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Autore: Pink_Panther    22/03/2013    6 recensioni
German decide di portare Violetta,Leon,Thomas e Emiliè in vacanza alle Hawaii. Ma nessuno sa,che questa vacanza è in realtà un pretesto per fare colpo sullo bella Angie. Cosa succederà in quella vacanza? E cosa dovrebbe succedere se una prenotazione dell'albergo andasse misteriosamente perduta e Angie e German si ritrovassero a dormire nella stessa stanza? Ma non è finita qui ... durante la gita al lago,i ragazzi "pescano" Tamara una ragazza ... o meglio,una sirena, che vuole dimenticare il suo passato da sirena e avere una nuova vita sulla terra,col nome di Serena.
Coppie:Leonetta,Germangie,Thomilie
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Angie, German, Leon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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P. O. V. VIOLETTA

Era un pomeriggio di luglio. Faceva davvero troppo caldo per restare in casa e quindi io,Leon,Thomas ed Emiliè decidemmo di andare nella casa sul lago di Leo,per fare il bagno nel lago. Io e Emiliè ci stavamo cambiando,cercando un costume da bagno nell’armadio. << Allora,Mil,cosa hai deciso di mettere? >> chiesi mentre cercavo qualche cosa di carina da mettere. Non avevo costumi da bagno,perché non sapevo per niente nuotare e l’idea di fare il bagno nel lago poi mi spaventava ancora di più. Fortunatamente Leon mi aveva promesso di farmi una lezione di nuoto,come aveva fatto quella volta con la bicicletta. << Io e Tommy ieri siano andati in un negozio ieri,e abbiamo comprato questo … >> rispose lei togliendo da una borsa un costume da bagno. Si trattava di un bikini a due pezzi,rosso come i suoi capelli e con i bordi neri e un fiocco sullo spallino destro. << E’ bellissimo! Io non so cosa mettere … >> dissi io cercando ancora qualche cosa. Poi mi ricordai del costume da bagno che avevo trovato nella mansarda,trai vestiti della mamma. Lo cercai e lo trovai dentro una scatola rosa. Era anche quello un bikini,ma rosa a righine bianche e con dei fiorellini bianchi disegnati sopra la stoffa. Era davvero un costume stupendo.
Lo indossai frettolosamente e mi misi addosso un copricostume trasparente e presi la mia borsa da mare. Emiliè invece portava una magliettina scollata bianca e un paio di shorts di jeans con una cintura con dei fiori. Anche lei stava davvero bene vestita in quel modo. Era un amica fantastica e le volevo davvero bene,come una sorella! << Sei bellissima Vilu! >> disse lei mentre prendeva le sue infradito rosse,<< Anche tu Mil! >> dissi io prendendo il romanzo che stavo leggendo e mettendolo nella mia borsa. Scendemmo giù in salotto quando mio padre ci venne incontro. Ci fermò e ci chiese: << Ragazze,siete davvero bellissime! Chi vi accompagna al lago? >>. Io sbuffai e risposi:<< Ci accompagna Angie! Dobbiamo solo aspettare i ragazzi! Saranno facendo la solita scommessa … >>. Appena pronunciai il nome di Angie vidi gli occhi di mio padre farsi lucido e un sorrise che si faceva largo sulle sue labbra. Sapevamo tutti benissimo che papà aveva una cotta tremenda per Angie e che appena la vedeva o sentiva pronunciare il suo nome si incantava. Non vi dico cosa fece quella volta che vide lei con addosso un abito dalla scollatura a V abbastanza profonda … era impazzito del tutto … . << Credo che dovrei venire anche io con voi … per sincerarmi che non succeda niente … >> disse lui tentando di nascondere la menzogna che diceva,ossia che voleva venire con noi solo per vedere Angie mezza nuda … . << Papà,non è che vuoi venire con noi solo per vedere Angie in bikini? >> chiesi io,mentre lui iniziava a muovere le mani,segno inequivocabile che era nervoso.<< Io? Ma non dire sciocchezze … >> disse guardandosi intorno e muovendo ancora le mani.

Beccato papà!

Comunque decisi di fare quello che andava fatto: << Senti,se vuoi puoi pure venire con noi. Basta che ti cambi alla velocità della luce … >>. << Vado e torno! >> rispose lui. Emiliè fece per dire qualche cosa ma notammo subito dopo che lui si era fiondato su per le scale,con una velocità da fare invidia a Michel Schumacher. Io e la mia migliore amica ci sedemmo in salotto,aspettando l’arrivo dei nostri ragazzi. Neanche a farlo apposta,subito dopo suonarono alla porta. Olga andò ad aprire e … beh … si può solo dire che io e Emiliè stavamo per svenire a quella vista … . I ragazzi erano a petto nudo,con indosso solo un costume da bagno,Leon rosso stile hawaiano e Thomas uno nero. Gli asciugamani in spalla e gli zainetti in mano.

