Chen non hanno avuto problemi a relazionarsi con gli altri da quanto si sa). Romantica. Introspettiva.
RATINGS: PG.
DISCLAIMERS: Nessun personaggio mi appartiene, purtroppo.
PAIRING: Kim Jongdae, Kim Minseok {XiuChen} .
RIASSUNTO: Xiumin e Chen sono gli unici due coreani nel gruppo degli EXO-M, come andrà a finire questa cosa?
NOTE: Questa oneshot è tutta dedicata alla mia Bummie! ([info]yuya_lovah -Hisa-Hime su EFP-) per il suo compleanno! E' arrivata con un po' di ritardo e mi scuso tanto per questo ç___ç ccccccomunque! *____* HAPPY BIRTHDAAAAAY TO YOUUUU!!
Mentre la scrivevo speravo di darti quello che avresti voluto, e spero davvero di esserci riuscita! çOç. Non è stato così difficile scrivere sulla XiuChen, forse perché come coppia mi piace ;_;! O forse perché ho già dato con una oneshot sugli EXO e quindi ero un po' allenata? XD! TI VOGLIO TANTO BENE!
E' un regalino che spero sia speciale ç___ç spero che ti faccia sorridere perché è quello che avrei voluto donarti come emozione con questa oneshot prettamente fluff. Ok, c'è dentro anche un po' di angst, ma poi alla fine tutto va per il meglio e è questo l'importante, no? *___*! Yaaaah, ora ti lascio alla storia, spero tanto che ti piaccia <3!
THANKS: A [info]fail_lidah (Bommie su EFP), perchè mi ha dato una mano con gli errori!
PAROLE: 1480, con il conteggio di word.

You know why I love this life?

I

Loro erano gli unici due membri coreani, gli altri ragazzi erano cinesi e le difficoltà sul relazionarsi con il resto del gruppo erano state fin da subito immediate. Non solo per una questione di lingua, ma anche per via della cultura.
Forse era per il fatto di essere diversi il motivo per il quale si erano stretti con così tanta forza l'uno all'altro. Entrambi si sentivano, per l'altro, il suo porto sicuro a cui fare ritorno.
Non era improbabile a fine giornata trovarli seduti insieme a bersi un the caldo e a chiacchierare nella loro lingua d'orgine escludendo così gli altri ragazzi che però non se la prendevano sapendo quanto fosse difficile per loro passare il giorno a parlare una lingua per lo più sconosciuta. Erano persino arrivati a credere che fosse stato uno sbaglio farli debuttare a quel modo, quando era evidente le difficoltà che avrebbero sicuramente riscontrato.

Minseok guardò Jongdae negli occhi e sospirò. Quella giornata era stata particolarmente pesante: avevano dovuto presenziare a ben due programmi e le interviste erano state condotte ovviamente in cinese. Per loro due era quindi stato complicato seguire le domande e rispondere nonostante la traduttrice.
"Non so quanto riuscirò a durare a questo modo..."
Jongdae accarezzò la spalla del compagno nel sentirlo parlare a quel modo. Odiava vederlo così abbattuto e credeva che se solo li avessero messi nel gruppo coreano sarebbe stato tutto a posto. Ancora non riusciva a capire perché non li avessero divisi in modo diverso, a cosa serviva avere due componenti coreani nella metà del gruppo che avrebbe dovuto esibirsi sempre in Cina?
"Secondo te perché siamo stati messi in questa parte? Non ha senso... Noi non siamo EXO-M, dovremmo essere EXO-K!"
Minseok abbassò la testa alla domanda piena di risentimento di Jongdae. Non aveva idea del motivo per il quale li avessero catapultati in un mondo nel quale era più che difficile per loro riuscire a sopravvivere, ma l'avevano fatto e loro avrebbero dovuto tirare fuori gli artigli e dimostrare a chiunque che potevano farcela!
"So che sono stato il primo ad ammettere che non so quanto ancora potrò andare avanti, ma... Forse... Forse dovremmo mostrare a tutti che anche se ci hanno messo in questa parte non significa che non possiamo farci notare comunque! So che in internet i fans stanno già ammettendo di andare in visibilio per Kris, Luhan... Ma noi non siamo da meno, Jongdae!"
Jongdae aveva sorriso alle parole di Minseok e gli accarezzò con dolcezza la guancia. Quel ragazzino era già entrato nel suo cuore e non sapeva se era solo perché si sentiva in dovere di proteggerlo visto che era l'unico a poterlo capire sul serio. Kris poteva anche essere il leader del loro gruppo, ma non sapeva ancora se potesse o meno essere il loro leader. Dopotutto lui era cinese, non avrebbe di certo compreso le difficoltà in più che avevano loro rispetto agli altri!
"Va bene Minseok, ci aiuteremo l'un l'altro per risplendere e farci notare sempre di più!"

