Ti scatterò una foto...

Ricorderò e comunque anche se non vorrai..
Ti sposerò perché non te l'ho detto mai..
Come fa male cercare trovarti poco dopo..
nell'ansia che ti perdo ti scatterò una foto...
Ti scatterò una foto...

Le parole di questa canzone sembrano scritte apposta per me...mi sto facendo male, lo so; ma il dolore che mi provoca il tuo ricordo è troppo dolce per potervi rinunciare.
Già non ti ho mai detto che ti amo, non ti ho mai detto che quel bacio rubato era importante...come se fosse stato il primo. E non ti ho mai detto di quanto ero geloso di quel damerino, geloso e invidioso. Ebbene si, io Ryan Shirogane ero e sono tuttora invidioso di lui...perchè è capace di sorridere e di ascoltare...perchè ha la capacità e la fortuna di starti accanto.

Mi fai male, mi ferisci ogni dannata volta che mi guardi e sorridi, ogni volta che ti vedo correre via dal Caffè per andare a farti bella per lui...questo pensavo quando ho preso la decisione di partire. E questo penso tutte le volte che vado a rivedere quel film che sono i ricordi del progetto mew. Le sensazioni che provo sono indescrivibilmente forti, ma la consapevolezza di perderti mi fanno aggiungere foto all'infinito album dei miei ricordi...

Sto finendo di preparare le valige, l' aereo che mi porterà lontano da te partirà alle 7:30 destinazione: San Francisco. La tentazione di chiamarti è forte...e Dio solo sa quanto vorrei alzare quella cornetta e sentire la tua voce assonnata rispondermi scocciata; ma non lo faccio perchè infondo so benissimo che non risponderesti. Ricomincio a mettere le cose in valigia: jeans, camice, magliette, scarpe, salviette e...e a un tratto scoppio a ridere ripensando alla tua espressione quella mattina che sei entrata in camera mia senza bussare...e mi hai trovato solo con un asciugamano legato in vita. Eri imbarazzatissima, hai cominciato a tirarmi dietro ogni cosa ti capitava a tiro, finchè poi sei scesa ad aspettarmi...e lì in quel preciso istante ho capito che ti ho perso o meglio, ho capito che non saresti mai stata mia...

E ti scorderai di me..
Quando piove i profili e le case ricordano te..
E sarà bellissimo..
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te..
Io vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse..
E tutto ciò che hai di me di di colpo non tornasse..
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare..
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire..

Il progetto Mew è terminato. Per giorni mi sono ripetuto che questo era il motivo della mia partenza. Stronzate, enormi stronzate. Il motivo è che sono un codardo, il vero motivo è che non ho il coraggio di starti accanto, quindi preferisco partire e lasciare che la mia immagine svanisca dai tuoi ricordi. Eppure basterebbe così poco per essere felice...Sai ho provato a esserti amico, a modo mio naturalmente, eppure non ci sono mai riuscito perchè dopotutto non l'ho mai voluto veramente. Mi divertivo come un bambino a punzecchiarti e a vedere le tue reazioni e tu immancabilmente ci cascavi sempre...

Continuo a preparare la mia valigia e finisco di sistemare le fasciette di stoffa che porto al collo. quella bianca, quella azzurra e quella rossa...E' un attimo, un altro ricordo mi assale. Tua madre aveva appena chiamato al caffè dicendo che avevi la febbre e che per quel giorno non saresti venuta al lavoro...Uscii per pensare, tanto al caffè ci sarebbe stata calma assoluta, niente ciclone Strawberry in arrivo come sempre. Camminando per la città incontrai Mark...Buffo, i tuoi e i suoi occhi sono dello stesso colore e se in quell' istante fossi stata lì al suo fianco, probabilmete saresti stata lontana mille miglia da me... ripensandoci ora mi faccio piccolo piccolo, infondo dovrei volere la tua felicità...e nei miei sogni la tua felicità è con me. Tu gentile, allegra, solare, bella.... Io freddo, chiuso in me stesso, solo, bello...due realtà, due mondi opposti che hanno condiviso e scritto una parte della vita dell'altro, il progetto Mew.

Ora basta! Per questa sera mi sono crogiolato a sufficienza nel mio dolce dolore; i miei bagagli ora sono pronti. Esco dal locale, mi inccammino per il parco, voglio vederti. Ti giuro, non sai cosa darei per poterti vedere prima di partire... Poi ad un tratto sento chiamarmi, sei tu. S: " Ryan?" mi dici. Mi volto verso di te, probabilmente torni dal supermercato hai due borse per mano e sei leggermente affannata. Rimanendo in silenzio ti prendo due delle tue borse e mi avvio verso casa tua. Dio solo sa quanto ti amo, quanto voglio baciarti, quanto voglio amarti oggi, domani, dopodomani e quello dopo ancora... Camminiamo in silenzio, probabilmente hai capito che c'è qualcosa che non va, ma stranamente non dici nulla, ti limiti solo a guardarmi di tanto in tanto...Siamo arrivati, poso le buste davanti la porta di casa tua...ti guardo, i nostri occhi si incontrano... ghiaccio e cioccolata, caldo e freddo...Le tue mani sfiorano le mie, mentre le nostre labbra si sfiorano dolcemente in bacio romantico, triste e leggermente salato. Stai piangendo, ti alzi sulle punte mentre allacci le braccia dietro al mio collo...il nostro bacio si approfondisce, sembra una danza e spero di tutto cuore che sia infinita....

E sarà bellissimo..
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore lo stesso sapore con te..
Io vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse..
E tutto ciò che hai di me di di colpo non tornasse..
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare..
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire..
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire.

Ciaooo a tutti! Allora ragazzuoli come va?Eccomi di ritorno con un' altra song-fic...beh che dire leggete & commentate...naturalmente sono ben acceti anche critiche consigli e idee...

--Baciotti Alisea89--