-Cos'hai, Edward-San?-
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Scosse la testa spostando lo sguardo da lui al razzo su cui stava lavorando.
Ma appena fu sicuro che non lo stesse guardando, tornò ad osservarlo.
I lineamenti delicati...
La pelle più chiara.
I capelli d'oro.
E al posto degli occhi, due pozzi d'acqua.
E se gli occhi sono davvero lo specchio dell'anima...
Allora lui non sapeva che pensare della sua anima tanto erano belli.
Si scosse da quei pensieri.
Che avrebbe pensato Alphons scoprendolo di nuovo ad osservarlo?
...Ma proprio non poteva farne a meno...
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-Chiudi la bocca, Edward-San, sembri un merluzzo!-
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E scoppiò a ridere.
Della sua risata cristallina.
E lui si ritrovò a sorridere beatamente...
Godendo di quella visione.
E quanto avrebbe voluto anche solo provare a macchiare quella pelle con le sue mani.
Violare quelle labbra con le sue...
Chiuse gli occhi.
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Basta Edward...Pensa a lavorare...
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Si, forse era meglio lavorare.
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Ma è notte fonda.
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Con quale coraggio poteva chiedere al suo cervello di dare ancora un minimo di attenzione a quel coso...
Quando davanti a lui, sotto la luce pallida della luna, Alphons s'impegnava a perfezionare il razzo?
Eh? Con quale coraggio?
Se non fosse stato per il respiro affannato e il fatto che muovesse una chiave inglese...
Avrebbe potuto essere una statua di marmo.
No...
Non poteva assolutamente chiedere un così grande sacrificio al suo cervello.
E ai suoi occhi.
Strisciò la sedia a terra.
Si avvicinò e gli alzò il volto per il mento.
Si sentì il rumore di una chiave inglese cadere a terra.
Dei passi allontanarsi.
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-Ma Edward-San..Cosa?...-
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Si girò giusto un pò per guardarlo con la coda dell'occhio.
Giusto.
Cosa...?
Scosse la testa.
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-Buona notte, Alphons-
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Non mi sparateeee..Però ieri ho rivisto (dopo taaaaaaaaaaaaaante volte) " Il conquistatore di Shambala".
E così...Mi è venuta quest'insana idea..
Che dire...
Fatemi sapere com'è venuta.
Baci
Lily123