Dove avevo già visto una vista così paradisiaca? A si,quella volta che ho sfogliato il catalogo della Ambercrombie e fitch … oppure quando ho visto “Capitan America – Il primo vendicatore” … oddio,li stavo per svenire …

Corsero verso di noi e ci abbracciarono,dandoci subito dopo un bacio sulle labbra. << Ciao amore! Hai messo il bikini che abbiamo comprato? >> chiese Thomas guardandola negli occhi e accarezzandole le braccia. Poi si vede notò la scollatura della maglietta e il suo sguardo andò dentro la scollatura,cosa che non dispiacque fare nemmeno a Leon … . << Scemo! Guarda che sono gelosa! >> dissi io mettendo un finto broncio. Leon sorrise e mi disse,dopo avermi baciata,:<< Tranquilla,non guarderei mai le tette di un'altra! >>. Io gli tirai un buff-one sulla guancia e risi,mentre Thomas ed Emiliè si erano messi a limonare alla grande attaccati al muro. Avevo notato un pizzico di malizia negli occhi di Leon guardandomi … . speravo che papà ed Angie arrivassero al più presto …

P. O. V. GERMAN

Corsi nella mia stanza,deciso a trovare al più presto un costume da bagno. Forse dovevo mettermi quello blu che metteva in risalto il mio fisico possente … si,sicuramente quello andava bene. Accidenti,Violetta mi aveva scoperto subito! Aveva capito subito che la scusa di controllarli era solo per vedere Angie in bikini … era davvero una ragazza intelligente … beh,in fondo era mia figlia o no?! Iniziai a rovistare nell’armadio,in cerca di quel bel costume da bagno blu della St. Diego. Lo trovai e lo indossai in fretta,chiedendomi quanto tempo avevo prima di poter vedere Angie mezza nuda … (no ok,questo pensiero pervertito non è da me!).
Guardai la mia maglietta nera,buttata sulla sedia in camera. Ero riluttante se indossarla o no ... ma si! Non indossiamola,tanto cosa succederà?!

Non indossarla:

CONTRO: Violetta si fa un idea sbagliata di me.

PRO: Io ed Angie che ci fissiamo in continuazione. BUNOS AGGIUNTIVO: Possibilità di baciarla e magari anche di farci l’amore … .

Ok,i pro sono molto stimolanti … . Alla fine decisi di non metterla e presi in mio asciugamano,uscendo dalla stanza . Non riuscì a fare un altro passo che vidi quel fantastico angelo biondo uscire dalla sua stanza. Appena la vidi,per poco non ebbi un infarto di fronte a tutta quella bellezza … . Portava un bikini a quadretti lilla,che metteva in risalto il suo prosperoso seno,e un pareo trasparente legato in vita. Hai piedi un paio di hawainas lilla e un paio di RayBan gli coprivano quegli splendidi zaffiri che erano i suo occhi. Ero abituato a sapere degli angeli come creature belle,vestite con lunghi abiti bianchi e arpe nelle mani e aureole in testa,ma mai,mai aveva pensato che esistesse un angelo vestito con un bikini sexy … . << Salve Angie! >> la salutai sorridendole. Si avvicinò a me e notai (con mia grande gioia) che il suo sguardo si era posato sul mio petto.

Colpita e affondata!!

<< Sa … sa … salve German! >> balbettò troppo distratta a guardarmi per formulare una frase di senso compiuto. Dio se era sexy … con quelle gambe scoperte e quei seni prosperosi … “German?! Ma cosa vai a pensare?! Riprenditi!” disse la vocina nella mia testa. Odiavo quella vocina … spuntava fuori sempre nei momenti meno opportuni. << Viene anche lei al lago?! >> chiesi per smorzare il silenzio piombato all’improvviso. << Si. Mi hanno detto che la casa di Leon è bellissima! >> rispose lei abbassando lo sguardo. Io la guardai con un sorrisetto sulle labbra.

P. O. V. ANGIE

No ok! Quell’uomo voleva uccidermi! Davvero,voleva vedermi morta,o,quantomeno svenuta. Cazzo! Si era presentato davanti a me con quel petto da David di Michelangelo scoperto e quei bicipiti da Capitan America al vento … cosa dovevo fare secondo voi?! Ero completamente imbambolata! << Si. Mi hanno detto che la casa di Leon è bellissima! >> dissi io rispondendo alla sua domanda. Certo …. Andavo li solo per la casa di Leon … . In realtà era una scusa per sfoggiare il mio bikini nuovo,quello che mi aveva regalato Vilu per il mio compleanno.