II
Da quando si erano fatti quella promessa non era passato giorno che non si aiutassero in qualche modo. Minseok guidava Jongdae nel discorso senza farsi notare dagli altri, Jongdae rispondeva per Minseok quando quest'ultimo non capiva la domanda. Gli altri membri avevano notato un'impennata nelle loro relazione, ma non si erano fatti domande.
Forse avrebbero dovuto farsene quando avevano visto per la prima volta i due ragazzi intrecciare le mani mentre aspettavano di entrare nella sala di un programma televisivo relativamente importante, o quando li avevano visti scambiarsi un bacio a fior di labbra dietro una porta socchiusa, ma non l'avevano fatto preferendo rispettare la loro privacy.
In più a nessuno di loro importava poi molto la questione "vicinanza" tra Minseok e Jongdae. Se si fossero fidanzati non sarebbe stato un problema fino a quando non fosse finito allo scoperto e quello non sarebbe sicuramente successo perché tutti quanti sapevano come mantenere un segreto.
Dal fronte fan nessuna sembrava sospettare niente. Di tanto in tanto spuntava qualche ragazza che gridava alla XiuChen, ma il resto del fandom la allontanava sbattendosene alla grande. Non era una coppia canon, le fans sembravano preferire accoppiarli a caso con il loro leader Kris, con qualcuno del gruppo coreano, ma praticamente nessuna li shippava insieme.
Poteva sembrare ovvio a qualcuna che il modo in cui si guardavano tra loro non era quello di una semplice amicizia, ma l'attenzione di tutte non era rivolta a loro, ma al gruppo in generale. Non potevano di certo ambire a diventare insostituibili e onnipresenti come la JongKey negli SHINee e questo era forse un bene. Né Minseok, né Jongdae sembrava infatti voler cavalcare l'onda delle shipper impazzite per garantire il loro successo individuale.
Il gruppo era tranquillo sapendo che ognuno di loro aveva il proprio spazio anche se, a dirla tutta, i più popolari erano sempre Kris e Luhan.

"Guarda... Lei ha capito cosa pensavo mentre ti guardavo stringere quel pupazzetto all'aereoporto. Avrei proprio voluto riempirti di baci e stringerti a me, sai?"
Minseok arrossì nel sentire Jongdae sussurrargli all'orecchio certe cose. Stavano guardando un sito in internet dove avevano trovato alcune ragazze che li shippavano, e che li avevano tra le loro OTP. Non sapevano se esserne felici o meno perché non volevano di certo raccogliere troppo scalpore intorno a questa cosa. Farle impazzire credendo fossero una coppia reale avrebbe significato trovarle appostate in ogni angolo più remoto solo per far loro una fotografia senza essere viste. Se non le avessero viste e si fossero lasciati andare a una carezza d'affetto di troppo sarebbero poi stati in prima pagina, ma di certo non per una buona causa. L'omosessualità non era ancora accettato e di idol omosessuali non ve ne erano mai stati.
Non volevano mica provocare uno scandalo al gruppo!
"Uhm... Perché non lo fai ora? Siamo da soli e nessuno può disturbarci!"
In effetti erano nella loro camera. Jongdae si alzò per chiuderla a chiave -sempre meglio essere cauti e prendere le dovute precauzioni-, dopodiché tornò da Minseok e se lo strinse contro iniziando a baciargli l'orecchio sapendo quanto sensibile fosse proprio in quel punto. Succhiò e lappò il lobo prima di attaccargli qualche lieve morso.
Il mugolio proveniente dalle labbra di Minseok lo ricompensò per i suoi sforzi e sorridendo andò ad accarezzargli lentamente la schiena cercando di farlo rilassare. Sapeva quanto fosse teso il compagno per tutte le prove che erano costretti a ripetere giorno dopo giorno. Non che lui non lo fosse, ovvio, ma la calma di Minseok veniva prima della sua. Tutto ciò che riguardava Minseok veniva prima di se stesso.
Aveva capito di essere follemente cotto dell'altro ragazzo quando, guardando le sue labbra rosse, aveva avuto voglia di baciarlo con passione, quasi prepotentemente, finché non lo avesse lasciato con le labbra gonfie e ancor più rosse a causa dei suoi baci.
"U-Uhmm... J-Jong... Ancora!"
Jongdae non se lo fece ripetere due volte e dopo aver infilato la mano sotto la maglia bianca di cotone sottile che indossava l'altro iniziò ad accarezzargli la pelle calda e liscia come quella di un bambino.
"Il mio Min..."
Minseok sospirò catturando le labbra dell'altro ragazzo con le sue lambendogliele per prima cosa, per poi infilargli direttamente la lingua dentro appena l'altro gli ebbe dato il permesso di accedere in lui. I gemiti divennero più forti e Jongdae gli strinse il sedere palpandoglielo mentre lo portava sopra di lui, sempre rimanendo sdraiato sul letto. Il computer era ormai dimenticato ed abbandonato a un lato dei loro corpi e minacciava ogni secondo di più di cadere per terra e, quasi di sicuro, frantumarsi in mille e più pezzi.
"Dovremmo fermarci qui."
Minseok guardò l'altro confuso. Perché voleva fermarsi in quel momento? Lui si sentiva così eccitato e voleva solamente continuare e pretendere ancora di più di quelle carezze, di quei baci che lo facevano gemere di piacere.
"N-No, non voglio fermarmi!"
Jongdae gli accarezzò la guancia per poi abbassarsi sul collo arrivando alla spalla destra in un lungo e lento gesto confortante.
"Non sei ancora pronto per andare fino in fondo e se non ci fermiamo ora non so se riuscirò a farlo più avanti..."
Minseok sbuffò mettendo il broncio, ma sapeva che ciò che diceva Jongdae era vero. Lui non si sentiva ancora pronto e lo aveva detto all'altro che aveva accettato e capito.
Mentre si appoggiava a lui e cercava di calmarsi anche grazie alle carezze che Jongdae gli stava facendo sulla schiena, pensò di essere stato fortunato.
Poteva anche essere in un gruppo praticamente tutto cinese, gli altri ragazzi potevano anche non capirlo sempre, ma Jongdae, il suo ragazzo lo capiva. Lo capiva anche quando lui non era in grado di spiegarsi.
Sì, era stato fortunato. Ora come ora non avrebbe cambiato gruppo per nessuna ragione al mondo: lì era in pace con se stesso, era a casa perché era vicino al cuore di Jongdae.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: StoryGirl