Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: YleJo    23/03/2013    3 recensioni
La mia storia parla di un futuro possibile, dopo tutto quello che è successo con la cura e con la Elena vampira.
Visto dalla parte di Damon, ma con la presenza di quasi tutti personaggi di Mystic Falls.
spero che la storia possa piacervi e che vogliate avere voglia di leggere i prossimi capitoli
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline, Forbes, Damon, Salvatore, Elena, Gilbert, Klaus, Rebekah, Mikaelson | Coppie: Damon/Elena
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Guardo la sua schiena nuda, con la luce che filtra dalla finestra la sua pelle sembra quasi fatta di porcellana, e dello stesso colore del latte.
Accarezzo la sua pelle, come se potesse rompersi col solo mio tatto, ma è solo perchè non voglio svegliarla, potrei passare ore solo a guardarla dormire, sembra così in pace, così serena...e mi chiedo se anche io da quando siamo insieme ho lo stesso aspetto.
Lei scherza sempre su questo, dicendomi che se solo potessi vedermi mentre dormo mi innamorerei anche io...
Le accarezzo la schiena e la gamba scoperta dal lenzuolo, che mi fa desiderare ancora di averla, di farla mia...
I suoi capelli ricadono sparpagliati sul cuscino, e il suo viso è girato verso di me.
Il suo cuore batte lento e tranquillo, e le sue labbra sono socchiuse, quasi come a voler dire qualcosa, e sono così rosse, così dolci....
pensare ai suoi baci, al loro tocco sul mio corpo mi fa provare una fitta, ma il dolore non centra nulla, ormai quel tipo di dolore è scomparso da quel giorno...
Quel giorno in cui lei è tornata umana, e io...ero così spaventato, perchè non sapevo, perchè temevo che sarebbe cambiato tutto.
Ho dato la vita per trovare la cura per lei, ed ero pronto a perderla per sempre.
Ero pronto perchè credevo che quello che provava fosse dettato dall'asservimento, e spezzandolo lei non mi avrebbe più guardato con quegli occhi, con quel sorriso, con quell'anima splendida che mi faceva vedere ogni volta.
Ma tutto è successo così velocemente da non rendermene conto, e mi ha devastato, mi ero sentito così solo quando lei mi aveva detto ti amo e mi aveva raggiunto al lago, quando io cercavo di far diventare suo fratello un cacciatore coi fiocchi.
Ma l'insinuazione, il legame, tutto quello che avevamo intorno non mi permetteva di crederci veramente, non come quando lei mi ha salvato la vita, quando piangendo mi ha riportato dalla morte e umana mi ha stretto a se e mi ha detto “Damon, ti amo”....
Credevo che la mia vita fosse iniziata al primo ti amo, ma è iniziata in quel preciso momento...e ora, i ricordi ogni tanto mi salgono alla mente, e mi fanno sorridere, sì, mi fanno sorridere...
Lei è umana, e ha scelto me, comunque.
E mentre sono immerso nei ricordi lontani un gemito, e lei apre gli occhi.
“Ciao” mi dice con quel suo sguardo dolce e la sua voce leggera
“Ciao” le rispondo mentre sorridendo le accarezzo i capelli
“Come sempre ti svegli prima tu....” dice facendo il finto broncio “per una volta vorrei essere io a guardarti dormire”
La sua bellezza è devastante, in ogni momento della giornata, e in ogni sua perfezione di donna.
“Sei una dormigliona, non è colpa mia” le dico ridendo
Mi fa un sorriso che mi fa perdere cognizione con tutto quello che mi circonda, sempre, e ogni volta mi impressiono dell'amore che provo per lei, come se giorno dopo giorno diventasse sempre più profondo, più forte e più devastante.
Rimango a guardarla negli occhi per un tempo che sembra infinito, e lei altrettanto, ogni volta è come se le parole per noi fossero inutili...e così mi avvicino a lei, sdraiandomi sopra e baciandola dolcemente sulle labbra.
Lei ricambia il mio bacio e tutto diventa passione. Toccarla, ogni volta, è come farlo per la prima volta, le mie mani bruciano, la mia pelle, il mio corpo, tutto di me la desidera dal profondo, e quando passa la sua lingua sul mio collo, la passione diventa ardore, puro e semplice.
Siamo ancora nudi per la notte passata, e non impieghiamo molto a ritrovare la perfezione dei nostri corpi che si incastrano.
Ogni volta fare l'amore con lei è come fare l'amore per la prima volta, come se nella mia lunga vita non avessi mai capito cosa volesse dire, e in realtà è così...
Ci tocchiamo, passiamo le nostre labbra su tutto il nostro corpo, ci apparteniamo in un modo che non credevo nemmeno possibile. Ci muoviamo all'unisono, come fossimo un corpo solo, il mio corpo trema, e il suo sotto di me. Ci sussurriamo, ascoltiamo i respiri l uno dell'altra, così caldi, profondi.
Finchè non ci lasciamo andare al piacere che ci riempie ogni particella e rimaniamo abbracciati, per qualche minuto senza parlare, ascoltando solo i nostri respiri.
“Lo sai che dovrei andare vero? Ma non ho per niente voglia” mi dice dopo un po' restando stretta a me
“Lo so...ma è il primo giorno di università, vorresti saltarlo?” le dico dolcemente
Lei rimane in silenzio un attimo poi alza il suo viso verso il mio, e la sua bellezza dopo aver fatto l'amore è ancora più splendente.
“No...adesso mi alzo, ma prima voglio fare la doccia con te”
Io sorrido, sapendo già dove ci porterà un'altra doccia assieme
“Ti ricordo che ieri sera è successa la stessa cosa, e non mi sembra che alla fine siamo riusciti a farla” le dico ridendo
Lei si alza e a forza mi trascina in bagno ridendo, apre l'acqua e la fa scorrere bollente, finchè il vapore non raggiunge l'intera stanza.
“Lo sai che io amo la tua vasca” mi dice mentre entra e mi guarda con aria maliziosa
Io la seguo, e mi dico “al diavolo Damon ci andrà all'università, ma non ora”.
E per l'ennesima volta, facciamo l'amore.
Esco dal bagno poco dopo di lei, si è già vestita ed è pronta per uscire, io sto ancora con l'asciugamano in vita.
“Io vado, fammi gli auguri” mi dice baciandomi sulla bocca
La prendo per la vita e la bacio appassionatamente
“Non ce n'è bisogno” le rispondo
Lei mi sorride e mi lascia lì a guardarla mentre esce dalla mia stanza...decido di vestirmi e di fare un giro in città. 
Da quando Elena è tornata umana, da quando Klaus è sparito, da quando....Stefan se n'è andato...
tutto sembra così normale, nessun cacciatore,, nessun vampiro, nessun licantropo.
E per quanto possa sembrare perfetto lo so che è troppo strano, Mystic falls non è Pleasantville.
Mi vesto e scendo al pano inferiore, appena arrivo di sotto noto qualcosa di strano, due grandi valige all'ingresso e una ragazza bruna seduta sul divano
“Chi diavolo sei?” le dico prepotentemente
Lei gira il suo sguardo verso di me, e io non posso credere ai miei occhi...è Charlotte.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: YleJo