<< Si,è molto bella … >> disse lui tenendo di guardare altrove. Tanto lo avevo beccato a guardarmi il seno … si,si,lo avevo proprio beccato il retrogrado … . Scendemmo entrambi verso il salotto,dove uno spettacolino si stava svolgendo. << Iddio! >> disse German quasi colto da un infarto,vendendo la “piccola” Violetta a pomiciare con Leon attaccati al muro del soggiorno,mentre Thomas ed Emiliè limonavano sul divano in pelle. << Tranquillo … fai finta di non averli visti … >> dissi io confortandolo e tossendo,facendomi subito notare dai ragazzi. Smisero per un secondo di fare quello che facevano e ci guardarono,imbarazzatissimi. << Emh … ora che siete qui cosa ne dite di andare? >> chiese Violetta mentre abbassava lo sguardo,ancora molto imbarazzata. Subito ci dirigemmo tutti fuori dalla porta del soggiorno,salutando Olga e Roberto e andando davanti a casa,dove sei biciclette aspettavano solo di essere pedalate da noi.

Io salì su una e German su quella accanto a me,sorridendomi. << Cazzo! La catena della bici è rotta! >> imprecai notando che l’oggetto era rotto. << Tranquilla,faccio io! >> disse German scendendo dalla sua bici e venendo verso la mia,per riparare la catena. “Quell’uomo vuole farmi morire … lo deve ammettere” pensai mentre notavo i suoi muscoli che si contraevano e ritmo mentre mi riparava la catena della bici. Era davvero sexy … . appena la mia bici fu riparata,German tornò alla sua bici e insieme ai ragazzi iniziammo a pedalare verso il lago.

P. O. V. LEON

Non riuscivo a pensare ad altro che al sedere di Violetta che si muoveva a ritmo con la bici … oddio che visione celestiale. Notai che anche Thomas fissava il sedere di Emiliè,che era più avanti di noi e che stava parlando con Violetta. Almeno lui ci aveva già fatto l’amore con lei … io e Vilu non avevamo ancora combinato niente.

Prima o poi dovrete farlo! Senti,stasera,portala in camera tua con la scusa di provare un canzone. Appena entrate inizia a baciartela come se non ci fosse un domani,chiaro?

Uhm, sì, chiaro. Più o meno.

Come più o meno? Non mi fare inquietare, ok?

Ehm, scusa la banale ed inutile domanda, ma tu chi sei?

Io sono Leon

E allora io chi sono?

Sei Leon,demente!

E come fai di cognome?

Vargas, imbecille.

Ah.

Non hai capito, eh?

No, non molto.

Bene, diciamo che io sono te. Sono nella tua testa.

E che ci fai lì, scusa?

Io sono il Leon  fortunato.

Ah, e allora, che vuoi ora? Guarda che soldi da regalare non ne ho, ne ho persi parecchi con le scommesse di Thomas. Se tu ogni tanto ti decidessi ad uscire, forse, e dico forse, sarei più fortunato.

E perché dovrei? Io sto benissimo qui, a riflettere e vedere te sguazzare nella sfortuna. Che spasso vederti perdere le scommesse contro quell’idiota di Thomas.

Oh beh, grazie, sei veramente gentile.

Dovresti vederti quando limoni con Violetta, c’è da ridere, qui ridiamo tutti.

Tutti? Perché, quanti siete?

C’è Leon intellettuale, che è malato terminale. Leon apatico, Leon triste,Leon arrapato, che è sempre rintanato nel’angolino con l’attesa di poter fare qualcosa. Il piccolo Leon che ogni tanto decide di uscire fuori, ed io… che ovviamente sono il più figo, eh. Chiamami pure Iron Leon.

Immagino.

Cos’è quel tono sarcastico?!

Io?! Non so neanche cosa sia il sarcasmo. Cos’è? Un elemento della tavola periodica?

Potevi trovare una battuta migliore, questa è proprio squallida.

Io sono squallido.

Patetico, più che altro.

Fanculo

Ehi, stai calmino, io non ti sto offendendo mi pare. O no?

Sì.

Sì non ti sto offendendo, o sì ti sto offendendo?

Possiamo chiudere qui la conversazione?

Dove eravamo rimasti? A si,al sedere di Violetta. Ero davvero felice di poter fare quella giornata al lago con la mia bellissima Vilu. Guardai indietro e notai Angie e German che chiacchieravano allegramente,ridendo e scherzando come due amiconi di vecchia data. Erano davvero una bella coppia insieme,peccato che non lo avessero ancora capito. Perso tra quei pensieri,non notai che coglione come sono andai a sbattere contro un pino (ma cosa cazzo ci fanno i pini a Buenos Aires poi,non lo so!),prendendo sotto due scoiattoli con la ruota della bici.
Fortunatamente non mi ero fatto niente,così che potemmo riprendendere la nostra gita vero il lago in santa pace.
 
Angoletto della folle,folle,FOLLE autrice <3
Eccomi tornata ragazze!
Allora,passiamo ai fatti: questa storia NON è qualcosa che ha a che fare con Angie Incinta ?!?,anzi,è tuttaltro. Qui però che Emiliè. Lei sarà in tutte le mie fic. Comunque,qui non si parlerà ancora della vacanza che faranno i ragazzi,German ed Angie,ma fra poco si saprà tutto! Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto e che lasciate qualsiasi tipo di recensione.
Lallinarogers  
 

  
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